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"io.sono.gay."

"lo so, toru." akaashi sospirò, girando la pagina della rivista che teneva tra le mani.

oikawa rimase in in silenzio, ma purtroppo solo per un paio di secondi, dato che subito dopo si girò verso sugawara.

"io.sono.ga-" provò a dire di nuovo, lentamente e cercando di creare suspance, ma si fermò per il dolore quando gli arrivò un libro in faccia.

" — aio!" urlacchiò, portandosi la mano sul naso, e girandosi verso daichi.
"è da un'ora che continui a ripeterlo." disse assottigliando gli occhi, guardando male, "smettila o faccio venire iwaizumi."

oikawa serrò le labbra in un'espressione illeggibile, e subito dopo camminò a piccoli passi verso la sua stanza, facendo la linguaccia prima di chiudersi dentro.

akaashi sospirò sollevato e si alzò dalla sedia, solo per dirigersi nel salone e andare verso il divano per sedersi, facendo un piccolo saltellino per non colpire kuroo, che era ai piedi del mobile, con la testa tra le gambe di kenma.

trattenne un sorriso sentendo il calore che bokuto gli dava accanto a lui e posò la nuca sullo schienale del divano, provando a capire di cosa stavano parlando gli altri.

"si, è alle nove."

kuroo ghignò, alzando il capo e posando i palmi sulle ginocchia del ragazzo seduto dietro di lui.

"cosa?" akaashi decise di chiedere semplicemente, alzando la schiena e mettendosi dritto, pronto ad ascoltare.

"domani c'è la festa di hinata. sai, alcool, villa, sabato—"

"— oikawa ubriaco.. si. ho capito."

il bruno alzò un pollice e ora meno interessato sospirò, iniziando a trovare un modo per convincere il suo amico a non andare.

alla fine, neanche kenma ci sarebbe andato, e a sugawara non piacciono le feste.

"ma guarda te anche kenma e suga vengono!" daichi entrò nella discussione da non si sa dove, e akaashi sgranò gli occhi.

come non detto.

bokuto, in un secondo, capì che anche la sua crush sarebbe andata e sbattè le mani freneticamente tra di loro, sorridendo e alzandosi dal divano, per fare una giravolta.

"yay! festa!"

"ma se fino ad ora non volevi venirci?" kuroo alzò un sopracciglio, intonando la frase più come una domanda, ma appena capì il perché ghignò e lanciò uno sguardo ad akaashi.

fece per parlare ma altri urli di bokuto lo fermarono, il quale aveva iniziato a saltellare per tutta la stanza.

"avevo detto di no perché ero triste, ma ora sono felice! ora sono così felice che voglio fare 100 flessioni!"

"quando sei felice fai le flessioni?" ora era kenma quello confuso, anche se rinunciò a capire quando si ricordò con chi stesse parlando e sospirò, posando di nuovo lo sguardo sullo schermo.

non appena la situazione si fece più intensa nello schermo avanti a lui, legò le gambe intorno al petto del suo ragazzo e posò i gomiti tra i suoi capelli, assumendo la solita posizione di quando era in crisi per qualche gioco.

akaashi lanciò un'occhiata ai due e sorrise malinconico, nel vederli.
e pensare che kenma si lamenta sempre del suo tipo.

bokuaka ☽ college.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora