Il teatro dei burattini

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Anno 737


«Ho appena ricevuto comunicazioni ufficiali. Freezer sarà qui a giorni.»

«Quante volte dovrò ripetertelo? Devi chiamarlo Lord Freezer.»

Re Vegeta trasalisce; di certo si accorge che è già la seconda volta che glielo faccio notare. Sarà meglio per lui che non ci sia una terza: innanzitutto perché deve portare rispetto a mio fratello anche e soprattutto in mia presenza, e poi perché se abitua se stesso e i suoi uomini a tralasciare il Lord potrebbe meritarsi uno dei trattamenti speciali di Freezer.

L'ultimo è stato riservato a Granium, il traditore. Le mie fonti narrano che il suo corpo abbia impiegato diversi mesi a disfarsi nel vuoto siderale, dopo esser stato legato al retro della nave e trascinato nello spazio aperto. Mio fratello è sempre stato pittoresco ma con questo si è davvero superato nonostante la totale inutilità del protagonista: mi chiedo cosa potrebbe mai capitare a un traditore eccellente come Re Vegeta...

«S... sì» annuisce lui abbassando lo sguardo, docile e sottomesso come dev'essere. Ingoia la sua frustrazione: non deve ancora essersi abituato al fatto di non avere uno, bensì due padroni.

«Continua.»

«Ha già dato degli ordini: vuole che prendiamo Tazz e Kanassa, due pianeti al limitare del confine con il tuo Sistema.»

«Davvero azzardato da parte sua.»

Negli ultimi anni Freezer è sempre stato attento a non sconfinare, proprio come avevamo pattuito in quella lontana notte in cui, per la prima e ultima volta, abbiamo parlato senza troppi filtri. Come credevo l'idillio è durato poco e presto mio fratello ha ricominciato a essere l'arrogante idiota che è sempre stato, ma con una particolare attenzione a non darmi fastidio. Forse dopo qualche anno sta iniziando a dimenticare questa gentilezza dato che Tazz si trova praticamente all'interno dei miei confini.

Poco male, comunque.

«C'è altro.»

Re Vegeta sospira prima di darmi questa notizia.

«È passato un anno da quando mio figlio è tornato su Vegeta. Freezer ha ordinato che si prepari a rientrare sulla sua nave... ma stavolta vuole mandarlo in missione.»

Ecco, questo potrebbe essere un problema. Non posso più garantire la sicurezza del piccolo Vegeta se Freezer lo spedisce in giro per pianeti; per quanto potente sia, e dubito che lo sia davvero tanto quanto dicono, resta un ragazzino altezzoso con la tendenza a mettersi nei guai. Un vero peccato, dato che se il piccolo Vegeta muore non avrò più il controllo su suo padre.

Come potrei impedire a Freezer di mandarlo in missione? Ma soprattutto... ne vale la pena, a questo punto?

«Non preoccuparti, Vegeta. Farò in modo che Freezer cambi idea.»

Lo vedo più sereno. Deve essersi convinto sul serio che io abbia qualche influenza sul destino del principino se crede che possa far cambiare idea a Freezer... ma stavolta ho altri piani perché la risposta è no: non ne vale la pena. È arrivato il momento che aspettavo da anni, da quando per la prima volta il Re decise di rispondere alla mia comunicazione.

«Ho anch'io una notizia per te» gli dico e lui si fa attento. «Ma prima devo assicurarmi di potermi fidare. Chi è a conoscenza del nostro contatto?»

«Nessuno» si affretta a dire. «Come mi hai sempre chiesto, non l'ho detto a nessuno.»

«Ti avverto, Vegeta: se stai mentendo lo verrò a sapere proprio dopo questa nostra amabile chiacchierata, perché ciò che sto per rivelarti è di vitale importanza.»

Cooler: Origins | DragonBallWhere stories live. Discover now