un semplice umano

EPILOGO

10 ANNI DOPO

''DEREK HALE!!! TORNA SUBITO QUI TU E SCOTT NON LA PASSERETE LISCIA!!!'' dissi gridando dal salotto di Villa Hale.

Sono cambiate un po' di cose in questi dieci anni, lasciate che vi spieghi meglio.

Dopo il giorno in qui Derek mi aveva confessato, finalmente oserei dire, che provava qualcosa per me e che ero anche la sua Soulmate siamo stati inseparabili, ma avevamo deciso di mantenere la relazione segreta per evitare certi commenti e battutine, da parte di un certo zio morto e risorto innumerevoli volte, abbiamo mantenuto la relazione segreta per ben due mesi, poi non siamo riusciti più a nasconderci e per evitare che il branco scoprisse della nostra relazione in un modo, non esattamente per i minorenni, una sera, al loft, Derek e io ci eravamo seduti vicino e ci eravamo baciati davanti a tutti, vi risparmio le grida di esultazione di Lydia, che aveva già previsto tutto, e ci aveva anche spiegato che ci provava con me, solo per vedere Derek geloso, cosa che, a parer mio è stata del tutto esilarante, ma questo Derek è meglio che non lo sappia.

Alla fine dell'estate sono dovuto partire, per diventare agente del FBI, e dopo nemmeno quattro anni che studiavo lì, mi avevano già chiesto se ero pronto per l'esame della mia laurea, e io ovviamente risposi di si, non vedevo l'ora di ritornare tra le braccia di Derek che mi aspettava a casa, insieme a mio padre.

Nel periodo del college, la relazione tra me e Derek era costruita da molti alti e bassi, lui era un lupo gelosone e, non lo ammetterà mai, ma aveva una paura fottuta che io lo lasciassi, cosa ovviamente così stupida, perché io non avrei mai potuto farlo, ma anche io ero geloso e questo comportava dei litigi assurdi che duravano delle ore, e che finivano con me che andavo a correre per poi prendere il cellulare e chiamarlo per poi chiarire tutto, anche se molte volte era Derek a chiedermi scusa con un messaggio che seguiva una lunga telefonata, di scuse.

Ovviamente non dissi a nessuno che mi sarei laureato in anticipo, volevo che fosse una sorpresa, appena preso il diplomai andai direttamente in aeroporto e prendere il volo che mi avrebbe riportato finalmente a casa.

Se vi state chiedendo, cosa ha fatto il mio primo 'lavoro' di cacciatore, vi assicuro che non è mai cambiato nulla, anche quando ero al college alternavo studio, scuola, allenamento e missione e riuscivo alla perfezione a fare tutto.

Appena atterrato a Beacon Hill, la prima cosa che feci fu chiamare mio padre, per dirgli che ero mortificato ma che quel Natale non sarei potuto tornare a casa, la sua espressione appena venne ad aprire la porta e si ritrovò davanti il sotto scritto fu' davvero impagabile, ma fu lui a stupirmi di più, quel giorno in casa non era da solo, infatti c'era Melissa a tenere 'compagnia' a mio padre in mia assenza.

Ben presto scoprimmo ,anche,che io e Scott, saremmo diventato fratellastri a tutti gli effetti, le grida e i pianti si sono scatenati quel giorno, meglio non parlarne, e subito partirono i preparativi per il matrimonio.

Gli anni passavano, e io ero diviso fra missioni dell' FBI e missioni dei cacciatori, però sentivo che mi mancava qualcosa, era come un piccolo vuoto, ben presto capì cosa mancava nella mia vita...un figlio, mio e di Derek, che in tutti questi anni mi aveva sopportato pazientemente.

Prima di dire a Derek del mio 'vuoto', lui mi anticipò chiedendomi di sposarlo, e lì fiumi di pianti da parte mie e sua, anche se, anche questo non ammeterà mai, ci sposammo e appena finita la luna di miele mi informo che aveva voglia di ricostruire Villa Hale per poterci abitare insieme.

I preparativi per la villa furono davvero veloci, e ci trasferimmo subito lì, poco dopo facemmo un imminente scoperta...i partner scelti da lupo, possono rimanere incinta, sotto una speciale luna. Questo noi non lo sapevamo, quindi appena io vidi un test di gravidanza positivo, per poco non svenni.

Dopo ben nove mesi, di voglie e di continui sbalzi di umore, nacque la nostra piccola Isabel, abbreviata in Izzy, da parte di Scott, che era a tutti gli effetti zio.

Adesso vi chiederete perché io prima stavo gridando contro mio marito, per un semplice motivo

''TU ADESSO RIPORTI QUELLA BAMBOLA AL NEGOZIO NE ABBIAMO FIN TROPPE IN CASA'' il mio amabile marito, invece stava viziando mia figlia fin troppo, quindi questo vi farà già intuire chi fa il genitore cattivo.

'' Ma guarda come è felice con questa bambola, sono sicuro che questa è diversa, guardala come è contenta '' disse sorridendo a Izzy, che ora rideva mentre teneva in mano la bambola in questione, sbattendola da una parte al altra.

''Derek, sai perfettamente che ha centinai, e sai anche che non sto esagerando con il numero, di bambole, tu e Scott dovete smetterla di comprare così tanto giocattoli, che per giunta vengono utilizzati per solo una giornata per poi essere dimenticati'' dissi guardandolo male, finiva sempre così, Isabel chiedeva qualcosa, Derek al inizio diceva di no, poi Izzy faceva gli occhi dolci e subito dopo si andava al negozio a prendere quello che voleva lei, e dopo ero io quello che passava dalla parte del cattivo.

''Pa'y, io 'elic'e ora ta'to'' disse Isabel, mentre era ancora seduta sul seggiolone, continuando a far sbattere la bambola da una arte al altra.

''visto è felice'' disse Derek sorridendo a Izzy.

''Dai fratello, guarda come è felice e sono sicuro che lo sarà molto di più del fatto che sta per arrivare Isaac con Roby'' disse Scott, stringendomi una spalla.

Roby è l'abbreviativo di Robert, figlio di Isaac e Scott, per loro avere un figlio è molto più facile essendo Isaac un beta e Scott un Alpha, Roby ha la stessa età di Izzy ed è molto geloso della cugina, qualsiasi persona si avvicini troppo a Izzy, Roby sfodera i suoi, adorabili, artigli.

'' Comunque non lamentarti troppo di noi, non vizierai di giocattoli mio figlio, ma lo rimpilzi sempre di troppo cibo'' disse Scott ridendo.

''Ma non dire fesserie, sai perfettamente che Roby mi adora solo perché gli leggo sempre le storie della buona notte e gli faccio anche le vocine.'' dissi spintonando leggermente mio fratello, sorridendo, per andare a prendere in braccio mia figlia, che voleva scendere dal seggiolone.

La sera arrivò felice e ben presto tutto il branco si riunì, nessuno di noi si era mai allontanato da questo strano gruppo di amici, nessuno si era mai stancato e lasciato il branco, adesso tutti noi avevamo una famiglia, e il branco si era allargato, perché adesso tutti noi avevamo dei piccoli cuccioli a cui badare, ma sapevamo che oltre a un branco eravamo una, seppure allargata, famiglia.

Guardai mio marito dall' altra parte del tavolo, mentre teneva in braccio nostra figlia, felicemente addormentata, e gli sorrisi, perché adesso, finalmente tutto andava per il verso giusto.

THE AND

SPAZIO AUTRICE:

MIEI AMATI LETTORI,

HO FINALMENTE CONCLUSO QUESTA STORIA, E SE DEVO ESSERE SINCERA ADESSO STO PIANGENDO PERCHE' NON SOLO NON MI SAREI MAI IMMAGINATA DI FINIRLA, MA PER TUTTO IL SUPPOSTO CHE MI AVETE DATO ANCHE SEMPLICEMNTE LEGGENDO LA STORIA, SONO DAVVERO COMMOSSA DA TUTTO QUESTO, NON IMMAGINAVO LONTANAMENTE CHE QUESTA STORIA AVREBBE AVUTO COSI' TANTE VISUALIZZAZIONI. CARI LETTORI SAPPIATE CHE MI AVEE RESO DAVVERO FELICE E CHE SIETE STATI PAZIENTI AD OGNI CAPITOLO, QUALCUNO DI VOI E' QUI DALL'INIZIO DI QUESTA STORIA E LO RINGRAZIO PERCHE' E' GRAZIE A LORO CHE SONO RIUSCITA AD ANADARE AVANTI, PERCHE' SAPEVO CHE DA QUALCHE PARTE C'ERA QUALCUNO CHE LA STAVA LEGGENDO PRORPIO MENTRE IO LA SCRIVEVO, POSSO SOLO DIRVI GRAZIE, ANCHE SE VORREI INCONTRARE OGNIUNO DI VOI E RINGRAZIARVI PERSONALMENTE, PER LA LETTURA E PER LE VOTAZIONI E PER I COMMENTI, SPECIALMENTE PER I COMMENTI CHE SECONDO ME SONO LA COSA MIGLIORE, SAPERE CHE VOI INTERAGIATE SIA CON ME CHE CON I PERSONAGGI E' LA COSA MIGLIORE PER UNA SCRITTRICE, O ALMENO PARLO PER ME.

QUINDI MIEI AMATI LETTORI/LETTRICI, ADESSO DATEVI UN CINQUE DA SOLI PERCHE' E'GRAZIE A VOI CHE SONO RIUSCITA A CONCLUDERLA. ANCHE PER TE CHE STAI LEGGEDO LA STORIA ANCHE SE E' CONCLUSA DA ANNI, MESI, O GIORNI CHE SIANO, SAPPI CHE QUESTA STORIA E' ANCHE PER TE.