Coffee at midnight || Camren || Traduzione ITA

Capitolo 14 - Prima volta

CANZONE SUGGERITA: "Good For You- Selena Gomez ft. A$AP Rocky"

'Cause I just wanna look good for you, good for you,

I just wanna look good for you, good for you,

Let me show you how proud I am to be yours

Leave this dress a mess on the floor

And still look good for you, good for you.

LAUREN'S POV

"Voglio che lei respiri più dell'aria." 

Era l'unico pensiero coerente che potevo formulare mentre le mie mani si intrecciavano con le sue e ci baciavamo profondamente sul ponte della barca. Il mio corpo era incollato al suo. Le nostre lingue danzano tra loro in una deliziosa frizione. Il mio corpo era su di lei, le mie gambe su un lato di ognuna delle sue. Sapevo che in quel momento quella donna poteva chiedermi il paradiso e avrei trovato un modo per darglielo. La adoravo. La sua perfezione mi toglieva il fiato. Era senza dubbio la scelta perfetta in un mondo imperfetto.

"Lauren" mi sussurrò all'orecchio mentre le mie labbra lasciavano una serie di baci lungo la sua mascella "Lauren, mia cara" alzai lo sguardo e i miei occhi si persero in quel mare marrone pieno di desiderio e passione. I suoi occhi trasmettevano tante cose e in quel momento mi urlavano in ogni modo possibile di fare l'amore con lei. E io, in quanto schiava fedele della perfezione che possedeva Camila, non potrei mai rifiutare di soddisfare il desiderio sepolto in quegli occhi perfetti.

"Dimmi principessa" dissi, premendo la mia fronte contro la sua mentre i nostri respiri erano irregolari. Lasciò le sue mani dalle mie e mi accarezzò la schiena mentre mi appoggiavo a lei in modo che non cadessi completamente su di lei, con le braccia sul divano circolare sul ponte.

"C'è una cabina al piano di sotto" mormorò Camila con le labbra gonfie per i miei baci e il suo sguardo annebbiato dal desiderio. "Potremmo usarla" le sorrisi un po' e le baciai la punta del naso prima di alzarmi.

Camila è rimasta sdraiata e ho potuto apprezzare il suo bel corpo coperto solo da un bikini. Il suo addome era sexy, le sue gambe, i suoi seni, le sue braccia, tutto di lei era uno spettacolo sublime.

"Andiamo, piccola" ho detto allungando le mani perché lei le prendesse, e non ha esitato a farlo. L'ho tenuta in piedi di fronte a me e non ho potuto fare a meno di far scorrere gli occhi lungo il suo corpo. Era così sensuale, così perfetta, così bella, e quel pomeriggio ci saremmo arrese al desiderio.

L'ho presa per la vita, attaccandola a me con sicurezza e ho cercato di nuovo le sue labbra come una donna assetata mentre avvolgeva le sue mani intorno al mio collo attaccandosi a me. Le mie mani aperte le accarezzavano la schiena e sentivo quella pelle morbida che morivo dalla voglia di adorare con le mie labbra. Le sue mani mi accarezzarono le spalle e poi scesero sul bordo dei miei pantaloncini dove le sue mani cercarono le tasche posteriori e si introdussero lì, stringendomi sensualmente il sedere. Non ho potuto fare a meno di gemere contro le sue labbra e ho sentito un piccolo sorriso formarsi sulle sue labbra perfette. Sorrisi anche io e mi allontanai leggermente da lei per guardarla negli occhi.

"Ti piace?" Chiesi con voce rauca e lei mi strinse di nuovo il sedere mentre ancora mi guardava negli occhi.

"Mi affascina" ha risposto e io ho sorriso. "E sarà tutto mio."

"È tutto tuo" risposi guardandola con profonda tenerezza. Ero pazza di lei. Era la mia ragazza, era la mia compagna e non potrei essere più felice di averla aspettata così a lungo.

Naya mi aveva detto che non volevo una relazione e aveva assolutamente ragione. In passato, gli impegni mi terrorizzavano. Non perché non volessi innamorarmi o avere una famiglia, era semplicemente perché avevo altre priorità. La mia priorità era stata quella di eccellere nella mia professione.