Capitolo 14

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Pov Anna

Arrivati in hotel decido di scrivergli, o forse è meglio di no, ma si dai chi se ne frega, anche se è un pò imbarazzante dopo quello che è successo oggi, basta non gli scrivo, andrò a cercarlo, vedo un cameriere nella sua stanza indaffarato nel cambiare le lenzuola del suo letto e con molta astuzia mi avvicino alla porta cercando di vedere se sia li, ma nulla c'è solo il cameriere. Scendo giù, giro per il bar dell'hotel ma non c'è, mi giro tutto il giardino ma ancora nulla, non lo vedo da nessuna parte, è sparito. Ma dov'è? Dio, non ci credo, mi sto girando tutto l'hotel solo per cercare un mio professore con cui ho avuto solo una notte e per lo più abbiamo anche litigato per cavolate, non mi riconosco più, se litigo con qualcuno non vado mai prima io da esso per chiarire, e se non è l'altro a farlo che si fotta. Ora no, lo sto cercando io, quest'uomo mi sta decisamente portando dall'altra mia parte,quella che ho sempre tenuto nascosta per non affezionarmi a nessuno. Robert ma cosa mi stai facendo?

Rientro in hotel e mi fermo non appena vedo un cartellino che segna l'ingresso della piscina interna dell'hotel, decido di andarci, scendo le scale, e mi ritrovo davanti una porta chiusa con su scritto "non aprire fino alle 22:30", -merda- sono le 22 manca ancora mezz'ora, chi se ne frega entro lo stesso.

Apro piano la porta, e all'improvviso qualcuno si tuffa in piscina, mi nascondo dietro un pilastro e piano piano mi sporgo per vedere chi fosse, lo vedo risalire a galla, si cazzo, ti ho trovato, Robert era qui dentro e io mi sono dannatta cercandolo per tutto l'hotel tranne che qua, si appoggia al bordo piscina e lo vedo guardare un punto fisso e perdersi tra i suoi pensieri, questa area piscina è immensa e spettacolare, per sbaglio faccio rumore con la scarpa e mi riparo di nuovo per non farmi vedere, sento che sta uscendo dalla piscina, mi sporgo un pò per vedere e infatti come immaginavo si sta asciugando la faccia con la tovaglia, che cazzo faccio ora? Chiudo gli occhi pensando il più velocemente possibile su cosa fare.

Sento dei passi e il mio battito accellera e l'ansia aumenta
Robert: Anna che ci fai qui?>> apro gli occhi ed è tutto bagnato, cazzo se è sexy, rimango come un ebete davanti a lui come se non avessi mai visto un corpo fantastico come il suo, poi così bagnato mi eccita tanto, devo smetterla di fare certi pensieri. Lo vedo sorridere malizioso
Robert: Anna smetti di morderti il labro e dimmi perchè sei qui?>> si avvicina di più e comincua a fare troppo caldo qui dentro
Io: o-oh beh i-io non lo so.. cioe si.. ok sono venuta a cercarla per parlarle e-e adesso l'ho trovata>> cerco di mantenere la calma ma se mi sta così vicino mi farà morire
Robert: che mi devi dire? E poi c'è una scritta enorme sulla porta e tu non sai leggere?"
Io: ero curiosa di vedere la piscina la scritta l'ho letta ma la porta era socchiusa e ne ho approfittato pensando che non ci fosse nessuno e poi ho trovato lei>> che bugiarda che sono, ma devo pur pararmi il culo, mi guarda poco convinto ma poi continuo
<< comunque le volevo dire che mi dispiace per oggi per come mi sono comportata IO>> affermo l'ultima parola sperando che capisca
Robert: scuse accettate io non mi scuso del tutto quel moccioso è solo un ragazzino troppo stupido ... però per favore quando siamo soli evita di darmi del lei>> mi sorride e io non tellero tanto che non si sia scusato del tutto e di aver insultato il mio amico di nuovo, infondo non ha fatto altro che essere gentile ma lui evidentemente non capiscie un cazzo, il suo sguardo si illumina
<< cazzo Anna ti ho detto di smetterla di morderti il labbro ok?>> no, lo avevo fatto di nuovo senza rendermene conto, se mi manda in tilt mica è colpa mia.
Si avvicina mettendomi un dito sulle labra, mi lascia un bacio lungo e delicato sulla guancia e si allontana verso le doccie
Robert: io vado a farmi una bella doccia buonanotte Anna>> si guarda in basso e lo guardo anche io e noto la sua erezione spingere contro il costume, mi fa l'occhiolino, evidentemente anche lui si è eccitato tanto.
Io: buonanotte>> credo che mi sta ignorando troppo riguardo ad oggi io velevo approfondire di più e sentirmi dire da lui il motivo per cui si è messo tra me ed Alex, mi dirigo nella mia stanza, Maryka gia dorme, mi butto sul letto cadendo immediatamente fra le braccia di Morfeo.

The Destiny Is TrueWhere stories live. Discover now