CHAPTHER TWENTY-FOUR

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Ron osservava Elisabeth inerme. Era così pallida, come se i Dissennatori alla fine il bacio lo avessero dato a lei. Non sapeva chi dei due fosse messo peggio, se lui con la gamba rotta o lei con dei graffi lungo la schiena, ma che era certo sarebbero guariti. In effetti aveva perso del sangue e aveva sbattuto la testa, ma tutto sommato non se la cavava così male.

I loro letti erano vicini e James, Lily, Louis, Marlene, Hermione e Regulus erano intorno a loro. Quest'ultimo era in mezzo e teneva la mano ad entrambi.

"Ah, non torno qua da tanto tempo"-disse James-"fortunatamente aggiungerei. Era sempre così straziante vedere Remus disteso su questi lettini ogni mese".

"Oh, la mia piccola stella"-le accarezzò la guancia Elisabeth.

"Come stai tu, Ron?"-gli chiese Lily.

"Oh bene, mi fa male la gamba, ma solo quella. Per il resto sto bene"-rispose lui-"Regulus, perché mi tieni la mano? È imbarazzante".

"Shh, lo facevo quando ero piccolo, quando qualcuno stava male. Era come passargli la mia energia attraverso un semplice tocco. So che non è possibile, ma è una cosa carina e mi piace farlo. Sta solo dormendo, Beth, dico "-disse Regulus-"Me l'ha detto Madama Chips, non è svenuta, in coma o altro... alla fine ha solo preso una piccola bottarella".

"Non sta dormendo davvero"-sentenziò Louis, fissandola.

"Come?"-chiese Hermione.

"Sta fingendo di dormire"-spiegò-"Si vede, perché sta muovendo la mano da sotto la coperta: quando dorme sta ferma come se fosse pietrificata. Ma quando è sveglia non riesce a stare ferma, è una energica e ha bisogno di muoversi".

"Certo che non ti si può nascondere nulla".

Elisabeth aprì tranquillamente gli occhi, e richiudendoli per via della luce. "È sempre stata così luminosa la vita?"-si strofinò gli occhi.

"Da quanto eri sveglia?"-chiese James, incrociando le braccia al petto.

"Da qualche minuto. Non avevo voglia di farle notare, sennò sareste andati a chiamare amara Chips e mi avrebbe dato una delle sue terribili medicine e poi speravo poteste tirare fuori qualche aneddoto interessante sulla vostra vita da Malandrini".

"Oh, gli avrai eccome, ma non oggi, non adesso"-rispose l'uomo.

"Capito, Ramoso"-disse lei, facendo il saluto militare.

"Quante dita sono queste?"-le chiese Marlene.

"Ventidue?".

"Sono seria!".

"Eh dai, mamma. Era solo una piccola botta, come ha detto Zio Reg. Non mi sono fatta nulla, i segni che ho sulla schiena spariranno in qualche ora, grazie alle terribili medicine che mi hanno dato. Sto alla grande".

"Zio Reg"-ripeté Regulus-"Mi piace".

"Harry? Dov'è Harry?"-chiese lei, alzandosi a sedere.

"Sono qua"-rispose lui. Era sdraiato nel letto accanto a quello di Ron. Si alzò, inforcando gli occhi e mettendoseli. "Ti ho visto"-disse indicando James.

"Mi hai sognato?"-chiese confuso-"Figliolo, spiegami".

"Quando Elisabeth è svenuta io sono andato a rincorrere Sirius. Era circondato da Dissennatori, che hanno iniziato a prendere l'energia anche da me. Poi, quando ero sul punto di crollare, ho visto una figura luminosa".

Fᴏʀ Mᴇ Yᴏᴜ Aʀᴇ Tʜᴇ Bʀɪɢʜᴛᴇsᴛ Sᴛᴀʀ~ ʜᴀʀʀʏ Jᴀᴍᴇs PᴏᴛᴛᴇʀOnde histórias criam vida. Descubra agora