🌷;; sᴘʀɪɴɢ ᴅᴀʏ

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ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ

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ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ

Una solita mattina di primavera appena iniziata, il sole che gioca a nascondino tra le nuvole, il vento leggero che accarezza i primi fiori sbocciati sugli alberi facendoli cadere piano sul prato e il primo caldo che si fa sentire.

Una solita mattina di Pasqua.
Certo non sempre solita.

«Jimin» la dolce voce della donna che fece il suo ingresso nella stanza di suo figlio risuonò alle orecchie del nominato che, prese il cuscino da sotto la sua testa e se lo mise in faccia come se non volesse ascoltare la sua mamma.

«Su piccolo sono le nove del mattino, è Pasqua oggi. Ricordi?»

Un antenna immaginaria si drizzò tra i capelli del piccolo bimbo ancora a letto che, però, non se lo fece ripetere ancora e si alzò sorridente.

«Dobbiamo fare il bagnetto prima Eomma!» esultò felice infilandosi ai piedi le sue ciabattine blu con due orecchie da coniglio bianche che si muovevano a ogni passo del bimbo.

«Certo piccolo mio, adesso va a mangiare con tuo fratello» Jimin gli sorrise ancora una volta prima di correre giù per le scale e recarsi da suo fratello maggiore che si trovava già a tavola mentre consumava la sua colazione.

Toast di marmellata e burro l'arachidi.

«Buongiorno Hyung» sorrise il piccolo bimbo dalla chioma scura mettendosi a sedere accanto al suo fratellone.

«Buongiorno a te piccoletto» ricambiò il saluto versando nella tazza del piccolo il latte.

«Oggi vieni con Jimin a prendere le uova?» chiese il piccolo parlando di sé in terza persona, cosa che faceva spesso quando voleva convincere qualcuno a fare qualcosa con lui.

«Certo Jimin! Non posso lasciare tutte le uova a te» gli diede un piccolo bacio tra i capelli prima di alzarsi e lavare il suo piatto.

«Hyung ma viene anche Tata?» chiese Jimin mettendosi a bere dalla sua tazza che raffigurava un piccolo coniglietto correre in una distesa di verde.

«Penso di si, non vi staccate un secondo voi due, proprio migliori amici»

«Certo Hyung! Vedi il bracciale che porto al piedino? Quando sarò grande ne metto uno nuovo con lui e saremo sempre amici del cuore» sorrise il piccolo contagiando anche il maggiore che annuì sorridendo.

«Fai subito colazione così arriviamo prima lì» lo raccomandò il fratello maggiore andando, poi, in camera sua per cambiarsi.

[…]

«Jimin fai il bravo e non farti male» lo raccomandò la madre prima di lasciargli la mano per farlo correre libero nel parco immenso dove lo avevano portato per assicurarsi di fargli trovare il maggior numero di uova possibili.

[.💙.] ᴏɴᴇ sʜᴏᴛWhere stories live. Discover now