Capitolo 62 A Carte Scoperte

135 3 2
                                    

Pov narratore

T/n guardò il tetto grigio, qualche lacrima scese dalla sue guance, il dolore dentro si se era troppo enorme

Guardò ancora attentamente il tetto accorgendosi che non era grigio, ma verde non importava quale fosse I'm colore per lei era tutto grigio.

Quando secondi sono passati? Quanti minuti? Quante ore? Quanti giorni? Si chiese ma non riusciva ad avere le risposte la condizione del tempo sulla sua testa si è fermata a quel attimo.

Le lacrime scorrevano ancora di più al pensiero.

Il dolore la stava divorando doveva pur far qualcosa che lo divorasse, chiuse gli occhi desiderando di chiudere che anche i suoi sentimenti si chiudessero, non voleva provare niente, appena li aprì le emozioni si spenserò, non sentì più niente.

___________

Poco prima.......

Jeff si svegliò sentendo qualcuno sul suo braccio destro trovando T/n ch e dormiva, il suo viso era coperto dai capelli, lui li scostò guardando ogni minimo dettagli del suo viso,

Erano ancora lei due di notte, Jeff svegliò improvvisamente T/n ordinandogli di vestirsi mentre lui si alzò di scatto vestendosi

"Dove andiamo?" chiese T/n con voce assonnata sbadigliando.

"Non puoi saperlo se non mi segui" disse mentre lei si alzò andando a vestirsi.

Si mise dei leggings neri e una maglietta grigia, si mise delle scarpe bianche e prese la sua giacca di pelle nera e seguì Jeff.

Si introdussero nel bosco, T/n fu trascinata da Jeff, scalarono la lunga montagna fino ad arrivare un cima mostrando un paesaggio buio, che poi sarebbe stato illuminato dal sole, si sedettero sul erba.

Lui la teneva stretta in un abbraccio, mentre lei sorrideva alle sue braccia potenti, intorno alla sua vita, appoggiò la sua testa sul suo petto sentendo i capelli di lui cadere sulla sua fronte.

Il tempo passava fino a quando il sole cominciò a spuntare, T/n tenne strette le braccia di Jeff sperando che gli orecchini funzionassero, mentre guardava le chiome degli alberi cominciare a essere illuminate, i raggi del sole cominciarono a salire lungo la montagna fino ad arrivare quasi da loro.

"Non avere paura" sussurrò lui al suo orecchio mentre lei prese un respiro profondo aspettando di sentire il sole caldo sulla faccia.

Quando i raggi arrivarono sul suo viso chiuse gli occhi aspettando che accadesse qualcosa, ma sorrise sentendo il sole caldo sulla faccia senza avere il rischio di essere scontati, si girò verso di lui mettendo le sue gambe sulla sua vita.

Lo guardò accarezzando i suoi capelli folti e corvini, guardando i suoi occhi azzurro ghiaccio toccando I suoi tagli lungo le sue guance che formavano un sorriso.

"Tu lo sapevi" disse con un sorriso.

"Dopo che ti misi sul letto ferita dal le torture che avevi subito, e quando mi resi conto che stessi dormendo andai da Slenderman che mi disse del baule e andai a prenderlo"

Lei sorrise abbracciando, lui all'inizio non ricambiò assicurandosi che fosse vero, ma poi ricambiò stringedola forte a sé con il cuore che batteva all'impazzata, si sentiva leggero per la prima volta.

Lei sciolse l'abbraccio, accarezzò la sua guancia e lo baciò, lui l'ha strinse forte a sé mentre le loro lingue danzavano e si sfidavano.

"Riuscirai a farmi impazzire ragazzina" disse dopo essersi staccato dal bacio per poter respirare, lei sorrise

solamente un gioco Where stories live. Discover now