Dangerous Birthday

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(T/N)'s P.O.V.

Oggi era il giorno del compleanno di Aaron... Santo cielo, l'ansia che non sentivi.
Lui aveva invitato te e tuo fratello, avvisandovi che sareste stati gli unici che non facevano parte della famiglia. Al suo compleanno ci sarebbero stati sicuramente i suoi genitori, gli zii, i cugini e la nonna (almeno a detta del tuo fidanzato). Eri estremamente in ansia, insomma... Loro erano tutti parte di una famiglia benestante, erano tutti importanti in un certo senso mentre tu e Mitch venivate da una famiglia normale e non avevate particolari prestigi. Cioè, oh dio, in realtà Mitch si è facilmente fatto una sorta di nome in città. Tantissima gente parlava di lui e delle sue capacità di psicologo, veniva apprezzato da molti (sia per la sua professionalità che per la sua capacità di mettere a proprio agio)... Insomma, alla fine, l'unica sfigata che non aveva alcun titolo eri tu. La tua solita fortuna, no?

Eravate davanti alla porta dei Wright, Mitch aveva uno sguardo nervoso e notavi fin troppo bene che stesse cercando di apparire sicuro di sè. Certo, a occhio inesperto sarebbe sicuramente apparso tranquillo ma non per te, dopotutto ci avevi vissuto tutta la tua vita assieme e sapevi ben riconoscere quando si sentisse nervoso.

"Tutto bene, Mitch?" Hai chiesto mettendogli la mano libera sulla spalla e stringendola.
"Sì, sai... Non sono mai stato a un compleanno dove avrei avuto a che fare con dei ricconi, mi sembra di essere tornato alla prima volta che ho fatto un colloquio di lavoro" ha scherzato nervosamente tuo fratello prendendo un respiro profondo.
"Senti. Tu almeno sei abbastanza rinomato in zona, Aaron mi ha detto che sua madre ha parecchi dipendenti che hanno il tuo nome sulle labbra" hai ripreso tu con un'occhiata sarcastica. "Io invece non so nulla di nulla, non saprei nemmeno attaccare bottone e sto solo studiando letteratura" hai riso per prenderti in giro da sola facendogli scuotere la testa.
"A dir la verità, sorellina... È meglio quando nessuno sa di te, almeno scegli tu che impressione dare." Ha spiegato il ragazzo dai lunghi capelli castani con un sorriso. "Quando la gente sa di te ha sempre aspettative sul tipo di persona che sei, si aspetta sempre qualcosa da te e, fidati, spesso è difficile rispettarle o superarle" ha concluso lui un attimo prima di bussare.
"Tu sei pronto? Io per niente" hai scherzato tu facendolo ridere.
"Ci proviamo, nella peggiore delle ipotesi scappiamo dal retro stile ladri" ha ribattuto allo scherzo Mitch ridacchiando e porgendoti il pugno.
"Andata" hai confermato dandogli un bro-fist giocoso.
"Chi è?" Ha chiesto la voce di Ruby affacciandosi con espressione seria. Appena ti ha visto ha subito assunto il suo solito sorriso raggiante. "Buon pomeriggio, (t/n)!" Ha subito salutato la donna spalancando la porta. "Deduco lui sia il tuo famoso fratello, ho sentito tanto parlare di te" ha porto la mano la signora Wright, usando il suo solito tono formale per salutarlo.
"Piacere, signora Wright" ha sorriso tuo fratello stringendole la mano con un gesto elegante.
"Ohh, tesoro chiamami Ruby. Ormai posso considerarvi di famiglia dato tutto il tempo che passate con Aaron" ha riso la donna prima di squadrarvi entrambi. "Si vede che siete fratelli, avete gli stessi occhi e sguardo" ha sorriso la mamma di Aaron prima di lasciar andare la mano di tuo fratello.
"Ce lo dicono tutti" ha scherzato Mitch con un sorriso raggiante... Ti faceva quasi paura il modo in cui sapesse apparire così calmo nonostante stesse praticamente tremando un attimo prima.
"Non ne dubito" ha acconsentito con una risatina Ruby prima di farvi entrare. "Aaron è in camera, probabilmente sta affrontando un momento di crisi dato che ha sempre odiato i suoi compleanni" ha avvisato lei scuotendo il capo in disapprovazione prima di guardare verso il corridoio dall'altra parte della stanza.
"Lo aspetteremo, non si preoccupi" ha affermato tuo fratello prima di passarle i regali che avevate preso per lui.
"Beh, mi auguro vi divertiate" ha sorriso la signora prima di andare in cucina con i regali in mano.
"Salve, signori" ha salutato un ragazzo dagli occhi rosei e i capelli tinti di grigio argentato. Sarà stato alto un centimetro o due in più a Mitch, quindi attorno al metro e settantasei. Era magro, probabilmente senza un filo di muscoli su petto e pancia (al contrario di Aaron), aveva le gambe magre ma con un polpaccio da corritore e le braccia leggermente muscolose. Aveva un tatuaggio a forma di cuore trapassato da un pugnale colorato sull'avanbraccio e un occhio stilizzato sul braccio colore nero e rosso.

~𝔎𝔦𝔩𝔩𝔢𝔯 ℜ𝔬𝔪𝔞𝔫𝔠𝔢~ ||Albino! Oc × Lettore||Where stories live. Discover now