XII. Di finali ed inizi (seconda parte)

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Durante il viaggio di ritorno verso Briony Lodge ero contenta, ma pensosa. La lettera che Elise Holmes aveva lasciato ad Aish House mi aveva in qualche modo scosso. "Le persone come me hanno una responsabilità particolare nei confronti della società" aveva scritto. Non aveva specificato cosa intendesse esattamente, ma io avevo capito. Persone come lei e come me: tutti coloro che hanno qualcosa, un dono, un talento, un'abilità che possono condividere e mettere a disposizione di tutti gli altri e hanno il dovere di fare ciò per il motivo stesso di possederlo, perché non farlo sarebbe estremamente egoista. Era ciò che avevano fatto Irene, Sherlock e Lupin ed era anche il motivo perché ad un certo punto si erano dovuti separare. Ognuno di loro aveva abilità brillanti, ma diverse ed erano stati obbligati a metterle a disposizione del bene in modi diversi.

Sarebbe toccato anche a me prima o poi, capii cosa intendeva Mycroft Holmes, eppure anch'io ero solo una bambina.

Arrivammo a Londra giusto in tempo per il pranzo e la nostra fantastica Mary ci accolse con il suo dialetto incomprensibile e delle Jacked Potatoes fumanti e piene di cheddar che mi fecero ricordare che non mangiavo niente dalla mattina.

Ci sedemmo a tavola nella sala da pranzo e per una volta si unì a noi anche Billy senza essere fulminato da Holmes. I primi attimi passarono in silenzio, ma poi prese la parola Lupin: "Quindi, chi va a dire a Mycroft che abbiamo miseramente fallito nella sua missione? E soprattutto che ci siamo fatti prendere per il naso da una ragazza?" ovviamente ciò fece ridere tutti ed anche a Sherlock scappò un mezzo sorriso. "In fondo è una Holmes, era abbastanza ovvio che sarebbe stata dura acchiapparla" commentò Irene ed Arséne dovette darle ragione con una scrollata di spalle.

Il resto del pranzo trascorse tranquillamente e devo ammettere che rimasi sorpresa dal fatto che Holmes non sembrava particolarmente disturbato di non aver portato a termine la nostra missione fino in fondo, credo che in realtà fosse soddisfatto della conclusione e che in qualche modo avesse fatto pace con sua sorella e sé stesso finalmente.

Nel pomeriggio Sherlock ci annunciò che sarebbe andato da suo fratello ed io lo accompagnai. Prendemmo un taxi ed in esso fui intrattenuta dall'alto detective che cercava di spiegare in modo sempre più scocciato al povero tassista che la strada più veloce per arrivare a Pall Mall non era affatto quella che lui aveva scelto.

Dopo venti minuti che immaginai dovessero essere stati di puro inferno per il tassista, scendemmo, ma io mi fermai sul marciapiede. "Non vieni?" mi chiese Holmes ed io scossi il capo: "Gli ho già detto addio" spiegai e notai che la cosa mi rendeva triste, ma non disperata. Lui acconsentì ed io rimasi a guardare le nuvole che scorrevano veloci come un pennello sulla tela del cielo.

Fui riscossa solo quando udii il rumore del portone che si apriva e poco dopo Sherlock mi fu di nuovo davanti. Aveva un'espressione serena sul viso e fui contenta di aver dato ai due fratelli la possibilità di salutarsi per bene e forse anche di dirsi che si volevano bene.

"Come è andata?" chiesi. "Ovviamente non ha mancato di ricordarmi che siamo un branco di vecchi incapaci, ma in realtà intendeva dire che è soddisfatto. Mi ha anche calorosamente ricordato che nell'assurdo caso che esistesse un Aldilà, mi aspetta felicemente all'Inferno, dato che è sicuro che nessuno di noi due verrebbe sopportato in paradiso." Mi sembrò una conclusione molto epica e molto Mycroftiana.

Sherlock si era decisamente stancato di usare taxi dopo la sua esperienza di qualche attimo precedente e perciò decidemmo di fare una lunga passeggiata fino a Briony Lodge. Per qualche motivo mi tornò in mente la passeggiata che avevo fatto insieme a lui dopo il mio ritorno da Edimburgo e tutta la faccenda di Godfrey Norton, allora tra di noi le acque erano meno calme ed io avevo tenuto nascosto un segreto per molto tempo ed effettivamente... forse ne avevo uno anche in quel momento.

Sherlock, Lupin e io - Un'ultima missioneKde žijí příběhy. Začni objevovat