Capitolo 8

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Mikasa e Armin chiacchieravano e io non stavo nemmeno ascoltando, certo che oggi c'è proprio una bella giornata. 

-Eren!?- Gridò Mikasa. 

Scossi il capo come per tornare alla realtà. La verità era che non volevo pensare a niente. 

-E'? Cosa.. cosa c'è? Che hai da urlare?- Chiesi assonnato. 

-C'è che siamo arrivati da cinque minuti e tu stai dormendo ad occhi aperti.- Spiegò lei dall'aria preoccupata. 

-Eren, ma tutto ok?- Chiese Armin altrettanto preoccupato. 

-Che cazzo ragazzi, ieri sera siamo usciti, è domenica e non sono manco le nove del mattino... Posso essere stanco per una volta?- Risposi scontroso.

Armin e Mikasa si guardarono come per dire "a me non sembra solo stanco".

E in effetti avevano ragione. Probabilmente avevo l'influenza. Mi sentivo male fisicamente.. e beh, mentalmente non è che stessi meglio...

Ci incontrammo insieme agli altri di fronte alla Survey Corp, ma fuori non c'era nessuno. Aspettammo un po' e si presentarono fuori Erwin e una strana quattrocchi con i capelli spettinati (HANJI SEI IL TOP CAZZO). Dov'è Levi?

NO, io non volevo vederlo.

E invece si Eren, vuoi vederlo . (mlmlmlmlmlml)

NO, NO CAZZO.

Si Eren, si. 

Entrammo in una grande sala co un tavolo rettangolare, ai due posti capotavola sedettero Hanji ed Erwin, mentre noi negli altri. Iniziarono a parlare e parlare e parlare e che palle..                               E mi faceva sempre più male la testa e mi sentivo sempre peggio e ad un certo punto...

(Svenne).

(SPAZIO AUTRICE: dato che non c'è due senza tre, se nell'anime viene sempre rapito, qui viene sempre sbattut.. EHM sviene, sviene sempre poverino.)

Mi svegliai su una poltrona di pelle morbida, avevo un panno umido sulla fronte e davanti a me c'erano delle grandi finestre di vetro che mostravano la città dall'alto. Alzai leggermente la testa per sedermi bene, tenendo una mano appoggiata alla fronte per non far cadere il panno. 

Mi voltai a destr.. CAZZO. OH. COSA CI FA LEVI VICINO A ME? Era seduto di fronte ad una scrivania, aveva su gli occhiali da vista e sembrava molto concentrato nel suo lavoro. Lui si voltò a sua volta verso di me. 

-Ah, Eren. Ti sei svegliato- Disse lui.

Mi mancò sentir pronunciare il mio nome da lui.

Si alzò e versò una bustina di OKI in un bicchiere, poi mescolò con un cucchiaio e mi porse il bicchiere.

-Grazie- Risposi al gesto.

-Ma tu svieni sempre o..?- Chiese lui arrogantemente, ma anche un po' divertito.

Allontanai velocemente il bicchiere dalla bocca e iniziai a tossire violentemente.

Mi sentivo gli occhi puntati addosso, ma questa volta non riuscivo a ricambiare la cosa. Provavo troppo imbarazzo a guardarlo dopo tutto quello che accadde.

LEVI'S POV

Ma questo è scemo o cosa..?

EREN'S POV

Tenevo lo sguardo fisso sul bicchiere. Non riuscivo a fare nient'altro. Lo stavo stringendo con tanta forza che temevo si rompesse tra le mie mani a causa della troppa pressione. Provavo imbarazzo, rabbia e un senso di debolezza e inferiorità. Era come se ogni volta quell'uomo avesse bisogno di prendersi cura di me.

Si tolse gli occhiali delicatamente e si avvicinò. Si pose ritto di fronte a me, ma io non alzai lo sguardo.

"Staccò" delicatamente le mie dita dal bicchiere e lo posò sulla scrivania.

-Ho molto lavoro da fare, per questo non posso essere all'assemblea.."

Si riavvicinò a me e prendendomi il viso dal mento lo alzò delicatamente. Mi ritrovai obbligato a guardare quei bellissimi occhi, che trasparevano gelidezza. Anche se io ci vedevo dell'altro.

-Dimmi... non è che la fai apposta?- Chiese accennando un sorriso malizioso.

-A fare cosa...?- Deglutii.

-A svenire per attirare la mia attenzione- Rispose lui diretto.

A quel punto non so come. Non ho idea di come riuscii a tirare fuori le palle, ma decisi di stare al suo gioco.

Cosi anch'io feci un sorriso malizioso e guardandolo dritto negli occhi dissi

-Ti piacerebbe-

*SPAZIO AUTRICE*

Comunque se siete otaku senza friendz come me scrivetemi pure lol. E se vi piace la storia fatemelo saperee. NIKO NIKO NI mi partono i momenti cringe af 



Fammi quello che vuoi (Ereri/Riren)Where stories live. Discover now