~|| Blood ||~Jegulus

~Sesto~

È mattino. Scendo per fare colazione di sotto. Vedo che ci sono già mia madre, mio padre e mio fratello.

«giorno» dico appena entro nella cucina. «buongiorno tesoro! Ti sei divertito ieri sera?» «oh altrochè» mi dice mio fratello sottovoce guardandomi. «abbastanza» mia madre mi sorride e mi mette davanti la colazione, la ringrazio e inizio a mangiare. Penso che io sia davvero gay. A me è piaciuto James quindi sono gay. Mio fratello ha già fatto coming out penso sia arrivato anche il mio momento. Mi alzo dalla sedia

«mamma, papà devo dirvi una cosa...» mia madre mi guarda preoccupata e lo stesso mio padre. «tesoro che succede? Dobbiamo preoccuparci?» inizia mia madre. «io... Sono gay» dico con un po' di timore. C'è silenzio nella stanza, mio fratello mi sorride e dopo un po' mia madre aggiunge. «va bene tesoro. Non devi preoccuparti ti amiamo lo stesso» concludendo con un sorriso che non fa lo stesso mio padre. Si alza dalla sedia. «no» mi guarda arrabbiato. «non lo sei» infine aggiunge. Io lo guardo strano «come... Come sarebbe a dire che non lo sono? Io sono gay. So di esserlo» «non lo sei tu ripeto. Non anche tu. Non voglio un altro figlio gay. Non voglio un altra delusione in casa. «come sarebbe a dire "delusione"?» dice mia madre urlando «tu stai zitta, non hai il diritto di parlare! Hai accettato un figlio gay, ma il secondo no» dopo questa affermazione gli vado addosso. Inizio a dargli pugni ovunque. Mia madre inizia quasi a lacrimare e si avvicina mio fratello per fermarmi. «Regulus fermo!» riesce finalmente a staccarmi da lui. «vai subito in camera tua Regulus.» «bene.» aggiungi arrabbiato.

Salgo in camera arrabbiato. So cosa fare. Non posso vivere così. Scrivo una lettera, a mia madre dove dico che me ne sto andando. Finito di scrivere, preparo i vestiti che ho in un sacco, prendo un po' di cibo e un po' di soldi. Mi dirigo in camera di Sirius lo abbraccio, lo saluto e aggiunge. «sappi che sai sempre dove trovarci Reggie» abbraccio un ultima volta mio fratello e gli chiedo di dare questa lettera a nostra madre una volta aver lasciato questa casa e mi faccio dire dove abita James.

Scendo per strada e mi avvio verso casa di James. Una volta arrivato vedo un ragazzo con capelli corti e occhiali argenti che sta per uscire da casa sua. «James!» urlo dall'altra parte della strada. Lo raggiungo e ci abbracciamo lasciandoci abbastanza imbarazzati. «cosa stai facendo?» «tu cosa stai facendo. Io... Stavo venendo da te. Volevo chiederti scusa per quello che è successo ieri. » gli dico di non scusarsi, mi avvicino a lui e lo bacio. Un bacio che dura poco ma allo stesso tempo passionale. «vuoi andartene da qui?» «si, e con te. So che non ci conosciamo da molto ma io sento di amarti già. Penso sia stato un colpo di fulmine. «si black, anche io.» ci baciamo di nuovo e una volta finito si dirige in casa per prendere dei vestiti, qualcosa da mangiare e un bel gruzzolo di soldi. «sono pronto» mi dice una volta uscito da casa sua. «sei ancora sicuro di farlo?» gli domando. «se ci sarai tu al mio fianco, si.» gli sorrido e ci avviamo nel bosco per trovare riparo.