cicatrici (210)

547 32 0
                                    

Sirius, in versione animale, guardò la luna per capire quanto ancora Remus sarebbe stato in quel modo e quando sarebbe svenuto. La luna non si poteva dare una mossa? Quanto ci stava il sole a sorgere?
Guardò un momento James per vedere in che condizioni fosse dopo che Remus lo aveva colpito con forza spedendolo contro il muro, stava bene quindi poteva accuparsi del mannaro senza pensare all'amico.
Si mise davanti al mannaro, in modo che quest'ultimo potesse vederlo bene, e appoggiò le zampe sul torace per cercare di fermarlo.
Dannata luna piena.
Quando Remus si calmò un po' si mise a correre intorno a lui per giocare, aveva bisogno di distrarlo in qualche modo e James non era utile al momento.
Quella notte doveva finire il più presto possibile.




"Scusa se non sono stato tanto utile sta notte" disse James sedendosi a terra per riprendere fiato.
"Non preoccuparti. Lui non deve saperlo James" sussurrò Sirius guardando il mannaro disteso al suo fianco e coperto con una coperta che tenevano lì per quei casi.
"Ovviamente" disse Potter guardando l'amico.
"Pronto per andare?" chiese dopo qualche minuto James.
"Gli metto i pantaloni e arrivo, tu inizia ad andare intanto" rispose Sirius alzandosi per prendere i vestiti mentre James iniziava a uscire.
"Arrivati al dormitorio ti devo curare questi graffi" sussurrò il moro guardando quelle che sarebbero state nuove cicatrici sulla pelle del fidanzato per metterselo su una spalla e uscire dalla stramberga strillante

365//Wolfstar (2)Where stories live. Discover now