CAPITOLO SETTE

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La mattina seguente mi sveglia vicino a Federico sul divano.
Merda mi ero addormentata lì.
Per fortuna i miei non si sono svegliati,altrimenti sarebbe finito il mondo.
Iniziai a camminare verso le scale salendole con cautela per non fare rumore,entrai silenziosamente nella mia stanza e disordinai il letto.

Poi andai in bagno,ma guardandomi allo specchio notai una specie di livido enorme sul collo.
-Ma che cazzo?-esclamai confusa toccandomi il collo.
Era un livido grandissimo violaceo è molto arrossato.
Corsi di sotto e svegliai Federico.
-Fede.-sussurrai al suo orecchio.
-Mhhh-mormorerò tirandosi la coperta sulla faccia.

-Dai svegliati dai.-dissi  colpendolo in testa.
-Ok ok...-dissi alzandosi-Ora sono sveglio. Che c'è?-chiese.
-Guarda.-dissi mostrandogli il collo.
-Ma che cazzo e quello?-disse sgranando gli occhi-Hai nascosto per caso il vampiro di twilight in bagno?-
-No deficiente.-risi-Mi sono svegliata e quando sono andata in bagno ho  visto questo.-
-È enorme..-disse avvicinandosi a me.
-Aspetta..-sussurrai, anche lui ne aveva uno.

Ne aveva uno dietro il collo.
-Federico!-urlai.
-Che c'è?-disse guardandomi con una faccia stordita del tipo " ora cosa ho fatto?"
-Anche tu ne hai uno..-mormorai.
-Cosa? Dove?-chiese agitato.
-Dietro il collo.-
-Però questo vampiro mi sta un po sulle palle.-
-No, è una cosa seri dove cavolo li siamo procurati?-
-Ma non so.Ora lasciamo stata tra poco inizia scuola.-

********
-Dai sbrighiamoci.-dissi trascinando Fede verso la mensa.
-Eccoli.-disse lui indicandomi il tavolo dei nostri amici.

-Ciao ragazzi. -salutammo noi.
-Hei.-risposero.
-Non potete capire cosa mi è successo!-esclamò Jake.
-Cosa?-chiese Rebecca.
-Questa mattina mi sono svegliati con questo.-disse, abbassando la sciarpa mostrandoci un grande livido che aveva sul collo.
Anche lui?
-Anche io ne ho uno.-disse Aaron mostrandoci il suo.
-Anche io.-disse Rebecca con tono assente.
-Voi ragazzi?-fece Aaron nella nostra direzione.
-Anche noi...-mormorai.
-Ho la strana sensazione che tutto questo ha a che fare con quella tavola.-disse Federico pensieroso.

-Cosa?-chiese Rebecca panicata.-Io lo sapevo che stavamo facendo una cavolata.-
-Secondo te è così?-mi chiese Jake.
-Non so....ormai non sono più sicura di nulla.-
-E se qulla non era Missi?-chiese Aaron.
-Non so proprio più che dire...Missi non mi avrebbe fatto del male ieri notte.-affermò Jack più serio che mai.
-Già.-annui Federico.
-E se ci riproviamo?-domando Aaron guardandoci serio.

-Nemmeno morta.-urlò Rebecca.
-Dai ho un piano, gli farò io delle domande gli chiederò qualcosa del nostro passato, domande a cui solo lei saprebbe rispondere.-
-Io ci sto.-dissi, ormai eravamo arrivati a tanto, perché non continuare?
-Se tu  ci stai ci sto anche io.-disse Fede in tono sicuro.
-Io anche.-esclamò Jack.
-Rebbe?-chiese Aaron.

-Ma voi stata male? Non avete visto cos'è successo lì? Non credete che abbiamo fatto già abbastanza? Che abbiamo già combinato abbastanza casino? Non vedete come ci siamo ridotti? Anche se quella era Missi non era di sicuro la Missi che conoscevamo noi...-iniziò a urlare, attirando l'attenzione di tutti i presenti che però la ignorarono.

-Secondo voi la Missi che noi amavamo avverrebbe fatto una cosa del genere a Jake? Avrebbe fatto questi a noi?-disse indicando prima la faccia di Jake che era piena di tagli e poi i lividi che avevamo tutti sul collo.-E se ci siamo sbagliati e se quella non fosse Missi? Se per caso abbiamo invocato lo stesso demone che ha ucciso lei, cosa facciamo?Mi volete dire cosa facciamo?Aspettiamo di venire uccisi?chiese prendendo la borsa e andandosene.

Aveva paura ed in un certo senso la capivo,però ormai non potevamo più tornare in dietro.
-Riuscirò sicuramente a convincerla.-disse Jake.
-No non possiamo obbligarla.-dissi.
-Ketty ha ragione.-mi assecondò il mio ragazzo.
-Tornerà da sola.-adesso fu Aaron a parlare.

**********
-Ok, siete pronti?-chiesi.
Eravamo nuovamente a casa di Federico, nuovamente su quel tavolo, nuovamente sotto quel lampadario nuovamente lì.

-Ok non perdiamo altro tempo.-disse Aaron.- Sono felice che alla fine hai deciso di essere qui.-disse rivolgendosi a Rebecca.
Lei annui.

-Siamo qui per parlare da anime amiche.-iniziamo a dire in coro.-Se c'è qualcuno qui tra noi che si manifesti!-
Una sedia si solevo da terra per qualche secondo per poi ricadere con un terribile botto sul pavimento sotto lo sguardo di tutti.
-Ok,ora inizio a fare lo domande.-ci annuncio Aaron.-Ti ricordi quando ti ho chiesi di metterti con me?-
Il cursore inizio a spostarsi verso la parola 'si'.
Aaron sorrise. Segno che lo spirito aveva risposto correttamente.
-Ti ricordi che ti sei messa a piangere perché eri emozionata?-continuò.

Il cursore si sposto verso il 'no'.
-Aveva pianto vero?-chiese Federico.
-Si.-rispose.
-E se questa non è lei?- domandò Jake quasi impaurito.
-Fatelo continuare.-esclamai io.
Tutti annuirono.
-Ti ricordi casa ti ho detto?-continuò l'ormai ex ragazzo di Missi.

Il cursore si sporto dal 'no' al 'si'.
-Ti ricordi che ti avevo detto che ero follemente pazzo di te e che ti amavo sin dal primo giorno di liceo?-
Il cursore si sposto verso il centro e poi nuovamente sul 'si'.
-Ti ricordi il nostro primo appuntamento? Ti ricordi che ti ho portato alla fiera e quando siamo saliti sulla ruota panoramica tu avevi paura? E per tranquillizzanti ti ho baciato? Ti ricordi? È stato il nostro primo bacio.-

C-E-R-T-O il cursore si sposto sulle varie lettere.
-Ragazzi..-mormorò Aaron con faccia impaurita.
-Cosa?-chiedemmo in coro.
-Questa non è Missi.-disse a bassa voce.
-Cosa te lo fa pensare?-chiese Federico.
-Noi non siamo mai andati alla fiera.-
-Cosa?-gridò Rebecca-Avevo ragione come sempre. Questa no è lei è quel lurido mostro che l'ha uccisa-urlò alzandosi-Io ma ne vado.-
-Stai zitta e siediti!-Jack le urlò contro e lei si sedette all'istante.
-Da ora in poi parlo io.-annunciai.
Tutti acconsentirono.

-Quindi chi hai mentiti. Ci hai ingannati. Pensavi che essendo  uno spirito fossi più furbo di noi?-chiesi con tono quasi di sfida.

Il cursore si sposto velocemente verso il 'si'.
-Lurido!-urlai.
-Calmati.-mi disse Federico.
-Perché hai fatto questo schifoso?
L-E-I-P-R-O-V-O-C-A scrisse.
Lei provoca cosa?

-E tutta colpa tua lei non ha fatto nulla.-
-Ora cosa farai?-mi interruppe Rebecca-Ucciderai anche noi?-
-Zitta.-urlai io.
Ma il cursore si sposto sul 'si'.

-Merde.-mormorò Jake.
-E ora cosa facciamo?-domandò Aaron.
-E tutta colpa vostra. Vostra e di quella cretina di tua sorella.-strillò Rebecca alzandosi dal tavolo e andandosene.

-Ora la chiudiamo qui.-dissi.
-Addio!-

-Quindi ora che facciamo?-Jake iniziò subito a parlare.
-Non so, aspetteremo.-dissi.
-E se nel fra tempo qualcuno sarà ferito?-domandò Fede guardandomi.
-Si vedrà.- rispose Aaron.-Ormai quello che è fatto e fatto.-

Aveva ragione, dovevamo affrontare le cose a testa alta ormai eravamo andati troppo a fondo.
Vuoi ballare Fantasmino? E allora balliamo!

OUIJAWhere stories live. Discover now