HOUSEMATES ✓ [Jungkook•Reader]

26. L'incubo

La luce del sole ti colpisce le pupille ancora reduci dalla profonda dormita. Sbatti le palpebre fiacca e ti volti dalla parte opposta della finestra, evitando di diventare cieca.

La parete della stanza ti appare come se fosse contornata da una sottospecie di abbaglio luminoso che, lentamente, si affievolisce.

Fai un mugugno, provando a stirarti sulle coperte come una sorta di elastico per sgranchire quanti più muscoli possibili. Alzi le braccia verso l'alto ma, quando senti qualcosa a contatto con le tue costole, ti ritrovi costretta a fermarti. Quindi volgi lo sguardo mezzo rimbambito dal sonno verso il basso.

Jungkook è ancora addormentato sul tuo stomaco. Il suo viso è leggermente girato verso il tuo mento, cosicché tu riesca a intravedere i suoi occhi dolcemente chiusi sotto la frangia bruna. Solo ora ti accorgi che il suo braccio inerme è a breve distanza dalla tua testa.

E tuo malgrado, realizzi anche di essere ancora vestita solo delle tue mutandine. Fai un bel respiro e tenti con tutta te stessa di non farti sopraffare dall'imbarazzo; nonostante quello che era successo la sera prima non fosse stata la prima volta, essere pelle contro pelle così esplicitamente ti fa uno strano effetto.

Nel momento in cui ti senti tranquilla a sufficienza, ti saltano subito ed inevitabilmente all'occhio le ciocche dei suoi capelli sul tuo ventre. Ricordi solo vagamente della tua mano che le toccava nella semioscurità come se fossero una delle cose più belle che i tuoi polpastrelli abbiano mai potuto percepire.

Ti è piaciuto così tanto che è l'unica cosa che ti è rimasta impressa nella memoria prima di addormentarti.

Dannazione Jungkook, come fai ad essere così etereo anche mentre dormi?!

Deglutisci un groppo in gola invisibile prima di allungarti adagio su di lui per rivivere quella sensazione. Le tue dita quasi tremano quando si trovano a pochi millimetri dai suoi soffici capelli. Ma proprio quando stai per sfiorarli, Jungkook si sveglia di soprassalto e ti agguanta il polso.

Merda, che infarto.

La sua testa si alza insieme al suo braccio, incrociando meccanicamente i vostri occhi. Sul suo viso è stampata un'espressione impenetrabile, come se avesse una lamina di vetro davanti agli occhi.

Poi quando si rende conto di quello che aveva appena fatto, ti lascia andare come se si fosse improvvisamente ripreso da un incubo. O magari, era esattamente quello che era appena accaduto nella sua mente addormentata.

«Va tutto bene?».

La tua voce è mutata dalle tue corde vocali ancora impastate dal sonno, ma il tuo coinquilino sembra comunque capire perfettamente la domanda e annuisce debolmente con la testa.

Non sai se crederci o meno. Anche perché il suo gesto ha dimostrato tutt'altro. Ma se si comporta così, allora non vuoi farti problemi inutili.

Gli rivolgi un mezzo sorriso prima di essere colta da un lungo e profondo sbadiglio. Nel mentre finalmente ti stiracchi e senti Jungkook ridere lievemente sopra di te. Quando hai finito, aggrotti le sopracciglia e ti poggi sui gomiti, studiandolo confusa.

«E adesso cosa c'è di così divertente?»

«Ieri sera sei stata bravissima con quelle mani» mormora con una voce roca e profonda mozzafiato, allungando le sue dita verso le tue

Okay Y/N. Inspira, espira.

Inali rumorosamente l'aria circostante e sgusci abilmente da sotto il suo corpo decisamente troppo nudo per la tua stabilità mentale. Intravedi un sorrisetto ebete prima di andare a recuperare il tuo reggiseno poco più lontano dal letto e la maglietta dalla parte opposta per indossarli.