Capitolo 30

706 21 2
                                    

Perché finiamo sempre per ritrovarci io e Ryan?.
Lo guardo furtivamente, e gli vedo sulle labbra un mezzo sorriso enigmatico.
<Ti chiedo scusa per l'altro giorno. So che ho sbagliato, e ho accelerato tutto, ma sono fatto così. Sono istintivo, e non ti nego che stasera, guardandoti qui di fronte a me vorrei aiutarti a sfilarti quel vestito> mormora Ryan.
Io arrossisco guardandolo a bocca aperta, indossava uno smoking nero e i capelli completamente ricoperti di gelatina tirati all'indietro. Un aspetto devo dire molto..."abbastanza"attraente.
< Grazie per lo champagne> sussurro, non riesco a dire altro.
Lui alza il suo bicchiere e lo fa ti tintinnare contro il mio.
Mi scolo il mio bicchiere tutto ad un fiato, mentre lui continua a sorridere tra se e se, gli basta guardarmi in faccia per capire quanto sono nervosa.
Sento Tom avvicinarsi prima ancora di voltarmi.
<Ale sei qui!> appoggiando la sua mano sulla base della mia schiena.
Appena le sue dita mi accarezzano la mia schiena muta un brivido mi sale per tutto il corpo, lanciandoli un occhiataccia, mentre lui mi guarda a sua volta avvertendo i miei brividi.
Ryan ci guarda esasperato, si odiano abbastanza e lo riesco a vedere da un chilometro di distanza.
<Oh, guarda chi c'è qui! Ryan giusto ? > stuzzica Tom, squadrandosi entrambi da testa a piedi a vicenda.
<Pensa che neanche ho notato la tua presenza, guardavo ben altro di fronte a me> scosta i suoi occhi verso i miei, alzando le sopracciglia e facendo un sorrisetto.
Tom sentendo quella risposta fa una smorfia, e mi attira ancora di più a se.
"Stavolta si uccidono.. sicuro" .
Io in completo imbarazzo, prendo al volo un altro bicchiere da un cameriere, che passava avanti e indietro con il vassoio, e mi scolo anche quello.
<Ale attenta a bere, ancora stasera ti innamori di me ..> ridacchia Ryan.
<Stai tranquillo caro, me la terrò sempre al mio fianco> ribatte Tom.
Subito dopo Tom si avvicina al mio orecchio e mi sussurra con aria di invidia:
< Ti ricordo che sei solo mia!>.
<Attenta sei sua..> continua a ribattere Ryan.
<Io non sono di nessuno, finitela sembrate due bambini> rispondo io con un tono abbastanza alto.
" Forza Ale! Fatti rispettare!"  penso tra me e me.
Mi volto allontanandomi da loro, se sento un altra parola che esce dalla loro bocca posso impazzire stasera.
Bevo di colpo un altro bicchiere di champagne al volo.
Tom mi tira per un braccio,facendomi girare verso di lui.
I suoi occhi non sono più dolci e comprensivi, ma azzurri accesi e concentrati su di me:
<Ripeto in altra volta ancora non mi hai sentita, Sei solo mia!> dandomi uno schiaffetto sul culo.
<Non ti merito io in questo momento.> borbotto senza distoglierli lo sguardo.
Sa a cosa mi riferisco, mi prende il viso accarezzandomi le guance, io con la mano la faccio scorrere lungo i suoi pantaloni,in maniera indiscreta, sentendo il suo "rigonfiamento":
<È questo che vuoi ? > sussurra ansimando.
<Chi lo sa..>.
<Ti prego no qui, mi faresti impazzire, ti porto in un angolo e ti faccio vedere come non farmi impazzire>.
Tolgo la mano, sistemandomi i capelli, sentendomi superiore a lui, è questo che voglio alla fine farlo impazzire.
<Ora non mi va>
                              ******************
Dopo mezz'ora.
Tom mi presenta alcuni suoi colleghi di lavoro, tra cui ritroviamo James Phelps che era insieme al fratello Oliver, entrambi molto dolcissimi con me, e altre persone tra registi, attori, che non ricordo perfettamente i loro nomi.
Diciamo che i miei occhi erano incollati solo su Tom, vederlo parlare o fare discorsi, un vero sexy boy, il modo in cui si accarezza il mento mentre parla,o quando si lecca il labbro inferiore, rimango incantata solo a guardarlo.
Io suppongo di essermi presentata bene, anche se non sono una vip o non ho migliaia di soldi sul conto in banca, ma rispondo nei momenti giusti, quando mi fanno una domanda,e sorridevo quando è necessario.
Non appena ci annunciano la cerimonia di premiazione, ci fanno spostare su un altra sala molto più grande, suddivisa con tanti tavoli rotondi apparecchiati, color crema e beige, penso che ci sarà qualcosa da mangiare,durante la premiazione.
Ci sediamo e inizio a sorseggiare un po' di vino rosso,"Alessia non esagerare a bere" borbotto, ma ho un ansia assurda, il cuore mi batte forte.
Ad un tratto, hanno annunciato i vari vincitori di alcuni premi, tra cui Tom vince come Miglior Attore non protagonista.
Non appena hanno detto il suo nome, mi volto ad abbracciarlo forte esultando con tutte le mie forze:
<Piccola mia,la dedico a te questo premio, sei la mia forza > mi sussurra con gli occhi lucidi,mentre si avvia verso il palco, circondato da applausi di tutta la sala.
Rimango in piedi sorridente,a guardarlo fiera di lui, per poi sedermi non appena si avvicina al leggio con il trofeo in mano.
Si presenta con un aspetto impeccabile,un bellissimo sorriso,sembra una persona del tutto diversa dal Tom che ho conosciuto.
<Grazie a tutti, per questo premio,sono fiero del percorso che sto facendo, grazie a tutte le persone che mi supportano e mi stanno vicino,soprattutto a una persona che tengo e che amo, lei sa>.
Sono colpita dalle sue parole da emozionarmi per lui.
Appena finisce il discorso mi alzo applaudirlo,cogliendo di sorpresa tutti i presenti nella sala più vicini al nostro tavolo:
<Lei signorina è una ragazza fortunata, vi meritate tanta felicità!> mormora una scrittrice abbastanza grande di età.
<Grazie signora, ma siamo solo amici..per ora> sussurro.
Ancora Tom, non mi ha fatto capire niente di cosa siamo o non siamo,questo gioco tra di noi mi farà morire.
                        *********************
A fine premiazione,ci fanno e spostare in un altro sala dove ci sarà un party, e si possono prendere drink, e si balla.
Io prendo la mia pochette per andare in bagno, mentre Tom scatta qualche foto.
Quando Ryan mi raggiunge sorridente come un ragazzino, mentre il suo sguardo suscitava invidia e rabbia.
< Ryan che ci fai qui? E come mai sei qui?>domando.
< Ho accompagnato un mio amico fotografo, ma sapevo di incontrarti>.
<Ryan.. io non so che dirti> gli sussurro abbassando lo sguardo.
<Pensi che il discorso che ha fatto fa una piega? Non è risuscito neanche a dire il tuo nome! Svegliati da questo sogno> ride con una risata leggera, devo dire che ha ragione.. mi ha sbattuto la verità in faccia.
<Forse vuole una sua privacy> lo difendo.
< Guardami in faccia, siamo le uniche persone non vip in questa stanza, eppure tra mille ragazze che ci sono qui io guardo solo te>.
Le sue parole sono come lame, non le voglio sentire da lui, mi confonde ancora di più.
Fa un passo in avanti a un centimetro dal mio viso:
< Come vedi il signor Felton è abbastanza occupato in questo momento> mi dice con voce divertita.
Mi volto e vedo Tom circondato da fotografi e giornalisti, sotto braccio con Taylor, come se la voleva presentare come la sua ragazza.
"Quella puttana, succhia cazzi!" .
Stanca e frustata.
Prendo Ryan per il viso e lo bacio appassionatamente, mentre lui ricambia il bacio ansimando, mordendomi le labbra.
Il suo bacio è sicuro e deciso con una dose di aggressività, che mi manda fuori di testa.
La mia reazione è incontrollabile e intensificata dal mio malumore,vedendo quella scena di Tom.

Your Ocean Eyes //Tom Felton//Where stories live. Discover now