Follia

32 3 0
                                    

Piacere, mi presento.

Chi sono? Oh suvvia, lo sai bene.
Non c'è sulla terra un solo essere
che non mi conosca,
Mi tema,
Mi svilisca,
Mi scambi per scema
Non mi vuoi credere?

Lo so, è difficile riconoscermi
Trovo un insolito piacere nel mascherarmi,
nascondermi
E vedere voi, così detti, "normali"
Impazzire per trovarmi,
nel migliore dei casi come una vecchia amica accogliermi,
Nel peggiore, come una disgrazia, contrastarmi,
Oh ma io sono in tutte le cose, smettete di normalizzarmi.

Quando anziché al "matto" gridate al "genio",
Dite che non è normale, quando di me non esiste condizione più naturale.
Quale condizione?
Oh, io vivo in così tante forme,
Nell'emozione suscitata da un suono, nell'ingegno di chi scolpisce, sono la compagna di ogni pittore, degli artisti la migliore amica, dagli scrittori la più temuta musa.
Madre di ogni arte,
Ma mai quella ritenuta conforme.

Sono anche urla,
Sono rabbia,
Sono quella che viene notata solo quando è già arrivata,
Sono un battito frenetico d'ali.
Hanno provato strapparmele, mossa azzardata,
La mia immortalità sarà sempre al di sopra della vostra moralità.

Dimmi, ora capisci chi sono?

Piacere, Follia.

"A cosa pensi?"Where stories live. Discover now