25- La prima prova

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Pov. Harry

(Leggete lo spazio autrce, grazie❤)

Mancava un giorno alla prima prova ed io ero insieme a Barty a studiare bene la strategia da mettere in atto, mentre Tom e Severus lavoravano al rituale.
<Potresti usare la scopa, magari appellandola> propose Barty sotto le sembianze di Malocchio.
Ci pensai su un'attimo prima di rispondere: <potrebbe funzionare...>
<E un problema lo abbiamo risolto> decretò Barty sistemandosi più comodamente sulla sedia.
<Con tuo padre come va?> chiesi cambiando discorso.
Lui storse il naso a sentir nominare il padre che tanto odiava.
<Per ora è sotto controllo, ma non si sa mai> rispose.
<Allora è meglio aumentare le guardie e aggiungere altri incantesimi di reclusione> dissi calmo.
<Buona idea> concordò Barty leggermente stanco.

Il giorno dopo...

Ero in una tenda con gli altri campioni ad aspettare l'inizio della prova, sentivo un po di ansia, ma pensai che fosse normale, poi mi ricordai che mio fratello viveva ancora dentro di me e lui era sempre in ansia.
Alla fine, dopo aver stabilito quale drago doveva affrontare ognuno di noi e in che cosa consisteva la prova, mi sedetti ad aspettare il mio turno, acquanto pareva ero l'ultimo.
"Sei sicuro di farcela?" Mi chiese mio fratello nervoso.
"Si, sono sicurissimo di farcela" risposi sicuro passandomi la bacchetta fra le dita.
"E... non hai paura per il rituale di separazione?" Mi chiese subito dopo con un tremutio nella voce.
Ci pensai su un'attimo, effettivamente avevo un pò paura, se qualcosa fosse andato storto... No! Non dovevo pensarci!
"Andrà tutto bene!" Gli risposi alzandomi di scatto e cominciando a misurare la tenda a grandi passi.
"Spero tu abbia ragione" sospirò lui prima che Barty entrasse nella tenda dicendo: <È il tuo turno, cerca di non farti ammazzare>.
Gli feci la linguaccia a uscì dalla tenda.
Appena uscì dovetti ripararmi dietro ad un masso per evitare la fiammata dell'ungaro spinato.

<Accio Firebolt!> urlai con la bacchetta stretta in mano lanciando l'incantesimo di appello

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<Accio Firebolt!> urlai con la bacchetta stretta in mano lanciando l'incantesimo di appello.
Mi sporsi fuori dal masso per vedere meglio la situazione, lo spinato stava accucciato intorno alle sue uova e all'uovo d'oro, non si sarebbe mai allontanato da li, e questo era sia un vantaggio che uno svantaggio per me.
Mi sporsi fuori ancora un po, ma lo spinato mi lanciò un'altra fiammata e dovetti ripararmi in fretta. Sentì il calore ardente delle fiamme e iniziai a setacciare il cielo con lo sguardo. Sorrisi istintivamente quando vidi la Firebolt arrivare in tutto il suo splendore. La afferai al volo e ci montai sopra spiccando subito il volo.
Evitando le fiamme del drago, iniziai a volare in circolo alzandomi di quota poco a poco facendo si che il drago mi seguisse. Riuscì anche ad evitare che lo spinato mi colpisse con la sua coda e appena arrivati ad una distanza sufficiente, scansai lo spinato e mi buttai in picchiata sull'uovo d'oro con il drago che mi seguiva, se avesse lanciato una fiammata in quel momento...
Respinsi quel pensiero e aumentai la velocità, allungai un braccio pronto a prendere l'uovo... mancava poco... c'ero quasi... riuscì a prenderlo! Lo presi sottobraccio, frenai la picchiata e cercai di allontanarmi il più in fretta possibile, sfortunatamente stavolta non riuscì a schivare la coda dello spinato, che mi colpì alle costole facendomi schiantare contro un masso.
Sentì una scarica di dolore attraversarmi le ossa, ero sicuro che almeno qualche costola fosse rotta.
Presi un respiro a fatica e sempre a fatica mi alzai dal terreno con l'uovo sottobraccio cercando di non dare a vedere quanto dolore provavo.
La folla sugli spalti applaudì fragorosamente e i giudici diedero i voti mentre qualcuno commentava, ma non diedi peso a nessuna di queste cose dato che le mie orecchie fischiavano, e la mia vista era sfocata.
Sentì una mano sulla mia spalla e mi girai a cercare di vedere chi era.
Ci misi molto a riconoscere la sagoma di Moody, che mi guidò in una tenda medica dove l'infermiera della scuola mi fece sdraiare su un lettino e cominciò a medicarmi. Questa fu l'ultima cosa che ricordai prima che la mia vista si oscurò del tutto ed io svenni.

Pov. Severus

Avevo il cuore che mancava a colpi e sentivo il mio fiato farsi sempre più corto mentre un angoscia tremenda mi assaliva. Quando vidi Harry venire schiantato contro quel masso avevo riprovato le stesse emozioni di quando ero arrivato a casa Potter quella fatidica sera, poi quando lo vidi steso su un lettino, svenuto, mentre l'infermiera si apprestava a dargli le cure necessarie, rividi il cadavere di Lily.
Mi sentivo morire dentro.
Perché?! Perché quel vecchio aveva dovuto infilarlo di nuovo in uno dei suoi stupidi piani?! Perché doveva trattare tutti come marionette?! Perché non poteva lasciarci stare?! Perché?!
<Si rimetterà?!> chiedemmo io e un'altra voce al mio fianco. Solo in quel momento mi accorsi della presenza di Tom. Aveva lo sguardo carico di preoccupazione puntato su Harry, i vestiti e i capelli non erano ordinati come al solito, ma erano in disordine. Probabilmente aveva corso.
<Certo, ma ha bisogno di riposo> rispose l'infermiera finendo il suo incantesimo di guarigione. <Appena se ne saranno andati tutti, lo porterò in infermeria> aggiunse prima di andare ad accuparsi di un'altro paziente.
Mi avvicinai al lettino e gli accarezzai la fronte mentre Barty si faceva avanti.
<Io gli avevo detto di non farsi ammazzare> disse lui sedendosi su una sedia accanto.
<Per fortuna è ancora vivo> disse invece Tom stringendo una mano di Harry fra le sue.
<Piuttosto, è tutto pronto per il rituale?> chiese Barty all'improvviso.
<Si, appena Harry si riprende li separiamo> risposi accarezzando i capelli del quattordicenne.
Mi sentivo il cuore in gola, speravo con tutte le mie forze che l'infermiera avesse ragione e che Harry si sarebbe ripreso in fretta.
Ormai avevo capito che Harry provava dei forti sentimenti per Tom, ma... suo fratello... ero abbastanza certo che provasse qualcosa per me, ma non potevo esserne sicuro, si faceva avanti solo pochissime volte, era estremamente timido, un piccolo Tassorosso.
Sicuramente dei due, era quello che aveva preso la dolcezza e la compassione di Lily.
Una volta lo avevo visto rattristarsi per una mosca morta sul tavolo a causa di un Avada Kedavra di Tom... _NON MI IMPORTA UN ACCIDENTE SE TI STAVA ROMPENDO LE PLUFFE! NON ERA IL CASO DI ATTACCARLA CON UN AVDA KEDAVRA!!_ comunque apparte questa piccola interruzione, stavamo dicendo.
Dovevo separarli il prima possibile, non potevamo aspettare di più, altrimenti sarebbero morti entrambi.

Spazio Autrice!
Ciao a tutti!!
Non sono morta! È che dividersi fra due storie è complicato, inoltre a volte non ho idee.
Comunque vi dico già che sto lavorando ad una nuova storia, che ovviamente pubblicherò solo dopo aver finito questa, quindi fra moltissimi altri capitoli. Sempre SE la pubblicherò mai, perché ho creato una nuova ship che non so se potrà piacere e che di sicuro non vi spoilererò! Di conseguenza devo prima vedere come verrà.
Detto questo, come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto, così come il video che vi lascerò sotto! Al prossimo capitolo! ❤❤❤❤❤❤

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