-Capitolo 7-

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T/N pov
<<cosa? No! >> urlai io spingendolo via e andandomene.

Mi sedetti per terra vicino ad un piccolo laghetto con alcuni cigni.

Rivaille arrivó dopo poco tempo infuriato.

<<Ma ti sembra normale? >> mi urló lui.

<<Non ti bacio, mi fai schifo >> gli dissi.

<<Ti ho già detto che nemmeno io voglio sposarti, ma non voglio nemmeno che i nostri genitori continuino a seguirci, se crederanno che ci a...amiamo ci lasceranno in pace>> mi disse lui cercando di farmi ragione.

Mi alzai lo presi per un braccio e lo baciai, facendolo rimanere di stucco.

Subito dopo mi pulì le labbra con un polso.

<<Eccoti il tuo stupido bacio >> gli dissi andandomene.

Andai in camera mia e presi un respiro profondo, finché vidi la porta spalancarsi rivelando la figura di Kuchel.

<<Hey ho visto che è successo... E so che ti sembra tutto tragico ma Rivaille è una persona di buon cuore, solo che si dimostra freddo, ma ci andrai d'accordo >> mi disse sedendosi vicino a me.

<<Non c'è un altro modo per unire i due regni? >> chiesi io con tono malinconico.

<<L'opzione migliore è questa... Comunque non vorrei peggiorare le cose, ma verrai a Marley quindi ti consiglio di preparare le valigie >> mi disse andandosene.

Rimasi sconvolta ma non potevo dire nulla, come al solito sarei stata costretta a subire.

Restai lì fino alle 17:34,  saltando il pranzo, ovviamente.

Mi spogliai e decisi di farmi un bagno caldo per distrarmi da ciò che stava succedendo.

Uscì dall'acqua a malincuore dopo una mezz'ora bella e buona, per poi mettermi altri vestiti, visto che l'ora di pranzo si avvicinava.

Mi costrinsero a stare vicina a Rivaille, anche se ormai tra noi due c'era antipatia e nessuna chance che saremmo andati d'accordo.

<<Allora... Come vanno le cose tra voi due? >> chiese mio padre per rompere il ghiaccio.

<<Una merda >> risposi io seccata.

<<T/N metti fine a quel tuo linguaggio volgare! >> mi disse mia madre sbattendo le mani sul tavolo.

<<E tu metti fine alla tua vita >> le dissi tagliando la carne che avevo nel piatto.

<<Perché rovini sempre tutto? >> mi chiese lei iniziando ad avere una di quelle sue crisi.

<<Smetterò di rovinare tutto quando ti farai perdonare>> le dissi secca io.

<<E cosa avrei fatto di tanto sbagliato? Sentiamo? >> mi chiese lei con tono angelico.

<<Rivaille lo capirà vedendo i miei lividi che chissà chi mi ha causato quando mi vedrà nuda, perché immagino che non ci si limiti al matrimonio in questo patto inutile vero? >> chiesi io.

<<ci ho azzeccato eh? >> chiesi io sorridendo guardando i diretti interessati.

<<T/N.. >> disse Kuchel con tono amorevole per calmarmi.

<<Mi fai schifo madre >> dissi semplicemente io andandomene in camera mia, che ormai era diventato il luogo in cui ci avevo passato la maggior parte della mia vita.

Ormai che senso aveva piangere se non c'era nessuno che mi asciugava le lacrime, ma tanto, cosa potevo fare ormai?

Sentì la porta aprirsi.

<<Mocciosa non è stato molto carino da parte tua >> mi disse Rivaille sedendosi sul letto.

Io mi sistemai, sedendomi sul bordo.

<<Puoi piangere se vuoi, non ti giudicheró>> mi disse facendomi appoggiare la testa alla sua spalla, mentre mi teneva la nuca.

Io scoppiai in lacrime, singhiozzando sulla sua spalla mentre lui non diceva assolutamente nulla, e questo mi fece molto piacere.

Dopo un pó smisi, e lui mi asciugó le lacrime con i pollici ricoperti dal tessuto bianco dei guanti.

<<Per quanto possa odiarti, e per quanto tu possa odiare per me, se devi sfogarti fallo pure >> mi tranquillizzó lui.

Io annuì e lui si tolse i guanti appoggiandoli delicatamente al comodino.

<<Ti consiglio di fare le valigie, domani all'alba partiamo >> mi disse tranquillamente per poi andare in bagno a farsi un bagno.

Io presi una valigia e ci misi dentro il minimo indispensabile, giusto qualche vestito ma niente di più.

Rivaille tornó con un semplice accappatoio, e devo dire che era... Era decente.

Si mise giusto un paio di pantaloni e una canottiera e si sdraió nel letto.

<<Frena Frena che fai? >> gli chiesi allarmata.

<<Non posso dormire altrove, se proprio non vuoi dormire con me allora dormi sul pavimento >> mi disse scocciato.

<<Il letto è mio quindi sul pavimento ci dormi te >> gli dissi spingendolo giù dal letto.

Lui mi tiró per una gamba facendo cadere anche me.

<<che fastidio ti dà se dormiamo insieme? >> mi chiese lui con tono annoiato.

<<Ho letto in un libro che dormire insieme può far innamorare le persone più velocemente >> risposi io sdraiandomi sul letto.

<<Tch, se pensi che io mi possa innamorare di te allora sei fuori strada >> mi disse lui sdraiandosi dalla parte opposta alla mia spegnendo la luce.

Io non dissi nulla.

Mi sdraiai a pancia in su sopra di lui.

<<Che fai? >> mi chiese.

<<Dormo >> risposi io.

<<Levati mocciosa. >> rispose lui spostandosi da me.

<<sto scomoda, vattene a dormire sul pavimento >> gli dissi calciandolo per terra.

<<Ma chi ti credi di essere?! >> mi urló accendendo le candele sui comodini per un pó di luce.

Io mi misi a posizione di stella marina in modo da coprire gran parte del letto.

<<Mocciosa non giocare con il fuoco>> mi disse lui infastidito.

<<Uuuh che paura >> risposi ironicamente io.

Lui se ne andó, e finalmente credetti se ne fosse andando a dormire nella camera degli ospiti, visto che se non fosse per i miei genitori sarebbe andato a dormire lì.

Il problema è che fece qualcosa di altamente inaspettato.

Angolo autrice
Oddio cos'avrà fatto Rivaille/Levi?

Comunque scusate se certe volte al posto di scrivere Rivaille scrivo Levi, voi ditemelo che lo correggo.

La vita da un'altra prospettiva ❤︎Levi x Reader ❤︎Where stories live. Discover now