Cap. 34

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Dopo aver lasciato finalmente l'ufficio ci dirigiamo verso la contabilità..e qui c'è di nuovo lei.. accanita in tutti modi per farsi notare e.. spontanea mi vien da sussurrare.. "spogliati già che ci sei!!.." e Alex subito.."cosa Sofi? scusa non ho sentito hai parlato troppo basso.."  guardo lei .. e poi Alex e gli rispondo.. "nulla Alex, scusa pensavo ad alta voce.."  e poi la piovra parla...

-"bene Signor Alex.. la ringrazio per i documenti, li preparo e domani li avrà pronti.."  e mentre gli restituisce il foglio dei dati bancari gli tocca la mano guardandolo fisso negli occhi.. Alex si è accorto finalmente che quel pesce lesso lo stava corteggiando, e subito allontana la mano abbassando lo sguardo e girandosi verso di me cerca i miei occhi, come per assicurarsi di non avermi ferito.. le strapperei i capelli per il fastidio che mi sta provocando, però poi guardo lui come si comporta, e mi passa tutto.. povero amore mio, l'ho osservato tutto il tempo e lui non ha fatto nulla, è lei la stronza..ma io voglio farlo penare un pò.. così appena ha incrociato i miei occhi io mi son girata..

-"arrivederci signorina..."  e mi avvio verso l'ascensore senza aspettarlo.. lui saluta e mi raggiunge aspettando di entrare e.. appena entriamo e si chiudono le porte...

-"piccola che succede..stai bene? è tutto ok?.." e mi tira verso di lui per guardarmi negli occhi..

-"no non è tutto ok Alex.. quella non ha fatto altro che sbavarti dietro e tu ti sei fatto toccare pure la mano.."  mi allontano leggermente da lui fingendomi offesa..

-"amore stai scherzando?? non l'ho guardata proprio, non esiste nessuna per me, lo sai che son pazzo di te.. mi ha toccato la mano perchè non me l'aspettavo, l'ho levata subito appena mi sono accorto.. piccola dai vieni io.. ho bisogno di te.."

-"dai Alex lasciamo perdere ora son nervosa.. non ne voglio parlare.."  mi allontano e abbasso lo sguardo a terra...lui blocca l'ascensore e mi spinge al muro.. "Sofi, non esiste che tu pensi che io possa aver flertato con quella.. non esiste proprio.."  e mi bacia tenendomi le guance.. dandomi tutto il suo amore.. mostrandomi che non esiste nessuno per lui.. "piccola dai.. fammi un sorriso io vivo di te.. non ho fatto nulla per farti arrabbiare.. ho bisogno di un tuo sorriso ora..",  io resto immobile senza dire nulla.. non lo guardo nemmeno negli occhi, perchè sto resistendo a fatica arrabbiata.. "dai Alex.. fai partire l'ascensore voglio tornare in hotel.."   lui si distacca, provando a cercare di nuovo il mio sguardo, ma quando vede che non faccio nessun cenno, si allontana e fa ripartire l'ascensore, mettendosi al lato opposto da me..io resisto un altro mezzo secondo, facendo fare un solo piano all'ascensore e poi scatto verso i pulsanti per bloccarla di nuovo e gli salto in braccio baciandolo ovunque in viso.. "amore mio.. amore.. amore.. ti ho fatto uno scherzetto!!", "cazzo Sofi mi hai smontato, ci son rimasto male.."  abbassa lo sguardo, triste ma.. risponde ai miei baci.. "lo so che non hai fatto nulla tu sei adorabile, mi son gustata tutto quello che ha fatto quella pazza, e tu non l'hai mai degnata di uno sguardo, nemmeno di sfuggita per lavoro.. ti amo, più della mia vita cuoriccino... scusa, sei arrabbiato amore?.." e lo guardo con gli occhietti dolci a cuore.. "piccola tu sei fuori di testa!"... e mi bacia impazzito e pieno di gioia..."sei davvero fuori, e sei mia in tutta la tua follia!! " e mi ribacia, continuamente tenendomi stretta contro il suo cuore.. "ora ti porto in un bel posto a mangiare qualcosa..."  e mi rimette giù facendo ripartire l'ascensore.. "si amore ho un pò fame..", "poi faremo un bel giretto per Istanbul e dopo a cambiarci, stasera ti porto a cena sul mare..""siii è la mia sorpresa?.. dove mi porti??", "vedrai piccola, fai la brava su..."

Si son fatte le 5 del pomeriggio, alla fine abbiamo mangiato un pezzo di pizza recuperando così tempo per i posti da visitare assolutamente una volta qui..la Basilica di Santa Sofia, La Moschea Blu, il Palazzo Topkapi, tutto bellissimo..ci sono moltissimi quartieri e un sacco di etnie diverse.. Istanbul è un'altra città fantastica.. e affascina quando ti ci trovi immersa.. abbiamo bevuto anche tanto Caykur, il tè nero che servono qui ad ogni ora della giornata, per loro è una tradizione soprattutto per gli ospiti.. è molto buono e me ne sono presa un pò, insieme a un set di bicchieri tradizionali, per potermelo gustare a casa... son felice di aver trovato questo lavoro e avere modo di viaggiare..il tempo è volato purtroppo, e siamo rientrati in hotel a cambiarci per stasera e ..Alex è di nuovo un pò strano.. "amore sei di nuovo pensieroso.. stamattina eri preoccupato per il nuovo lavoro.. ora che succede? qualcosa ti turba? stai bene?", "si piccola, sto bene stai tranquilla, pensavo solo che abbiamo bisogno di stare insieme spensierati, dopo le settimane passate.. mi sei mancata tanto..", " lo so amore.. hai ragione.. ora siamo qui.. soli.. e ci stiamo riprendendo il nostro tempo..", "si.. forza prepariamoci bimba, che stasera passeremo una splendida serata.."

Ci siamo fatti una doccia coccolandoci un pò, adoro tutti i suoi modi  di trasmettermi amore.. dalle semplici carezze sfiorate..ai baci dolci come quello che mi da sempre tra orecchio e guancia.. o il suo pizzicarmi le guance come si fa ad un bimbo.. i suoi occhi così chiari che mi fanno perdere.. e quel suo bisogno di stingermi continuamente sul petto, sono  incatenata alla sua anima.. "piccola hai sempre la testa tra le nuvole.. ti perdi.. sorridi.. vivi.. e io ogni volta mi gusto la tua innocenza mentre lo fai.."  gli sorrido dolcemente "amore la mia testa non è tra le nuvole, ma nel tuo cuore.."  i suoi occhi sono lucidi.. mi bacia le dita che tiene strette tra le sue.. e resta in silenzio.. non mi spiego perchè, ma oggi lo sento strano..

Dopo esserci coccolati e asciugati per bene, ci siamo vestiti..io ho indossato un vestitino a tubino nero, con una giacchetta di pelle sopra le spalle e un decoltè tacco 12 rosso.. capelli raccolti, un filo di trucco e il mio profumo che non deve mancare mai.. lui.. sexy come sempre in un pantalone nero a vita bassa.. una camicia bianca.. e sopra un gilet nero di pelle.. è bellissimo non smetterei mai di contemplarlo sono cotta.. la sua voce mi riporta alla realtà.. "piccola sei stupenda.."  e mi bacia il collo prendendomi i fianchi da dietro.. "anche tu amore.. come sempre..", "aspetta voglio fare una cosa.. aspettami nel soggiorno.. arrivo subito piccola..", "che devi fare amore?.. ok.. ti aspetto di là.."

Passano una decina di minuti e mentre mi chiedo cosa stia combinando, ne approfitto per ammirare Istanbul dalla finestra ..il tramonto inizia a colorare e sfumare la città.. con un riflesso spettacolare che si fonde nel mare.. i lampioni e le case iniziano ad accendersi regalando un gioco di colori impossibile da ricreare.. poi intravedo Alex dal vetro e mi giro.. "amore.."  e lo guardo entusiasta.. si è cambiato ..ora indossa un pantalone consumato nero a sigaretta.. una camicia nera con i contorni dei polsini e del colletto rossi sbottonata di tre bottoni.. e uno sneakers rosso.. e mi viene incontro allargando le braccia.. "piccola mi sono adeguato a te.." e come mi arriva vicino, gira su se stesso e mi bacia.. "amore sei stupendo e unico.. ti sei vestito per fare pendant con me.. ti amo!" e lo stringo forte.. "si piccola voglio che sia una serata speciale da ricordare.. ce lo meritiamo ti amo anch'io.. non immagini quanto.. ora però andiamo che dobbiamo fare un pò di strada.."

ALEX.. cazzo sono così in ansia oggi.. è difficile nascondermi a lei.. spero che questa serata sia indimenticabile.. l'amo così tanto.. devo resistere ancora per poco..

Scendiamo, prendiamo un taxy e chiede al tassista di portarci al terminal dei traghetti..io resto in silenzio cercando di capire dove vuole portarmi e forse ho capito.. ma aspetto lui non voglio rovinargli nulla..."piccola vieni qui.."  e mi tira verso di lui mettendomi tra il braccio e il petto.. sto così bene che ho quasi paura non sia vero e che questo sogno possa finire.. chi avrebbe mai pensato che la mia vita cambiasse così.. da un'amore piatto, all'amore di tutti gli amori.. non credevo nemmeno esistesse una tale intensità.. un rapporto così spirituale e profondo da sentirsi completi soltanto fusi insieme.. non mi è mai mancato nessuno come mi manca lui anche avendolo accanto...

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