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Noah's pov

Chloe sta dormendo sul mio petto, mentre siamo distesi sulla sabbia.

Mi chiedo se Jade mi sta guardando.

Nelle ultime ore non ho pensato a lei, eccetto durante il bacio insieme a Chloe.
Per un attimo l'ho vista... Lì, seduta sulla sabbia con i suoi capelli castani mossi dal vento e le  sue morbide labbra sulle mie.

Mi chiedo anche se sono veramente innamorato della ragazza sdraiata qua con me o sto solo cercando un rimpiazzo per Jade.
Ma Chloe non assomiglia nemmeno lontanamente a Jade, nei modi di fare.

Nessuno potrà mai sostituire Jade.

Ho agito spontaneamente.
Sapete quando si dice 'seguire il cuore'?
Non ho seguito il mio cuore, ma la mia volontà.
Perché in fondo voglio dimenticarmi di Jade, ma allo stesso tempo voglio tenere vivo dentro di me il ricordo che ho di lei, nonostante sia stato io stesso a portarla via.

Non posso comunque abbandonare Chloe.
Lei per me é un'amica, una grande amica.

Ripenso al momento della morte di Jade, alla mia disperazione nel vedere la sua felpa macchiarsi di sangue, mentre le lunghe lacrime scendevano sul suo viso.

"Il corpo non venne trovato"

Questa frase, scritta sul giornale il giorno dopo l'accaduto, mi rimbomba ora nella testa.

Dove avevo lasciato il corpo di Jade?
L'avevo lasciato lì dov'era.
Ma la mia casa era stata controllata...
É impossibile che non l'abbiano visto, perché lasciai anche l'entrata della camera segreta aperta.

Jade era veramente morta?

Sì, l'avevo vista per terra con lo sguardo fisso verso il tetto.

E la famiglia di Jade piangeva.
Perché non sarebbe dovuta tornare a casa?

C'è una grande confusione dentro la mia testa, ma ora devo pensare a Chloe, a capire come dirle che per me é solo un'amica.

Però continuerò a fare finta di nulla, tanto non siamo fidanzati no?

Un bacio non significa nulla.

***

Chloe's pov

Mi sveglio con la testa appoggiata sul torace di Noah.
"Buongiorno" sorride lui dopo essere tornato dai suoi pensieri.
"B-buongiorno" balbetto ancora mezza addormentata.
"Che ora é..." alzo il telefono "Cazzo! Devo tornare a casa Noah" aggiungo.
"Ti accompagno" risponde lui.
Sorrido e annuisco.

Ci alziamo e infiliamo i vestiti alla svelta.
Iniziamo a camminare finché arriviamo a casa mia, che si trova in centro.

A mia madre non importa niente di me, ma é brava a fingere, perciò si mostrerà sicuramente interessata a Noah e lo tratterà gentilmente.

Mio padre invece se ne frega e non si prende nemmeno la briga di fingere, ma tanto lui é sempre impegnato o al lavoro, quindi non farà differenza.

Apro la porta e butto lo zaino sul pavimento vicino al divano.
Mia madre é in cucina, intenta a preparare qualcosa di mangiare, anche se non é minimamente capace di cucinare: l'unica volta in cui l'ha fatto siamo stati tutti male per due giorni.

"Mamma" sospiro.
"Mh" risponde lei annoiata senza neanche distogliere lo sguardo da ciò che sta facendo.
"Lui é il mio amico" forzo un sorriso.
"Salve" solleva la mano destra il ragazzo.

"Ciaooo é un piacere averti qui..."
"Noah"
"Noah!" dice mia madre con il tono più falso del mondo, tra l'altro cambiando totalmente umore.

"Siediti caro" dice mia madre appoggiando il mestolo sulla pentola e tirando fuori una sedia da sotto il tavolo.

Tutte queste attenzioni ad un ragazzo che nemmeno conosce, l'ha visto per la prima volta cinque minuti fa e lo tratta come se fosse suo figlio.
Quando a me, invece, non ha mai dato neanche un vero abbraccio.

Vorrei solo essere amata da qualcuno, ogni tanto.

Forse la mia cuginetta, che tra l'altro é qua da noi questa settimana, dato che vive a New York insieme a mia zia, é l'unica persona che mi vuole un po'di bene.

Almeno ora ho un amico...

Continua...

𝐩𝐬𝐲𝐜𝐡𝐨𝐩𝐚𝐭𝐡 𝟐 [𝐧𝐨𝐚𝐡 𝐬𝐜𝐡𝐧𝐚𝐩𝐩] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora