IT COULD CHANGE

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Derek rimase ad osservare Stiles mentre sperimentava le sue diverse abilità magiche contro Isaac. Poi al beta si unì anche Erika.

Il druido tentennò solo poche volte ma in fin dei conti riuscì a gestire gli incantesimi per la maggior parte del tempo e a difendersi ancor meglio.

"È davvero bravo" disse Boyd mentre Stiles respingeva nuovamente Isaac con una raffica di vento.

"È incredibilmente forte" concordò Derek provando un senso di orgoglio per il fatto che il suo emissario predestinato fosse così abile, anche se continuava a chiedersi perché proprio Stiles e non qualcun altro. Perché il destino li aveva uniti?

"Lui è solo un'arma per te" scattò Scott per l'ennesima volta lanciando un'occhiataccia a Derek. La mascella dell'alfa si serrò. Non era in vena di affrontare di nuovo quella discussione.

"No, lui è parte del branco" rispose Boyd prima che Derek potesse aprir bocca; i suoi occhi che non si spostarono di un millimetro dalla figura di Stiles.

"Potresti esserlo anche tu se solo lo volessi" aggiunse ancora il beta questa volta girandosi per fissare Scott negli occhi.

Prima che quest'ultimo potesse rispondere Erika lasciò vibrare un forte ringhio che catturò l'attenzione dell'alfa. Isaac era ancora in piedi accanto a lei mentre Stiles era alle loro spalle con un'espressione confusa stampata in viso non capendo il motivo di tale reazione da parte della ragazza.

Derek stava per chiedere spiegazioni quando all'improvviso l'odore di un altro lupo raggiunse le sue narici.

"Boyd torna immediatamente nel loft" ordinò l'alfa. Era ancora troppo malmesso per poter affrontare un combattimento.

"No, io non voglio lasciar-"

"Questo è un ordine!" replicò Derek mostrandogli per un attimo gli occhi rossi.

Stiles sorpassò Isaac ed Erika frapponendosi tra loro e la figura che apparve dal bosco.

"Stiles!" Scott si precipitò in avanti raggiungendo l'amico.

"Chi sei?" domandò il druido.

"Siamo qui solo per parlare" rispose una seconda figura che uscendo dal fitto della vegetazione raggiunse la prima. All'apparenza sembravano gemelli e neanche molto più grandi di Derek.

"Che cosa volete?" Chiese ancora Stiles sulla difensiva.

"Abbiamo un'offerta da fare" rispose il primo ragazzo "una per Derek."

"Ed una per Scott" aggiunse il secondo.

Stiles allungò un braccio verso l'esterno per bloccar Scott che stava per lanciarsi verso i due ospiti indesiderati.

"Uno di voi si unirà al nostro branco, a voi la possibilità di decidere chi dei due. Avete tempo per decidere fino alla luna piena di questa notte altrimenti inizieremo ad uccidere uno ad uno i componenti del vostro branco. Ed inizieremo dall'umano."

Scott ringhiò forte ma Stiles continuò a tenere il suo amico impedendogli di fare gesti avventati che avrebbero potuto compromettere tutti loro.

"Perché volete Scott? Non è un alfa" domandò Stiles mantenendo il suo tono di voce calmo seppur all'interno fosse tutt'altro che tranquillo.

"Crediamo che abbia delle potenzialità a differenza degli altri randagi qui presenti."

Fu Erika questa volta a ruggire.

"Adesso ho io un messaggio per Deucalion" disse il druido facendo un passo in avanti e schiacciando tra loro le mani come se stesse comprimendo un oggetto invisibile. Il primo lupo venne scaraventato all'indietro mentre un ringhio dolorante fuoriusciva dalle sue labbra.

For the love of ChaosWhere stories live. Discover now