✅Capitolo 12.

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Kamira Higurashi pov.

Ho passato un paio di giorni con mia madre, avevo bisogno di vederla e lei aveva il bisogno di stare con me. Mi si è stretto il cuore nel vedere che la causa della sua sofferenza fossi nuovamente io, non era di certo mia intenzione farla stare in pena e per così tanto tempo.

Tutti mi hanno tempestato di domande ed io per un momento mi sono trovata in difficoltà, avrei voluto parlare di Sesshōmaru, ma alla fine ci ho rinunciato e ho usato Tenseiga come scusa della mia miracolosa guarigione.

Stiamo sorvegliando il corpo di una giovane ragazza morta, a quanto pare in giro c'è un demone che si nutre delle anime dei defunti e noi siamo stati ingaggiati per trovarlo ed ucciderlo «Neanche da morti si può stare in pace in quest'epoca.» mormoro osservando il telo sotto cui giace la giovane «Avete ragione Divina Kamira.» mi risponde Kasumi seduta al mio fianco, mentre poco più distanti da noi ci sono Kagome ed Inuyasha che parlottano tra loro in maniera molto animata «Per l'amor del cielo, un po' di rispetto.» li riprendo fulminandoli con lo sguardo invitandoli ad uscire.

"Possibile che si tratti di uno Shinigami corrotto, oppure di un Inferi? Non mi stupirebbe affatto, adorano banchettare con le anime altrui, specialmente di esseri puri per far si che in loro si instauri la corruzione e finiscano nel Portale Infernale."

Come Inuyasha apre il tatami uno spirito a forma di serpente entra nella stanza e si attorciglia attorno al cadavere facendo uscire l'anima «Oh cavoli...» sussurro estraendo Tenseiga e colpendolo istintivamente facendolo dissolvere.

Tutti mi guardano perplessi «Cosa hai colpito?» mi domanda Inuyasha «Il demone. Voi non lo avete visto?» negano con il capo facendomi aggrottare la fronte «Nessun demone è apparso, tantomeno il suo odore.»

"Oh merda, che devo fare adesso? Come posso spiegare la situazione?"

I miei occhi cadono sulla spada che pulsa insistentemente come se volesse dirmi qualcosa, lasciandomi sempre più confusa e basita.

"Che cosa vuoi dirmi?"

Le domando.

Improvvisamente qualcosa mi scuote e mi spinge a seguire il mio istinto e colpisco la principessa con un singolo fendente. Dalla spada si sprigiona una luce blu che investe tutta la stanza accecandoci, mia sorella urla per lo spavento specialmente quando la ragazza morta si gira a guardarmi.

"OH NO! NO NO NOOOOO! Che... che le ho fatto? Questo va decisamente fuori a ciò che sono abituata a fare. FINIRÒ NEI GUAI PER QUESTO!"

Mi chiedo sconvolta.

«Oh buone divinità...» bisbiglia tenendosi la mano sul petto «...sono viva?» sento un tonfo dietro di me e trovo Kagome svenuta ed io sono sulla buona strada per seguirla.

Siamo letteralmente scappati dopo aver ritirato la ricompensa, ho campato in aria la scusa di un sortilegio e che la principessa non fosse veramente deceduta.

Cos'altro potevo fare? Non so neanche io come possa essere accaduta questa cosa, ma sono certa su una questione: questa spada ha dei poteri nascosti molto intriganti che non vanno assolutamente d'accordo con la mia natura.

Osservo il cielo e noto altri spiriti come quello che ho ucciso.

"Devo parlare assolutamente con Sesshōmaru dopo che questa storia delle anime sarà conclusa."

Mi dico correndo nella stessa direzione degli spiriti «Si stanno radunando nella foresta!» dico indicando il punto ai miei compagni, loro annuiscono e mi seguono «Come è possibile che riuscite a vederli solo voi Divina Kamira?» domanda il bonzo «Non lo so, ma credo che sia merito di Tenseiga.» replico allungando il passo nella speranza che la mia scusa sia credibile.

"La mia natura mi è d'aiuto, sicuramente è così, ma se ciò fosse vero allora presto finirò nei guai. Il consiglio mi richiamerà per delle spiegazioni, ci scommetto. Da adesso in poi dovrò stare molto attenta ad impugnarla, non deve accadere di nuovo per nessuna ragione!"

Arriviamo in prossimità di una barriera dove gli spiriti riescono a passare senza problemi, mentre noi ci andiamo a sbattere prepotentemente. Veniamo sbalzati indietro, solo Kagome ed Inuyasha riescono ad oltrepassarla, cosa che mi fa incazzare e non poco.

"Maledizione!"

Impreco mentalmente cercando di trovare un punto debole al campo di forza.

Kagome Higurashi pov.

Ho attraversato la barriera e mi ritrovo a camminare da sola in mezzo ad un sentiero illuminato da una luce celestina, più mi avvicino al centro della foresta più l'intensità aumenta facendomi sentire molto inqueta.

Arrivo in uno spiazzo e vi trovo una quercia dove si sta riposando Kikyo.

"Starà dormendo? Sembra così triste..."

Mi chiedo avvicinandomi cautamente.

Lei apre lentamente le palpebre e mi guarda con indignazione e odio «Dunque tu sei riuscita ad oltrepassare la mia barriera.» dice con voce fredda facendomi venire la pelle d'oca, mi guardo intorno e le piccole luci celesti si avvicinano entrando nel corpo di Kikyo, mi si gela il sangue «Queste sono le anime dei defunti? Se sono veramente loro vi prego di smetterla e di farle tornare indietro!» ma lei mi ignora «Lui non è insieme a te?» rimango perplessa dalla sua domanda «Aveva sentito il vostro odore, ed è corso a cercarvi.» rispondo tristemente ripensando al modo in cui mi ha trattata pochi istanti fa «In che rapporti sei con Inuyasha?» non mi da il tempo né di pensarci né di rispondere che con due dita mi tocca la fronte e mi immobilizza all'albero «Tu sei un disturbo.» ghigna voltandomi le spalle.

«Inuyasha è arrivato... lui non è venuto per salvarti, ma è qui per incontrare me. Non ti lascerò disturbarmi!» sono sempre più perplessa «Disturbarla? Non avrà ancora intenzione di uccidere Inuyasha? Si sta sbagliando Kikyo, il vostro odio reciproco è la conseguenza di un inganno! In realtà non fu Inuyasha a ferirla mortalmente ma...» mi blocco sentendo la sua risata.

Ride divertita per alcuni istanti, poi dice «Dal tono della tua voce capisco che mi stai esortando ad accontentarmi, ma dimmi se l'ingannatore responsabile della mia morte morisse io potrei forse rinascere?» «Beh... ecco...» «La speranza di un defunto è quella di poter rinascere a nuova vita, un mero desiderio irrealizzabile.» si volta a guardarmi «Però vi è un'altra speranza che mi resta, ciò che io vorrei è occupare interamente l'animo di una persona che non vuole dimenticarmi.» mi rivela lasciandomi sempre più perplessa «Occupare l'animo di una persona che non vuole dimenticarla... LEI STA PARLANDO DI INUYASHA!» rispondo agitata.

"Oh no! No no no no! Inuyasha non venire, è una trappola!"

Realizzo allarmata.

«Ordunque adesso Inuyasha desidera la mia morte, questo è bene. È forse rimasto turbato per aver combattuto contro di me?» continua a ridere malignamente «La sua agitazione è bene, non gli permetterò di dimenticare. DI DIMENTICARMI! Non lo lascerò scorrere nel flusso del suo tempo, lo porterò via con me!» esclama.

"Oh cielo, è completamente impazzita, devo cercare di farla ragionare! Se Kamira fosse qui la farebbe rinsavire a suon di sberle."

«Ma anche adesso Inuyasha non fa altro che pensare a lei, non è abbastanza? La verità è che Inuyasha le vuole comunque bene e gliene ha sempre voluto, non è ancora soddisfatta?» le mie parole però non le recano nessun danno «Inuyasha ed io ci siamo separati in preda dall'odio reciproco, il tiepido sentimento di cui tu stai parlando non può essere che un basso fondamento della stessa grandezza dell'odio. Ciò che tu stai dicendo è ridicolo, non esiste al mondo sentimento che sia più forte dell'odio. Se lui mi ama veramente come sostieni tu allora vuol dire che lui ama il mio odio... così come io amo il suo animo oppresso dalla disgrazia.» blatera facendomi sospirare.

"Kamira aiutami, vieni a qui a prenderla a pugni, forse così l'aiuti veramente! Anche se sto iniziando ad avere questo stesso impulso... come fa ad essere così ottusa ed egoista?"

«Tutto quello che sta dicendo è ai limiti dell'assurdo!» esclamo provando a convincerla un'ultima volta, però la nostra conversazione viene interrotta dall'arrivo di Inuyasha, e a me non resta altro che osservare.

Inuyasha: La Reincarnazione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora