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" Anche se fingi so che
Come me pensi a noi"



< buongiorno > Kekko mi avvolge tra le sue braccia < buongiorno > dico sorridendogli < andiamo a fare colazione fuori? > dice < prima aiutiamo Davide ha la casa sottosopra > dico ricordando quello che ho visto stanotte < okay andiamo > ci alziamo < penso che dovresti metterti qualcosa prima di venire di là > rido < perché non sono un bel vedere? > lo guardo penseriosa < forse > si avvicina a me < i tuoi occhi dicono altro > < i miei occhi mentono > apro la porta < ci vediamo in cucina > faccio l'occhiolino ed esco fuori. Trovo Davide e Vincenzo che stanno sistemando il salotto < sono venuti i soccorsi > dico correndo per abbracciare Davide < Buongiorno > mi da un bacio sulla guancia < ciao Vincenzo> Dico guardandolo < hey > mi sorride.
Finiamo di pulire < penso che dobbiamo rinunciare alla colazione > dice Kekko avvicinandosi a me < eh già > lo bacio < carbonara? > < assolutamente si > < Ragazzi > urlo per farmi sentire < che ne dite di mangiare di una bella carbonara? > < ottima idea > dice Vincenzo < io mangio poi scappo perché devo lavorare > dice Davide guardando l'ora < ok mettiamoci a lavoro > prendo la pentola < ehm io comunque non sono brava in cucina però kekko si > spiego a Vincenzo < mio padre ha un ristorante e sono cresciuto in cucina > spiega lui < non vedo l'ora di mangiare a questo punto > ridiamo.
Dopo pranzo siamo andati via, adesso mi sta accompagnando a casa < non capisco ancora chi è stato a mandare quel messaggio però lo ringrazio, mia madre altrimenti starebbe fuori di testa > dico, anche se penso sia stato Eugenio, entro dentro casa accompagnata da Kekko < mamma > urlo < Teresa perché urli > dice lei uscendo dalla cucina < Kekko > dice Poi guardando le mie spalle < Anita > dice lui alzando una mano in segno di saluto < da quanto tempo > dice guardandomi con occhi interrogativi < mamma sono venuta per farti sapere che sto bene e che sono viva > l'abbraccio < comunque sono con Kekko andiamo a fare un giro e poi torno > dico < e Dove andate? > < vado a trovare i genitori di Kekko al ristorante > dico andando nella mia stanza e lei mi segue < sei sicura che non ti farà soffrire di nuovo > mi sussurra per non farsi sentire da kekko < in quel caso sarà colpa mia > l'abbraccio < non farmi preoccupare < no > torno all'entrata dove Kekko mi aspetta.
Uscendo di casa incontriamo Giovanna < non sembrava molto contenta di vedermi tua madre > dice Kekko entrando in macchina < non prenderla male ma mi ha vista stare male per te e non vuole che accada di nuovo > lo guardo < non succederà > dice mettendo la sua mano sulla mia < non credo alle parole ormai ma lo spero > .

Arrivo a scuola in macchina con Kekko < eccoci arrivati> dice guardandomi,lo bacio poi apro la portiera per scendere. Saluto Anna che sta fuori scuola da sola <Hey > dico < che sollievo vederti, da sola mi sentivo a disagio > dice guardandosi intorno < ciao Kekko > dice salutandolo < non sei con le altre? > chiedo guardando che stanno in lontananza < mi hanno fatto capire che non gli va più che sto con loro > dice guardando anche lei la stessa mia direzione < e perché mai? > la guardo dispiaciuta < non lo so da un giorno all'altro > < ma anche Giovanna? > < é stata proprio lei > < caspita mi dispiace > dico seriamente dispiaciuta < ma non preoccuparti non ho bisogno di certo di loro > dice guardandole < ben detto > dice Kekko < anche se abbiamo iniziato con il piede sbagliato sappi che io ci sono sempre per qualsiasi cosa anzi oggi possiamo uscire insieme > dico < dici davvero? Mi renderebbe davvero felice sai da poco mi sono trasferita e ancora non mi sono ambientata> < amo io inizio ad entrare con i ragazzi ci vediamo in classe > mi lascia un bacio Kekko prima di andare via.

All'uscita da scuola dico ad Anna che se vuole può venire da me così pranziamo insieme < certo > mi dice sorridendo < Davide ci sentiamo dopo > lo bacio su una guancia < fate le brave > dice ridendo ≤
< mah chi può dirlo > dico < a me niente ? > chiede Kekko abbracciandomi da dietro < tanto tu devi accompagnarci > dico ridendo < infatti piccioncini muoviamoci ho fame > dice Anna avvicinandosi alla macchina < già siamo arrivati a questo punto? > chiede ridendo Davide < credo proprio di sì > dico ridendo < su andiamo >.
Metto la musica < conosci ? > dico ad Anna < no > la guardo < adesso lo conoscerai > Kekko ride < ormai ascoltiamo sempre Rocco Hunt o ultimo > ride anche lei < ultimo lo conosco > < ottimo va bene >.
Nel pomeriggio scendiamo < tua madre è simpaticissima > < sì quando vuole lei > rispondo io ridendo andiamo come prima meta a comprare dei vestiti < uuh bella questa gonna >< magari mi starebbe bene > rispondo io < perché dici cosi? Hai un fisico stupendo > < niente in confronto al tuo > < su prova > mi porge la gonna < mi hai convinta > dico entrando in un camerino.

Eugenio

Finisco di lavorare e torno a casa. Dopo la doccia l'unica cosa che voglio fare è dormire ma giustamente il mio sogno viene infranto dal campanello. Vado ad aprire < che ci fai ancora cosi? > dice Antonio entrando in casa < scusa come dovrei stare? > chiedo chiudendo la porta < gli altri già sono in auto > < scusa ma non ti seguo > dico sbadigliando e seguendolo nella mia camera <hey cosa fai? > dico prendo i miei vestiti che lui sta lanciando per terra < hai dimenticato l'appuntamento? > chiede guardandomi < cazzo > dico ricordandomi che dovevamo andare a ballare per il compleanno di Pasquale < almeno gli hai fatto gli auguri? > ride < si > < e fattela 'na risata > dice lui < non vengo > mi siedo su letto < sono stanchissimo > < no tu stai tutt depress per Teresa > < ma che dici ho lavorato tutto il giorno > < vabbe' devi venire perché Pasquale ci tiene > < va bene lo faccio solo per lui > < preparati fai presto > < ok mamma > ridiamo.

Arriviamo nel locale < Ue comunque stasera non me ne frega si scopa > dice Antonio dandomi una pacca sulla spalla < ma chi t chiav > dice Pasquale ridendo < io aspetto Davide qui vi raggiungo dopo > dice Vincenzo < vabbuo' > < Andiamo a prenderci un drink brindiamo al nostro festeggiato > dico io avviandomi verso il bar. Ordino tre drink a caso < oh guardate quelle tre > dice Antonio < vai facci vedere quanto vali > ride Pasquale < e vabbuo' poi mi ringrazierai domani > si avvia verso le ragazze. Nel frattempo io e Pasquale ci godiamo la scena < oh stanno venendo > dice < tanti auguri a te > dico ridendo < tanti auguri a noi la bionda è mia > dice, ordino altri tre drink < loro sono Pasquale e Eugenio > ci presentiamo < un brindisi per il nostro amico Pasquale > dice Antonio alzando il bicchiere in alto < festeggiate senza di noi > Vincenzo torna con Davide e purtroppo con lui ci sono anche Kekko, Teresa e penso Giovanna l'ex amica di Teresa < Augurii > fanno gli auguri a Pasquale, lei mi guarda e mi sorride < ciao > dico io poi mi volto verso il barista per altri drink < chi sono loro? > mi chiede una delle ragazze che abbiamo appena conosciuto mi sembra che si chiami Sara < degli amici > dico < non sembri molto felice > prende un sorso dal suo bicchiere < è la mia faccia > ride < andiamo a ballare? > guarda la pista < perché no > poso il bicchiere sul bancone. Sento lo sguardo di Teresa su di me poi la vedo dire qualcosa a Kekko e vengono anche loro a ballare < allora che lavoro fai? > mi chiede Sara < il meccanico > rispondo < ah interessante > < tu che fai? > le chiedo all'orecchio per farmi sentire < io l'estetista > mi porge la mano < brava > ride. La faccio girare su se stessa < oh ma sei bravo a ballare però > si avvicina di più a me < ho molte qualità > lei mi bacia e io ci sto. Andiamo a prenderci qualcos'altro da bere < Hanno fatto molta amicizia Antonio e Maria > dice lei guardandoli mentre si baciano < possiamo dire lo stesso di Pasquale e la bionda non si vedono più > ride < e noi? > mi bacia il lobo dell'orecchio, la bacio < andiamo da me > mi fa l'occhiolino.

Teresa

Non capisco cosa ci vede di bello in quella,Eugenio < a cosa pensi? > mi chiede Kekko < che ho bisogno di bere ancora > lo trascino al bar < anche io > ordina due drink < stasera resti da me? > mi bacia il collo lo guardo < solo se restiamo svegli > gli faccio l'occhiolino < non ho sonno > dice prendendo i bicchieri e porgendomi uno < allora ci sto >.

Uno Sbaglio Da RifareWhere stories live. Discover now