Capitolo 4

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Harry

Sto chiamando la mia brunetta da un po' di tempo, ma non ricevo risposta.

"Noemi, Noemi, Noemi".
Il buio più totale, non mi risponde.
I suoi occhi vagano nella stanza, come se fossero persi. Sento le sue gambe cedere, il suo respiro diventare sempre più pesante, se non ci fossi io qui davanti a lei a sorreggerla con il mio corpo molto più alto e grosso del suo cadrebbe per terra.
Chiude gli occhi.
È svenuta?
La porto sul letto e con un panno fresco le bagno la testa, cercando di aiutarla a riprendere i sensi.
Dopo una buona mezz'ora, apre gli occhi e tiro un sospiro di sollievo.
Ammetto che per un po' ho avuto paura, non ero sicuro di cosa le stesse accadendo anche se non è la prima volta che aiuto qualcuno a riprendere i sensi, ma di solito gli altri in dieci minuti già erano più attivi di prima. Lei e il suo corpo esile, hanno bisogno di più tempo.

"Ei ragazzina, ti sei svegliata finalmente" Le dico. Nella mia voce c'è un tocco di amarezza, ma anche di sollievo.

"C-cosa è successo?" Mi chiede la brunetta, sdraiata accanto a me; è ancora su di giri, deve riprendersi del tutto.

Dovrei prepararle qualcosa da ingerire. E' tardi ed è sola.
Ma con lei non ci stava una ragazza? Solaria? Simona? Serena? Oh insomma, non mi ricordo, la bruna con i capelli color notte, come quelli di Noemi. La sua migliore amica.
Sofia! Ecco come si chiama, la ragazza che ha passato la notte con Niall e che ancora stranamente la sente e la vede. Mi ricordo, mi parlò di lei l'altro giorno e non si è lamentato per niente, quindi deve essere brava a letto sennò non si spiega. Io e i miei amici non ci siamo mai affezionati a qualcuno; non siamo tipi da relazione.
Specialmente io.

Noemi

"Sei svenuta. Le tua gambe hanno iniziato a cedere e il tuo respiro stava diventando sempre più pesante, poi hai chiuso gli occhi. Devi mangiare. Stai qui, vado a prepararti qualcosa di sostanzioso per farti riprendere un po' i sensi e per farti riprendere il colore alla pelle. Ne hai bisogno.
Ei Noemi, hai capito che non ti devi muovere?". Con uno sguardo più duro del previsto, mi intima a non alzarmi dal letto.
Non vorrei farlo arrabbiare ancora di più, quindi, per una volta, evito di disobbedire. Non voglio altri lividi, almeno prima aspettiamo che si attenuino un po' gli altri.
Dopo cinque minuti, Harry torna in camera con una tazza piena di camomilla calda e con un piatto con degli hamburger.
Carissimo Harry, sei stato gentilissimo a portarmi qualcosa da mangiare, ma gli hamburger con la camomilla no! Eddai! Penso tra me e me.
Evito di fare qualsiasi commento sarcastico su ciò che ha fatto, è stato carino, ma ripeto, evito perché non mi va di farlo arrabbiare di nuovo.

"Grazie Harry". Gli dico arrossendo.
Si sistema vicino a me, nel letto e aspetta che io mangi.
Distolgo lo sguardo e mangio quello che mi ha portato. E' davvero buono, non che ci voglia tanto a fare due hamburger, però è stato bravo.
Harry per tutto il tempo mi fissa e io mi sento in imbarazzo. Non sono abituata a mangiare davanti ai ragazzi, ma soprattutto davanti a quelli come Harry.
Dopo 15 minuti abbondanti, finisco il piatto preparatomi. Mi sento meglio, la pelle inizia a prendere colore e mi sento un po' più attiva di prima.
Ringrazio ancora Harry per la "cena", ma non ha intenzione di andarsene. Perché?

"Dov'è Sofia?" Mi chiede. E' molto curioso, perché aspetta con impazienza la mia risposta.

"Le hanno prolungato il turno, tornerà domani mattina verso le 8". Mi sembra di scorgere tra le sue iridi una scintilla di divertimento.
Tradendosi con lo sguardo intuisco le sue intenzioni.
Oh no carissimo ricciolo, tu te ne andrai subito.
Allunga la mano verso di me, ma i miei riflessi lo precedono. Sono sempre una donna.
Il suo viso fa trasparire un ghigno. Senza pudore. Aspetto con impazienza il momento in cui mi dirà che deve andare, per stasera ho dato abbastanza e non ho voglia di litigare di nuovo con lui.
Lo vedo pensieroso, spero che non stia tramando qualcosa per obbligarlo a farlo rimanere qui, ma dopo qualche secondo di silenzio parla.

NightsoulsWhere stories live. Discover now