Parte 10

18 3 22
                                    

Taehyung per lennesima volta in quella giornata, si sentiva osservato, si sentiva messo in soggezione, in se sentiva una certa inquietudine, non gli piaceva quando la gente osservava a lui a lungo, lo metteva in un certo tipo di ansia e quindi lui doveva entrare in autoprotezione. Quando si girò per scoprire chi fosse l'artefice di codesta cosa, si accorse che era il suo compagno di videogiochi, Jungkook, che lo stava guardando con aria preoccupata, ma allo stesso tempo penso, sognante; per il suo secondo pensiero nego e ripenso a perché quello sguardo così cupo verso i suoi confronti, il minore gli era stato accanto quando sua nonna era deceduta.

Fu un duro colpo, che ricevette durante un concerto, non seppe come reagire, non si ricorda manco cosa disse quando inizio a piangere tra le braccia di Jimin, che quel giorno lo abbraccio come se fosse la cosa più fragile del mondo, eppure una cosa la ricorda, il sostegno che gli diedero i membri, ricorda che Seokjin gli asciugò le lacrime dicendogli che lei non era andata via, era andato a guardarlo dalla platea e che era felice e orgogliosa di quello che stava diventando, Taehyung poté solo accennare un sorriso, così come, con le lacrime agli occhi, davanti alle army parlo di che donna fosse stata e che la ringrazia di tutto quello che ha sempre fatto essa per lui.

Anzi se potesse esprimere un desiderio, sarebbe quello di poter tornare indietro, per far si che i momenti difficili si trasformano in semplici,con una sola passeggiata durante la notte che potrebbe cambiare tutto, come quando da piccolo egli ed ella camminavano mano nella mano, vedendo le stelle che gli sembravano così distanti da loro eppure così vicine per poter sognarle.

Ricordava le parole che lei gli diceva, che la via lattea è quel luogo dove solamente le persone pure di cuore possono andare, e lui era certo che lavesse vista, ogni giorno, ogni ora ed ogni secondo passato con lei.

Eppure il pensiero gli andava a quanto possa essere stato difficile lasciare il mondo, vedendo una luce bianca, che a parer suo era quella via lattea di cui tanto lei parlava e sognava, ed ora era giunta fin lì riuscendo finalmente a toccarla.

Continuando a guardare Jungkook, gli vennero in mente tantissimi ricordi di lui da bambino, ricordava quando destate lo portavano da sua nonna per far si che potessero stare insieme e che lui aspettava che ella gli aprisse la porta, sentendo il vento caldo e pungente colpirgli il viso.

Sperava che un giorno tutte quelle cose successe dal passato, lei dal cielo e egli dalla terra, li avrebbe fatti ridere insieme e spensierati, e che un giorno, non molto lontano la sua persona interiore avrebbe sussurrato a se stessa finalmente, cè l'abbiamo fatta, stai bene e che riguardando le foto di lui da bambino in cui lei lo tiene in braccio, al posto di versare lacrime di tristezza, sarebbe riuscito a versarne di felicità e di nostalgia.

Sai cosa desidero? Che ogni tanto durante la notte, tu venga nei miei sogni e che mi prendessi la mano, casomai stringendola un po', per farmi sentire quel calore che per me è tanto familiare, per far si che la mia pelle si adatti alla tua ad ogni abbraccio. E quando te ne dovrai tornare indietro, ti chiederò con dolcezza se potresti salutare quella galassia di cui mi hai parlato e le piccole stelle che ora non ti sono più così tanto distanti, forse ci sei anche amica, ed insieme a esse ti vedrò brillare da lontano come una volta facevano i tuoi occhi quando mi vedevi dipingere o mi sentivi cantare, e per questo ti ringrazierò all'infinito, perché grazie al tuo continuo sostegno sono riuscito a diventare ciò che sono ora e il bambino che ero e rimasto lì, accanto a te a farti compagnia e sai per certo che non ti lascerà andare finché non arriverò io a darti compagnia, fino ad allora il mio sguardo sarà rivolto verso di te, ed io so che il tuo verso coloro che si stanno prendendo cura di me, in modo un po' strano, ma a modo loro ci stanno riuscendo anche loro, con i loro mille difetti e pregi, sono le persone a cui donerei la mia vita e sono coloro che col tempo sto considerando la mia famiglia insieme alle Army. Quindi puoi stare tranquilla da lassù, qua ci sono già coloro che mi tirano su di morale e che cercano ogni giorno di farmi ridere. pensò Taehyung rivolgendo di nuovo lo sguardo verso il cielo che, ormai stava diventando oscuro; faceva scendere qualche lacrima, mentre ripassava tutta la sua infanzia nella propria mente tenendo essi custoditi con gelosia.

Jungkook per sua parte potè solo abbracciarlo da dietro e stargli affianco, come si era ripromesso da solo; lavrebbe sostenuto per tutto, lui ci sarebbe stato sempre per il maggiore.

''Sta notte, se toccassi la mia mano, potresti stringerla? Diventerò te'' -Inner Child

Scritto il 17 giugno 2021- Reiscritto il 16 luglio 2022

𝘽𝙚𝙘𝙤𝙪𝙨𝙚 𝙤𝙛 𝙮𝙤𝙪||𝘽𝙏𝙎Where stories live. Discover now