ventuno !!

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"BUON COMPLEANNO."

I ragazzi lanciarono coriandoli e soffiarono nelle loro trombette.

Mark era di fronte a loro a bocca aperta mentre Haechan e Johnny si misero ad applaudire con gli altri.

"Wow, ragazzi sono senza parole grazie non me lo sarei mai aspettato, è stata una sorpresa molto gradita vi ringrazio." disse il canadese tutto insieme, come se avesse preparato quello che voleva dire poco prima.

Ci fu un silenzio generale finché Yuta non decise di aprire bocca.

"Johnny ti ha detto tutto in macchina vero?"

"No no no, giuro." disse con il sorriso più falso che c'era mentre Haechan si girò per non scoppiare a ridere.

"JOHNNY SUH SEI UN UOMO MORTO."

Taeyong, Jaemin e Doyoung si misero a rincorrere il più grande per tutta la stanza mentre tutti stavano ridendo.

"Comunque non scherzavo prima, vi sono davvero grato. Siete gli amici migliori che potessi mai desiderare."

Gli altri ragazzi sorrisero e ci fu un abbraccio di gruppo.

"IO L'HO DETTO CHE ERA UNA PESSIMA IDEA MANDARCI JOHNNY." gridò Taeyong tenendo Johnny, ora piegato di 90°, per l'orecchio.

"Hyung se non lui, chi altro guida qui dentro?" rispose Jaehyun ridacchiando.

Tutti scoppiarono a ridere e l'atmosfera si fece davvero rilassata.

-

A quanto pare quando Jaemin aveva detto che aveva preparato tante cose pur di non mangiare la torta non stava scherzando.

"Siamo pieni." dissero in coro Jisung e Chenle, mentre gli altri annuirono.

"E il dolce?" disse Haechan facendo gli occhioni.

"EH ORMAI SIAMO SAZZI CHE PECCATOO."

Dopo aver risposto Jeno iniziò a sparecchiare venendo fermato con uno schiaffetto sulla mano da Haechan.

"No no, ho preparato quella torta con le mie stesse mani e tutto l'amore del mondo."

Mark strabuzzò gli occhi e guardò il suo ragazzo.

"A-ah, l'hai fatta tu?"

Haechan annuì sorridente mentre si alzò per prendere il dolce.

"Tuo il ragazzo, tua la torta." disse Renjun correndo in bagno.

"Io ho tanto sonno, meglio andare in camera." dissero i più piccoli.

"Io e il mio tesorino vorremo un po' di privacy, scusate." Jaemin afferrò Jeno e corse in camera.

"Uhh guarda che ore sono, meglio andarcene." disse Lucas seguito da tutti gli altri.

Una volta fuori però Taeyong si sentì un po' in colpa.

"Ragazzi non è crudele andarcene così?"

Taeyong guardò rattristito la casa dei più piccoli, avendo paura di aver ferito in qualche modo i sentimenti di Haechan.

"Sarebbe più crudele morire per colpa di una torta, ci vediamo." disse Yuta andandosene con Sicheng.

"Ehy non ti preoccupare, abbiamo lasciato soli i due fidanzatini, non c'è nulla di male in questo no?" disse Jaehyun accarezzando la testa di Taeyong.

A Taeyong tornò il sorriso e Johnny caricò lui, Jaehyun e Doyoung in macchina, partendo per andare a casa.

-

"Quei brutti pezzi di mer-"

"Su non ti arrabbiare, volevano solo lasciarci da soli."

Mark si alzò andando ad abbracciare da dietro il suo ragazzo e lasciandogli teneri baci sul collo.

Haechan sospirò girando leggermente il viso e incontrando gli occhi del suo ragazzo.

"Mi sei mancato sai?" disse Mark prendendolo per le cosce e facendolo sedere sul tavolo della cucina.

"Anche tu, tanto." rispose Haechan appoggiando una mano sulla sua guancia e iniziando a baciarlo.

Mark sollevò Haechan e lo mise a sedere sul tavolo per poi farlo stendere mentre saliva anche lui sopra il tavolo, continuarono a baciarsi finché non si sentì un urlo.

"CHE STATE FACENDO SUL TAVOLO DELLA CUCINA?"

Jisung e Chenle li stavano guardando a bocca aperta.

Renjun uscì dal bagno e quando capì cos'era successo scoppiò a ridere.

"Siete morti, entrambi."

Jeno e Jaemin scesero le scale, quest'ultimo piuttosto preoccupato dopo aver sentito Jisung urlare e si precipitarono in cucina.

Jaemin vide Mark e Haechan sul tavolo e guardò prima lui e poi i più piccoli.

Mark e Haechan ingoiarono un po' di saliva e scesero dal tavolo alla velocità della luce.

"Voi cosa stavate facendo sul tavolo della MIA cucina? Davanti ai MIEI bambini?"

Mentre Jaemin parlava Jeno, Renjun e i due maknae indietreggiarono lentamente.

"SIETE MORTI."

Jaemin prese la prima cosa che gli capitò in mano, un mestolo, e iniziò a inseguire i due che erano già scappati.

"Prima o poi devo seriamente trovarmi altri amici." sospirò Renjun mentre Jeno e i due maknae stavano ridendo.

-

La notte, dopo che Mark si era beccato un mestolo in testa da parte di Jaemin, Mark e Haechan erano stesi sul letto della loro camera da soli.

Intorno a loro si sentivano solo i rumori dei loro sospiri e dei loro baci.

"Haechan."

"Si?" chiese il più piccolo rosso in volto ma con un sorriso smagliante.

"Ti amo."

Il ragazzo coreano ci mise un po' ad elaborare la cosa.
Stavano insieme da anni ma effettivamente non se l'erano mai detto, nonostante lo sapessero entrambi cosa provava l'altro.

"Ti amo anch'io."

I due si scambiarono un dolce bacio, addormentandosi nelle braccia l'uno dell'altro, mentre i loro cuori battevano all'unisono.

Fine.

「pretending ↬markhyuck」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora