In you I've found home || Tommaso e Francesco

Chapter 19

Era appena finita la puntata di Capodanno. E Francesco aveva visto il minore, raggiante, brillare come poche volte. Era spiccato fra tutti loro. E non riusciva a non esserne felice. Soprattutto perché quella era la vera dimostrazione che lui non sarebbe stato solo ricordato per la sua storia precedente. E neanche per quella che stavano iniziando a vivere loro due. Era la sicurezza di cui aveva bisogno.

E lo divertiva da morire vedere Tommaso, completamente ubriaco, che si metteva a twerkare contro chiunque, ridendo contento. Anche se avrebbe voluto lo facesse anche e soprattutto addosso a lui, "Tommy" esclamò Andrea dalla console, "Questa è per te!"

E okay, sapeva non ci fosse malizia. Aveva avuto un minimo dubbio ed era finita lì, ma quando li aveva visti baciarsi durante la puntata, anche se per gioco, un po' gli si era stretto lo stomaco, "È per me? Grazie, amore" rispose l'influencer, tirandosi addosso Giulia per continuare a ballare. Poi, però, bastò che si voltasse nella sua direzione e gli sorridesse che cascò tutto il castello di carte, "Vieni a ballare, Franci, dai" lo incitò. Si avvicinò subito, con l'andatura ondeggiante tipica di chi aveva alzato un po' troppo il gomito, arrivò da lui e gli avvolse le braccia al collo, facendogli alzare automaticamente gli estremi delle labbra all'insù ed ottenendo in cambio un'ampio sorriso, "Perché sei triste?" gli chiese il minore.

"Non sono triste" replicò.

"Allora sei pensieroso. Perché sei pensieroso?"

"Sono felice per te, hanno fatto vedere finalmente almeno una piccola parte del tuo talento" sviò allora, andando a toccargli il naso con l'indice che arricciò. Adorabile.

"Però tu non mi sembri felice" si lamentò il minore, poggiando il viso sulla sua spalla, "Perché non mi sembri felice?" domandò, per poi allarmarsi dopo qualche secondo, "Mi sono comportato male? È colpa mia, vero?"

"No, Tommy, no" negò subito, "Non hai fatto niente di male, scricciolo, okay? Sono solo io che, di tanto in tanto, vorrei averti tutto solo per me." Gli baciò la fronte, stringendolo a sé.

In quel momento, il sorriso tornò sul viso di Tommaso, ma non era lo stesso di prima, era carico di pura malizia, "Allora perché non mi prendi? Così forse tutto per te mi puoi avere" gli disse, prima di salire, ancheggiando, vicino a dove stava Andrea alla console, dicendogli qualcosa all'orecchio, che, a sua volta, lo fece ridere e mettere subito una musica diversa. E allora l'influencer, soddisfatto, gli lasciò un bacio sulla guancia e si mise a ballare accanto a lui, dove fino a poco prima stava Stefania.

Probabilmente, in un'altra situazione ne sarebbe stato geloso, o quantomeno infastidito. Però la consapevolezza che lo facesse solo per provocare lui, e solo lui, lo fece divertire, oltre che renderlo soddisfatto - gli dava un picco di autostima niente male. Anche per quello, non si fece alcun problema nel raggiungerlo e ballare dietro di lui. Accanto, il dj, alle prese con la musica, fece un sorriso divertito e gli rivolse un occhiolino, che ricambiò, mentre faceva collidere il proprio bacino con le natiche alte e sode del più piccolo, strusciandocisi addosso. Si avvicinò al suo orecchio e gli morse il lobo, per poi sussurrargli, "Dici che ci sono riuscito, nel mio intento di prenderti?" L'altro, per tutta risposta, sporse il collo niveo, in un chiaro invito a baciarlo proprio su quella pelle dannatamente morbida ed eterea - cosa che fece immediatamente, compiacendosi dei gemiti placidi che fuoriuscivano dalle labbra del minore.

"Fra" mugugnò quest'ultimo, mentre era intento a lasciare un morso il quella porzione di pelle fra la spalla ed il collo, senza smettere di muoversi, attaccato a lui.

"Il mio piccolo, dolce e tenero angioletto" gli sussurrò in risposta, attirandolo ancora più a sé cosicché sentisse l'erezione formatasi premergli contro il sedere.