Fan Fiction // Eva Nemsi, una ragazza italiana con un burrascoso passato, si trasferirà in Inghilterra e inizierà a frequentare la scuola di Hogwarts. Amore, amicizia e tradimento metteranno alla prova la protagonista, che nel frattempo dovrà fare i...
«Quindi tu saresti una discendete diretta del primo mago esistito sulla terra?» domandò Ron, ancora scioccato da tutte le informazioni che Eva gli stesse fornendo.
«Si esatto... sono ancora sotto shock, voglio dire i miei nonni volevano solo proteggermi, lo capisco, però mi hanno comunque mentito per tutta la vita» ammise Eva con un'espressione di tristezza.
«Ieri quando sono venuti a trovarti cosa ti hanno detto?» chiese Harry incuriosito.
«Mi hanno detto che non volevano che mi capitasse ciò che, alla fine, mi è capitato. Volevano proteggermi da chi avrebbe voluto usarmi o uccidermi per quello che sono, per la minaccia che per alcuni rappresento. Insomma, non volevano che facessi la fine di mia madre.» raccontò la ragazza.
«Eva so che è dura da accettare, o almeno lo immagino, ma io avrei fatto lo stesso fossi stata in loro. Voglio dire hai già dovuto affrontare così tanti dolori nella vita, perché appesantirti ancora... dopotutto potevi anche non essere una Sangue D'oro.» aggiunse Hermione.
«Si, infatti mio nonno non lo è, suo padre era un Sangue D'oro... forse sarebbe stato tutto più facile se non lo fossi stata.» disse a quel punto Eva con aria amareggiata.
«Ma cosa stai dicendo? Senti tu sei straordinaria, hai dei poteri incredibili, non devi vederli come un problema, ma anzi, sfrutta tutte le vacanze estive ad allenarti con tuo nonno. Vedrai che appena li saprai gestire sarà tutto più facile» disse Ginny, cercando di far tornare l'amica di buon umore.
«Su questo hai ragione, devo allenarmi molto. Ho poco tempo per imparare ad usare e dosare i miei poteri... prima che Voldemort decida di agire» continuò a dire Eva, con una vena di preoccupazione nella voce.
«Non sappiamo cosa ha in mente di fare... potrebbe metterci del tempo prima che decida di esporsi» disse Harry.
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«Mio padre dice che con il suo ritorno molti maghi oscuri usciranno dal loro buco, non tutti sono finiti ad Azkaban dopo la guerra... come Lucius Malfoy e la sua dolce metà» ammise Ron con aria alterata.
Hermione diede a Ron una piccola botta sul braccio, per far capire all'amico di evitare di nominare i Malfoy, ma il ragazzo non capì e disse: «Che ho detto?»
«Tranquillo Ron, non hai detto niente di sbagliato...» lo rassicurò Eva.
«Senti, puoi anche non rispondere... ma come stai per via di Draco?» domandò a quel punto Ginny.
«Come vuoi che stia... non mi sarei mai aspettata un tradimento simile! Insomma, mi sembrava che mi amasse, che avesse un sincero interesse nei miei confronti, ma mi sbagliavo. È stato molto bravo, davvero fenomenale... mi sarei buttata nelle fiamme per lui, e invece lui mi ci ha lanciato di proposito.» rispose Eva che tratteneva le lacrime e stringeva forte i pugni per mantenere il controllo.
«Chissà che fine ha fatto... è sparito dal giorno della terza prova!» disse pensieroso Harry.
«Non lo so e non mi interessa!» esclamò Eva nervosamente.
