𝕋𝕪𝕡𝕖 𝕠𝕗... #Bᴛs

❀ 𝐎𝐧𝐞𝐬𝐡𝐨𝐭 𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 ❀

➪ Yoongi
➪ Cute
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➪ Uscita

RacheleCalamandrei

POV Y/N

Aggiustai velocemente la divisa scolastica e presi lo zaino, posto sulla sedia della scrivania di camera mia. Lo misi in spalla e feci per dirigermi verso la cucina, per salutare mia madre e farmi augurare un bella giornata di scuola.

Anche se 'bella' e 'scuola' nella stessa frase non vadano assolutamente d'accordo.

Intenta ad asciugare il bicchiere con il quale avevo fatto colazione si girò e mi rivolse un saluto con un sorriso. Giusto quando stavo per risponderle il telefono vibrò e sulla schermata home comparse una notifica.

Yoongino😾

Sono sotto casa tua, scendi.

Gli risposi con un veloce ok e aprì la porta d'ingresso. Presi l'ascensore e pochi minuti dopo mi ritrovai sul sedile affianco al guidatore, dove c'era il mio migliore amico intento a guardare il cellulare.

«Ciao scemo» richiamai la sua attenzione con una piccola risata. Alzò lo sguardo e mi rivolse un'occhiataccia tipica di Yoongi.

«Ciao anche a te stupida. Comunque buongiorno anche se non è un bel giorno perché abbiamo la verifica di biologia alla seconda ora» rise, girando la chiave e accendendo la macchina.

Yoongi è mio amico da quando mi sono trasferita nella nuova scuola, qui a Daegu. Era stata una strana presentazione la nostra: era il tipico ragazzo che si isolava nella pausa pranzo e preferiva ascoltare la musica con le cuffiette. Così dopo giorni e giorni a osservarlo decisi di sedermi di fronte a lui, dato che ero da sola anche io, siccome nuova, non mi restava altro che fare amicizia.
Ricordai ancora adesso come mi guardò. Se uno sguardo sarebbe stato capace di farmi prendere fuoco, sicuramente sarei rimasta bruciata.

Ma nonostante i disguidi iniziali, instaurammo un'amicizia bellissima, dalle mille sfaccettature.
Ci fidavamo l'uno dell'altra e ci capivamo solo guardandoci negli occhi, consapevoli che da lì in poi non saremmo rimasti più soli.
Lui era contento di aver trovato un'amica e io altrettanto per aver trovato qualcuno che mi apprezzasse veramente.

«Hai studiato vero?» gli chiesi, mentre appoggiavo un braccio sulla portiera e con il palmo mi ressi la testa.

Mi rivolse una breve occhiata per poi riporre lo sguardo verso la strada, ridacchiò e alzò le spalle al cielo in una silenziosa risposta che no, non aveva studiato.

«Io non ti faccio copiare sappilo» scherzai causandogli improvvisamente un tenero muso. Mi ritrovai a fissare quegli occhi profondi e che avevano tanto da dire, quelle labbra sottili ora arricciate e la fronte corrucciata, coperta dai capelli tinti di biondo.

Era così bello e così irraggiungibile.

Perché penso questo di lui?

Perché dopo 3 mesi che diventammo migliori amici io mi innamorai di lui e della sua personalità apparentemente fredda e distaccata, ma che quando avevi la possibilità di conoscere era più dolce di un pezzo di pane.
All'apparenza Yoongi sembrava menefreghista e intoccabile, ma io che avevo avuto la fortuna di scavalcare quel muro creato da lui stesso lo ritenevo la persona più dolce che conoscevo.

E pian piano mi innamorai dei suoi pregi o difetti che siano.

«Y/n che ti prende?» mi chiese facendomi risvegliare dai pensieri che mi frullavano in testa. Sicuramente si era accorto del mio sguardo fisso sul suo profilo perfetto e si era domandato che cosa stesse succedendo.