La ragazza di..?//Mattheo Riddle & Draco Malfoy//

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-questione di sguardi

*Vi recate in classe e incontrate... Mattheo*

Pov T/n

Entriamo in classe, e per la mia sfortuna incontro Mattheo. Però che cosa mi potevo aspettare, frequentiamo le stesse classi e siamo della stessa casa. Appena entro in classe mi siedo vicino a Pansy con dietro Draco e Blaise; sento lo stesso i suoi occhi addosso, intesi come ieri. Con la coda dell'occhio lo guardo, per non far vedere a Draco o a qualcun altro che lo sto guardando, sta scarabocchiando su un quadernino. Appena alza lo sguardo io distolgo subito il mio, ma lui, che da quel che ho capito sembra molto attento ai dettagli, lo ha notato e fa un ghigno.

Le altre lezioni della giornata passano abbastanza velocemente, poiché alle ultime ore avevamo biologia e la professoressa Sprite ci ha spiegato che cosa faremo durante l'anno e quale sarà il programma, quindi è stato abbastanza facile da seguire, poiché siamo rimasti in classe e non siamo andati nella serra dove ci sono tutti i tipi di piante possibili ed immaginabili.

Finalmente le lezioni sono finite ed è ora di pranzo.
P: finalmente possiamo andare
B: eh sì grazie a dio
*Notano che io non mi sono alzata*
R: t/n tu non vieni ?
T/n: sisi vi raggiungo tra poco, sto finendo di copiare gli appunti di oggi.
P: ehm ok ti aspettiamo lì

Tutti erano usciti, c'ero solo io nella classe. Mi alzo per uscire anche io dalla classe e vedo Mattheo alzarsi, strano credevo ci fossi solo io nella classe, e invece c'era anche lui.
Mentre mi dirigo verso la porta lui dice.
M: stavi guardando me o cosa
Oh oh, sgamata, ma questo lo sapevo già. Decido comunque di non dargliela vinta e quindi rispondo a tono.
T/n: ti sbagli, Riddle.
Dopo la sua affezione mi limito ad uscire dalla classe per andare a mangiare.

Appena arrivata noto che Draco mi guarda perplesso e all'inizio non capisco il perché, tuttavia mi giro e vedo che a due metri dietro di te c'è Mattheo, perciò vai a sederti velocemente al tavolo e Draco ti dice
D: Che ci facevi non quello là?
T/n: niente
D: si certo niente, e allora perché stava con te?
T/n: pensavo che in classe non ci fosse più nessuno ma invece c'era lui, solo questo nient'altro
D: mhh sei sicura?
T/n: Si Draco, sono sicura
D: va bene... Se lo dici tu
P: m-mh *si schiarisce la gola* t/n oggi andiamo a Diagon Alley per fare shopping?
T/n: certo, mi servono proprio dei vestiti nuovi.
D: mi raccomando niente di-
T/n: scollato, corto e provocante lo so Draco, me lo dici sempre
D: e dai non sono mica così ripetitivo, no?
B: ma certo, amico, non lo sei affatto
Scoppiamo a ridere, ma Draco non la pensa come noi e così mi fulmina con lo sguardo, ma so che lo fa in modo scherzoso.

Mentre stiamo per uscire dal castello mi ricordo di una cosa fondamentale.
T/n: Pansy arrivo subito faccio un salto in biblioteca e arrivo
P: va bene ma mettici poco eh.
Entro nella biblioteca e vedo Mattheo con una ragazza, una corvonero se non sbaglio, ma visto che sono troppo maldestra entrando sbatto contro... Ryan, e l'impatto ti fa cadere dei libri che avevi in mano
T/n: scusami non ti ho visto
R: tranquilla... T/n ?
T/n: ah Ryan sei tu che ci fai qui ?
R: è così strano che io sia qui ?
T/n: da quel che ti conosco direi di si, quindi..?
R: volevo vedere se ci fossero delle belle ragazze ma nulla, l'unica bella che ho incontrato sei tu
T/n: oh grazie

A quanto vedo il rumore dei libri appena caduti ha attirato l'attenzione di Mattheo, che ormai non presta più attenzione alle parole della corvonero perché è troppo impegnato a fulminare Ryan con lo sguardo.
Abbiamo i suoi occhi puntati addosso, ma questa volta non mi dispiace per monete.

Pov Mattheo
Sono sceso dalla mia stanza per andare in giro per la scuola, sono entrato in biblioteca per sperare che Lei venisse. Mi diverte guardarla e oggi le ho parlato solo perché avevo voglia di infastidirla, ma la ragazza è molto sveglia e quindi mi ha risposto a tono, non cosa che succede tutti i giorni. Perciò mi sono seduto affianco ad una ragazza, la quale non sapevo nemmeno il nome, solo per cercare di individuarla. Ho visto subito quel suo amico di cui non so neanche il nome uscire e francamente neanche mi interessa.

Ma finalmente la vedo, ha gli occhi puntati sul suo libro come io li ho puntati su di lei, per questo va a sbattere contro quel suo amico.
Lei si accorge che la sto guardando, ma ora sto guardando storto quel suo amico. Lui se ne va e t/n va a rimettere a posto i libri sugli scaffali. È proprio bella. No, ma cosa sto dicendo, ci saranno altre cento ragazze migliori di lei, sicuramente. Anche se più la guardo e più mi rimangio i miei stessi pensieri. Vedo come anche altri ragazzi la guardano, è qui già da un giorno e mi sta creando molti casini. Questa ragazzina sarà un problema per me.

Pov T/n
Guardo l'orologio e mi accorgo che è molto tardi.
Diavolo, per rimettere a posto dei libri e per uno scontro è passata già mezz'ora devo andare da Pansy, mi starà aspettando infuriata. Ok ok ora vado da lei. Esco dalla biblioteca e passo a prendere Pansy per andare a Diagon Alley, speriamo che la tecnica dello shopping terapia funzioni, in questi giorni mi sento stressata; mi ci vuole proprio un po' di relax.
Arrivo davanti la porta della nostra camera e incespicando con le chiavi, entro.
T/n: Pansy sono qui sei pronta?
Vedi la porta leggermente aperta, entri nella stanza e vedi Pansy e Blaise che si stanno baciando.
P: oddio t/n mi hai fatto prendere un colpo
T/n: oh- ehm- Pansy ti aspetto qui fuori.
Eri uscita dalla camera mentre senti Pansy e Blaise ridere. Ti fa molto piacere sentire Pansy ridere e soprattutto con Blaise.

Decidi di andare in camera di Draco visto che Pansy era "occupata" con qualcuno decidi di andare anche tu da qualcuno.
Bussi, ma nessuno ti apre, cerchi di aprire la porta abbassando la maniglia, visto che sapevi che spesso e volentieri non la chiudeva, ma in questo caso la porta era chiusa a chiave, continui a bussare ma niente.

Due stanze avanti a quella di Draco, l'ultima stanza del dormitorio maschile, c'era la stanza di Mattheo. Dove, sentendo qualcuno bussare ad una porta, decide di aprire la sua porta. Ma non era in biblioteca? Vabbè ormai non posso farci niente, con il mio bussare ho fatto rumore e lui, sicuramente incuriosito dal bussare forte, è uscito, e di certo non si aspettava di trovarmi lì fuori.