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-Lui

Pov T/n

Mentre la mia casa applaude, cerco di sedei in un posto libero vicino a Draco, anche se con scarsi tentativi, visto che è circondato da quasi tutte ragazze, fin quando lui non mi chiama e non dice di fare posto per me. E questo accade; ma cosa mi aspettavo? Draco è così, sa farsi rispettare.

Nel mentre sento uno sguardo abbastanza insistente su di me, e questa cosa mi fa sentire abbastanza a disagio ma credo che dovrebbe essere abbastanza normale visto che sono la 'nuova arrivata' però questo mi turba, ma decido di non farci caso.

R: Ahh quindi tu sei la famosa ragazza di cui Draco ci ha parlato eh ;)
D: T/n lascialo perdere, lui è Ryan
B: e io sono Blaise
D: e lui è Blaise ecco.
T/n: piacere mio ragazzi, se non lo avete ancora capito io sono t/n
B: t/n, lei è Pansy
T/n: ah scusami, non ti avevo vista, io sono t/n, piacere
P: si certo, non interessa a nessuno ma va bene.
R: dai Pansy non fare l'acida
D: si Pansy datti una calmata

Bene, prevedo un lungo anno davanti.

*Dopo aver finito di pranzare*

T/n: vabbè ragazzi, io vorrei andare nella mia camera, per disfare i bagagli
B: va bene, ti accompagnamo noi
T/n: ok grazie.

Mi lasciano sull'uscio della porta e mentre stavo entrando dentro, Draco mi tira un braccio per farmi girare e baciarmi con un bacio a stampo.
Appena ho aperto la mia stanza, ho scoperto che la mia compagna di stanza è proprio Pansy. Ma guarda un po' tu che fortuna eh.

Quindi ho deciso di rivolgerle di nuovo la parola cercando di ricominciare da capo.
T/n: ehy Pansy...so che non abbiamo iniziato con il piede giusto, ma spero che potremmo ricominciare da capo; quindi che ne dici amiche ?
Pansy: ehm- non mi aspettavo da te questa affermazione, però se ci tieni sì

Ho salutato Pansy e ho deciso di fare un giro della scuola da sola, per provare ad ambientarmi. Appena esco dalla stanza mi scontro con un ragazzo, ho visto chi era ed era proprio 𝐿𝑢𝑖, il ragazzo che mi stava guardando a pranzo o almeno credo e spero di non sbagliarmi. Non ne sono completamente sicura, però la sensazione del suo sguardo addosso sembra la stessa.

Non mi ha chiesto nemmeno scusa per avermi urtata, chissà se l'ha fatto apposta oppure è successo per sbaglio. No dai, come può qualcuno che non conosci venirti addosso a posta, è da pazzi...no?

I nostri sguardi si incrociano per un secondo, e riesco a scorgere i suoi occhi scuri incastrarsi nei miei occhi chiari, vedo anche una cicatrice sul suo viso, in questo momento sembra come se il tempo si fosse fermato, poi però continuiamo a camminare nella direzione in cui stavamo andando prima. Io mi giro e poco dopo anche lui si gira per guardarmi un'ultima volta.

Nel fare il giro della scuola, mi fermo in biblioteca dove incontro Elisa che sta ripassando per una verifica, allora decido di mettermi vicino a lei.

Non sapevo molto di lei, ma sapevo che siamo conoscenti e la cosa non mi dispiaceva, appena vede che io mi sto sedendo fa un gran sorriso.
E: ciao t/n :)
T/n: ciao Elisa, cosa stai ripassando?
E: sto ripassando per una verifica.
T/n: a si? Per quale materia ?
E: sto ripassando per la verifica sulle arti oscure
T/n: non ci credo
E: ehm scusa l'ignoranza ma non credi a cosa?
T/n: no nulla, solo che mio padre insegna quella materia
E: ahh ok... No aspetta cosa? Sei la figlia di Piton? Quel Piton ?
T/n: eh si, a quanto pare si
*Elisa è rimasta a bocca aperta*
T/n: scusa ma non c'eri nella sala grande a pranzo?
E: no, e purtroppo mi sono persa la tua entrata in scena ahahah
Comunque non credevo che quando dici a qualcuno che sei la figlia di un professore temuto, restassero a bocca aperta, letteralmente, alla fine era normale che un professore potesse avere un figlio/ figlia.

Alla fine decisi di smuovere un po' le acque e dissi che dovevo tornare in camera, cosa vera, per disfare i miei bagagli.
Nel tragitto per la mia camera decido di farmi una doccia, allora preparo tutto l'occorrente per essa. Infine apro l'acqua della doccia e ci entro dentro.

Mentre l'acqua calda scorre sul mio corpo freddo ripenso a quel ragazzo con la cicatrice sul volto e quei occhi scuri che ho visto per la mia prima volta. Come posso pensarci se neanche conosco il suo nome?

Nonostante non lo conoscessi per niente, quel ragazzo mi incuriosisce molto, anche perché diciamo che quando i ragazzi mi urtano mi chiedono scusa oppure lo fanno a posta per avere una conversazione con me. Ma almeno mi parlano, invece questo qui neanche questo.

Chiudo l'acqua e mi avvolgo un asciugamano attorno al corpo, esco dal bagno dove la stanza è tutta buia, accendo la luce e vedo Draco seduto sul mio letto con un libro in mano, sembrava strano che stesse "leggendo" con le luci spente.

Draco mi guarda, fissa gli occhi sul mio asciugamano, e per cercare di fargli distogliere lo sguardo, visto che mi sentivo un po' strana, dico il suo nome. Con passo furtivo mi si avvicinò e precisamente si avvicinò al mio collo, sussurrandomi che sta sera ci sarà una festa, di inizio anno, per poi lasciarmi un bacio meno dolce rispetto a quello precedente.

Lo guardo uscire dalla stanza, facendomi l'occhiolino, e poco dopo torna Pansy, dicendomi anche lei che sta sera ci sarà una festa e che dobbiamo scegliere i vestiti insieme.

Prevedo che questa festa sarà bella, e che questo anno andrà tutto liscio, senza guai né complicazioni.

La ragazza di..?//Mattheo Riddle & Draco Malfoy//Where stories live. Discover now