Stay Or Leave || SEQUEL di Kiss me or Kill me

13)Lividi

Va bene, forse devo arrendermi al fatto che Mason sia destinato ad interrompere ogni mio bacio proibito con Keagan.

O forse dovrei semplicemente smettere di baciarlo quando non dovrei. Ma non credo che la mia mente approvi.

-Emm, se volete chiudo la porta e vi lascio alla vostra privacy- propone Mason, ammiccando.

Io e Keagan siamo ancora tanto sorpresi da non riuscire a rispondere, e rimaniamo a fissarlo impalliditi.

-Insomma certo, così perderete a nascondino, ma se è quello che volete...-

-Che succede?- tuona Rain all'improvviso, interrompendo il discorso di Mason. Ci rivolge immediatamente uno sguardo che fa accapponare la pelle.

Sebbene io e Keagan ci fossimo scollati alla velocità della luce non appena il mio migliore amico ha aperto le ante dell'armadio, dai capelli scompigliati, le labbra arrossate e il nostro respiro affannoso si può dedurre benissimo cosa stessimo facendo.

Fortunatamente siamo al buio...

-Perché vi siete nascosti insieme voi due?- continua lei imperterrita, assottigliando gli occhi come a volerci vedere meglio.

Le rifilo la prima scusa che il mio cervello crea, ovvero che si dia il caso che sono una frana a nascondermi, e Keagan mi ha aiutata.

Ma dal tono balbettante che uso e dal silenzio imbarazzante che segue, suppongo che non ne sia del tutto convinta.

Con tutte le frecciatine che a volte io e Keagan ci lanciamo in sua presenza, o i nostri scambi di sguardi abbastanza frequenti, so che Rain sospetta qualcosa, anche se forse non sa cosa.

Restiamo in silenzio ancora per un po', e giuro che preferirei trovarmi in qualunque altro posto al mondo piuttosto che qui adesso.

In questo momento la cella in cui ho passato la notte per colpa della collana rubata da Dakota non sembra tanto male.

Per fortuna da lì a poco la luce ritorna, e io ne approfitto per correre in bagno a darmi una sistemata, mentre dall'esterno sento le voci ovattate dei ragazzi che salutano e ritornano alla loro camera.

Mi guardo allo specchio... non posso credere di averlo baciato.

*******

-Alyyyyy! Alyyy! Alyssa!!- urla Mason comparendo e scomparendo davanti alla mia faccia con dei saltelli. -Mi stai ignorando da due settimane! Sai che così mi sento solo-

Gli lancio uno sguardo severo, non facendomi abbindolare da quel faccino tenero che mi rivolge, e continuo a riposizionare i libri sullo scaffale.

-Ti ignoro da due giorni non due settimane- lo correggo con voce piatta.

-Allora lo ammetti!- si appoggia con vigore davanti a me, posando la schiena sulla libreria in modo talmente sgraziato da far cadere una pila di libri che avevo appena finito di sistemare.

È un danno.

Dopo quei tonfi continui, tutte le persone presenti iniziano a zittirci, mentre io sbuffo sonoramente.

-Se non te ne fossi accorto, siamo in una biblioteca!- lo sgrido. -E io sto lavorando, e per colpa tua Adele non vedrà l'ora di rompermi le palle.-

Mi guardo intorno di soppiatto per cercarla, ma nessuna chioma rosa in vista.

In effetti da quando ho iniziato il turno non l'ho mai notata, e di solito lo faccio in quanto non spreca nemmeno un occasione per riprendermi. Strano.