Stay Or Leave || SEQUEL di Kiss me or Kill me

28) Gli chiederò di sposarmi

-C'è qualcosa che turba il mio piccolo Mason ultimamente. Credo che sia depresso.- confessa Dakota, accompagnandosi con un sorso del suo the caldo ai frutti di bosco.

Dakota ha insistito per vedere me e Faith oggi pomeriggio, e approfittare del fatto che sia tornata per rimetterci in pari sui gossip. Per questo stiamo passando la giornata in un centro commerciale, prima che Dakota prenda l'aereo per tornare a New York.

-Magari è solo stressato.- cerco di lasciare cadere il discorso, sapendo fin troppo bene che cosa stia passando per la mente di Mason ultimamente, e di certo Dakota non vuole saperlo.

-Magari è gay e non sa come dirtelo.- interviene Faith, facendomi andare per traverso il sorso di the. Le lancio subito un'occhiata eloquente e lei scrolla le spalle, noncurante.

Dakota solleva un sopracciglio, lasciandosi scappare una risatina. -Gay? Mason? Fidatevi di me, è l'ultimo ragazzo al mondo che potrebbe esserlo.-

Con la mia visione periferica noto che Faith sta cercando in ogni modo di trattenersi dal ridere, e io mi schiarisco la gola, abbassando lo sguardo.

Sento Dakota sospirare, guardando intensamente la sua tazza, che circonda con entrambe le mani. -Sapete, ci ho riflettuto tanto e credo che sia arrivato il momento di dirvelo... Gli chiederò di sposarmi.-

Se prima il the non mi aveva strozzata del tutto, ecco che succede ora. Dei colpi di tosse escono senza controllo dalla mia gola. Faith mi da delle pacche sulla schiena per riprendermi.

-Sei impazzita, tesoro?- le chiede Fay, squadrandola dall'alto in basso. -Avete solo diciannove anni e Mason non è certo un esempio lampante di affidabilità.-

Dakota assottiglia gli occhi, ricambiando il suo sguardo. -Sai, tesoro, credo che tu stia solo rosicando, dato che Mason ti ha baciata una volta da ubriaco e da quel momento sei gelosa di noi.-

-Cosa?! Ma tu che...-

-Proprio così, me lo ha detto. Tra di noi non abbiamo segreti, perciò smettila di intrometterti. Il nostro è vero amore.-

Io rimango in disparte, a godermi quell'amabile commedia davanti ai miei occhi. I battibecchi vanno avanti a lungo, tanto che ho tempo di finire il mio the e andare a pagare. Poi proseguono anche mentre ci apprestiamo a fare compere nei negozi del centro commerciale.

Io approfitto di quel momento di distrazione generale per mandare un messaggio salva vita a Mason.

"S.O.S. DAKOTA. Non farti trovare a casa."

Rido tra me e me nel pensare agli possibili svolgimenti e ai diversi finali per quella situazione. Conoscendo i miei polli, nessuno di essi prevede Mason e Dakota convolare a nozze.

Mentre aspetto una sua risposta, mi intrometto nella discussione, cercando di assumere il ruolo di paciere. Anche perchè le mie orecchie chiedono pietà. E non vorrei rischiare che la lingua tagliente di Faith si facesse scappare qualche informazione di troppo sul segreto di Mason, solo per avere la meglio.

Per fortuna, anche loro stanche di litigare, mi danno retta e si mettono l'anima in pace. Non so chi sia più testarda delle due e non mi interessa scoprirlo.

Continuiamo il nostro giro, facendo shopping qua e là per la seguente ora e mezza, anche se le due ragazze rimangono sulle loro tutto il tempo. Sempre meglio che sentirle bisticciare per Mason.

Proprio mentre stiamo per raggiungere la Jeep di Dakota e posare tutte le nostre buste piene di vestiti, trucchi e accessori, sento vibrare il telefono, che segnala un nuovo messaggio.

Curiosa della risposta del mio migliore amico, che immagino sia molto confuso, sblocco lo schermo per leggere... ma mi accorgo che il numero che mi ha scritto non è il suo.