Cap. 40

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ALEX.. per una volta mi son svegliato prima di lei.. è così dolce e spensierata quando dorme.. mi invade un senso di oppressione quando la vedo triste.. vorrei donarle il mondo per come mi fa sentire da quando è apparsa nella mia vita.. silenziosamente, si è infiltrata dentro di me.. spazzando via la tempesta, che ormai mi divorava l'esistenza.. ero terra arida in preda alla disperazione.. e i suoi occhi.. il suo profumo.. il suo intenso calore, hanno seminato in me il frutto dell'amore.. della vita.. fra qualche giorno sarà il suo compleanno.. vorrei fare qualcosa di speciale e.. renderla felice..

-"amore buongiorno, mi sorprendi.. anche tu ti perdi nei tuoi pensieri.. sei dolcissimo.."  e lo bacio tra orecchio e guancia proprio come fa lui con me..

-"piccola bensvegliata..pensavo a te, mentre guardavo la tua espressione innocente fiorire dai tuoi sogni.. come stai ..ti senti bene amore?"

-"si amore.. sto benissimo accanto a te.. a te che ti prendi cura di me.. che mi ami fino al punto di restare in disparte supportando i miei momenti più bui.. come potrei non stare bene...mi travolgi con il tuo tutto, infinitamente.. non puoi capire quanto ho bisogno di te..."

-"ohh mia piccola Sofia lo capisco eccome..perchè il mio bisogno accompagna il tuo, ed è sempre folle e impaziente di sentirti sotto le dita.."  e mi stringe forte baciandomi, per poi farmi il solletico e giocare con me ridendo spensierati..

-"piccola dobbiamo andare in ufficio stamattina.. devo aggiornare mio padre dei cantieri di Istanbul.. dovremo chiamare anche i clienti nel pomeriggio.. devo sentire anche Marco.."

-"si amore, preparo la colazione..."

Alex sta iniziando a prepararsi io preparo la colazione.. sento vibrare..

"buongiorno amica miaa.. sono felice che siete tornati, sto andando a lavoro, oggi ho una giornata pesante.. ti chiamo appena ho un minuto libero.. devi aggiornarmi di tutto.. tvb anch'io a dopo.."

e oltre al suo messaggio ne trovo un altro..

"bene finalmente sei tornata da uno dei tuoi tanti viaggi.. dobbiamo vederci devo parlarti.."

Luca è tornato a tormentarmi e.. probabilmente a seguirmi visto che sa che sono tornata.. ma di cosa vuole ancora parlare dopo tutto questo tempo.. non abbiamo più niente da dirci.. soprattutto dopo come si è comportato l'ultima volta che ci siamo visti.. avrei tanto voluto che restassimo amici per il bene che ci legava ma ormai ..non sarà più possibile.. Alex sarà furioso appena lo saprà.. rispondo al messaggio e nel mentre lui arriva..

-"piccola che succede..?"

-"amore devo rispondere a un messaggio.. di Luca, mi ha scritto ancora.."

-"cazzo So! ma questo non ha capito che deve sparire? cosa cerca ancora? dimmi.. cosa vuole??"..

è arrabbiatissimo ed ha ragione.. poso il telefono sul tavolo e gli prendo il viso tra le mani baciandolo affettuosamente.. "anima mia.. amore.. calmati.. son qui.. ti amo..."   e gli carezzo le guance.. gli passo le mani tra i capelli.. "amore mio, dice che deve parlarmi.. volevo rispondergli che non abbiamo nulla da dirci ma.. ora penso che non gli rispondo proprio.. ora calmati ci siamo solo io e te.. ti amo.."  mi bacia facendomi mancare il respiro.. tra la rabbia e il bisogno di sentirmi solo sua.. "sei mia Sofia! deve levarsi dalle palle.. non rispondo di me.. sei mia.. punto!!", "solo tua Alex.. vieni facciamo colazione bellissimo angelo mio..",  "non mi chiamavi così da parecchio piccola..", "son successe tante cose da quando ti chiamavo mio angelo.. ora nn sei solo un angelo dannato e sconosciuto per me.. ora sei il mio tutto.. cercherò un bel nomignolo dolce per te .."  e sorrido.. "amore rispondo a Giu che mi ha scritto anche lei poco fa.. e poi mi butto in doccia prima che facciamo tardi.."

dopo esser riuscita a calmarlo abbiamo fatto sereni la colazione, e mentre lui parlava al telefono con Marco io mi son fatta una doccia veloce.. prendo dall'armadio una camicia lunga color panna e la stringo con un cinturone di pelle nero, sono indecisa per le scarpe ma scelgo uno stivale a spillo di pelle sempre nero.. mi sento comoda dentro a un paio di stivali...li amo sotto ogni forma.. e poi raccolgo i capelli in una coda semi alta.. spruzzo un pò del mio amato profumo e mi inclino verso lo specchio per mettere un filo di matita agli occhi..

-"cazzo piccola! sei bellissima.. così mi fai perdere il controllo.."   viene verso di me e mi bacia chiudendomi tra lui e la parete a specchio.. tenendomi il viso dal mento.. stringe con le dita le mie labbra per poi succhiarle.. "amo questo profumo mischiato all'odore dolce della tua pelle...voglio prenderti adesso!.. ma siamo in ritardo..."  e prima di lasciarmi, per finire di prepararci mi carezza l'interno coscia, finendo la sua corsa nella mia intimità.. bagna le sue dita nei mei umori e.. "questo tuo desiderio, così intenso e puro appena ti sfioro mi sballa.. piccola tu mi farai impazzire!"  e poi con uno sguardo pieno di eccitazione mi sfida, succhiandosi le dita..

-"amore..ora..io .."

-"cosa piccola.."

-"ora ho voglia di te.."

-"non provocarmi piccola.. potresti pentirtene poi.."

umh, non vuole essere provocato dice.. così mi avvicino per baciarlo ma non lo bacio.. mentre mi perdo nei suoi occhi passo solo la lingua tra le sue labbra socchiuse.. e sfiorandogli il braccio con le unghie mi giro nuovamente verso lo specchio per continuare a truccarmi.. lasciandolo dietro le mie spalle.. col mio profumo che evapora spostato dal movimento dei capelli.. lui resta li.. immobile respirandomi.. con lo sguardo verso l'insenatura del mio collo.. mi chino leggermente per mettere la matita e col sedere lo sfioro percependo l'eccitazione che lo sta travolgendo...e un'attimo dopo...

"quindi vuoi giocare bimba dispettosa.. ora vediamo chi lo è di più dei due.. hai voglia di me piccola.. bene.."   si sbottona il jeans, solleva la mia camicia sposta la mutandina e prendendo tra le mani il suo sesso duro e pronto, mi penetra davanti allo specchio.. guardandoci attraverso, cercando i mei occhi.. e mentre spinge forte ma lentamente facendo strisciare tutta la lunghezza tra le pareti del mio essere, continua a sfidarmi con lo sguardo, e con la voce piena d'eccitazione mi sussurra.. "non mi fai ragionare.. ho così bisogno di te.. lo vedi cosa mi fai fare piccola.."  e spinge.. con intenso godere per qualche minuto, entrando e uscendo, lentamente, per farmi desiderare le sue spinte e poi.. smette.. restando fermo dentro di me.. tirandomi verso di lui.. mi respira...lo sento pulsare dentro di me.. e dopo qualche secondo lo sfila.. lasciandomi col cuore che picchia così veloce da sentirlo nel collo.. "amore .."

"piccola è tardissimo.. ci penso io a te.. ma.. non è possibile ora...mio padre mi uccide se non sono in ufficio, praticamente adessooo!!"  e pieni d'eccitazione ci ricomponiamo per uscire.. amo giocare con lui...stuzzicare il suo desiderio di possedermi e sentirmi come dice lui.. sotto le dita.. ora resteremo tutta la giornata investiti da un velo d'eccitazione.. che sarà in apparenza spento ma.. così attivo da percepirne ogni piccola vibrazione, facendoci scattare quell'attimo che capiremo solo noi.. e non potremo fare a meno di impazzire fino a ritrovarci..

ALEX.. cazzo mi sono fottuto il cervello di lei.. mi fa perdere la ragione.. divento un pazzo quando gioca con me.. non ha bisogno di farsi desiderare, perchè la desidero ogni secondo, ma lei.. lei lo fa comunque..si fa desiderare al punto da farmi andare fuori e non capire più nulla.. ho bisogno di sentirla sotto le dita.. di sentirla mia totalmente.. questo bisogno complementare ci porta alla follia...oggi impazziremo con questa eccitazione addosso.. e io non vedo l'ora..

-"Andiamo piccola.." e per mano sorridenti andiamo in ufficio... 

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