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Era mattina: io e Elisa ci stavamo svegliando, oggi sarei dovuta andare ad un incontro con i produttori del film.

Facemmo colazione e poi io e Elisa ci mettemmo a guardare un film su netflix, mangiando popcorn; il film s'intitolava "tutte le volte che ho scritto ti amo".
Era durato circa un ora e avevamo pianto tantissimo, in realtà neanche io so il perché forse perché mi sentivo sola o forse solo perché nella vita reale ero tutt'altro che emotiva e cercavi di esprimere le mie emozioni facendole passare per sensibilità dovuta al film (si oggi mi se to molto poetessa...:D)

Dopo il film decidemmo di fare un bagno in piscina...
Non ne avevo ancora mai fatto un bagno in piscina nella casa nuova fino ad ora.
L'acqua era abbastanza fredda ma in tutto ciò era stato bello.

Il tempo era passato molto velocemente, e io e Elisa non ci eravamo accorte che era già ora di pranzo.
Così, quando ci redimì conto di tutto ciò, ci catapultammo in cucina e iniziammo a cucinare.
Decidemmo di fare la pasta ma eravamo negate tutte e due perciò le penne si attaccarono alla padella e finimmo per mangiare solo due toast.

Eravamo a tavola e io stavo addentando il mio bellissimo toast, quando dal telefono mi arrivò un messaggio dai produttori del film: avevano spostato l'incontrò alle 3:15. Io risposi che andava bene, anche se ero un po' agitata, e ne parlai subito con Elisa, mentre insieme continuavamo a magiare.

Erano le 3:00 ed io ero pronta.
Mi incamminai verso il luogo predetto.

Ero arrivata e davanti a me si presentava un grandissimo edificio...
Entrai in esso, c'era una scrivania guidata da una ragazza che avrà avuto circa 20 anni: deve essere stata la segretaria.

La stanza era molto spaziosa, con vari divanetti per potersi accomodare.

"Buongiorno, sono la segretaria. È lei che deve incontrare il signor Briget?" Mi chiese la ragazza.
Giulia:"oh, sì, sono io"
Segretaria:"perfetto, io sono Clara, la segretaria del signor Briget. Lui si trova al 3 piano, nella stanza a destra"
Giulia:"grazie mille."
Clara:"di niente"

Io mi incamminai verso l'ascensore e arrivai fino al terzo piano.
Ero sulla soglia della porta, allora bussai e sentii una voce rispondermi:"entra pure".

Così io avanzai.
"Accomodati" riprese sempre la tessa voce.
"Grazie" risposi io sedendomi su una sedia.
La stanza era davvero enorme e si presentava una spaziosa scrivania, ornata di vari utensili per la cancelleria.
C'era anche una libreria, piena di grossi libri.
Nonostante quest'ultimo dettaglio, la stanza era piuttosto moderna.

"Piacere, io sono Jack Briget, e tu devi essere Giulia; non è così?". Mi chiese una voce roca ma allo stesso tempo abbastanza affettuosamente.
"Sì, esatto sono io; piacere di conoscerla" Risposi io gentilmente.
"Il piacere è tutto mio, dammi del tu Giulia." rispose.
"Grazie" affermai io.

Dopo circa 30 minuti, dove mi aveva spiegato molto cose sul film tralasciando, però, alcuni (ed importantissimi) dettagli, finalmente me ne andai.
Uscii salutando Clara, e mi incamminai verso casa.

🤍spazio autrice🤍
Ciauu, come state? Scusate l'inattività ma sono molto impegnata comunque ciauuu aggiornerò domani hahah (amatemi perché il capitolo è lunghissimo {535} e nulla ciao di nuovo hahh.

I love you || noah schnappOù les histoires vivent. Découvrez maintenant