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14 febbraio
San valentino.
nell'arco di pochissimi giorni è successa una cosa importantissima
io e tommaso siamo stati presi all'opera,per lavorare in giorni alterni consentendoci di rimanere ad amici
e infatti appena l'ho saputo l'ho scritto a serena,dato che anche lei ora lavora lì
lui non sa niente,ma questa è una delle sorprese di oggi
alzo un po' il busto e gli lascio bacini per tutto il viso per farlo svegliare,ma intanto scendo giù a fare qualche pancakes

mentre farcisco i pancakes sento due mani calde sui fianchi,che nonostante io sia sporca di nutella ovunque,mi fanno fare una giravolta
-buon san valentino patato-
-buon san valentino piccolina-
mi lascia un bacio sul collo e poi va a prendere qualcosa dal frigo
-a che ora finisci oggi?-
mi chiede mentre stesso lui apparecchia la tavola ed io poggio i pancakes su quest'ultima
-penso presto,tipo 19,tu?-
-uguale,allora usciamo?-
annuisco con una risatina,per il suo fare frettoloso
-e fammi sentire..dove andiamo?-
chiedo ironicamente ancora ridendo
-non te lo posso dire questo-




-CHIARA TI DEVO DIRE TUTTO-
-emmina dopo mi dici quello che devi dirmi,prima proviamo-
entra emma in sala urlando, non scherzo quando dico che sembra la me di due anni fa
-incredibilmente meglio oggi,mettici solo più dinamica-
...
-ora voglio sapere tutto quello che mi dovevi dire-
-io e giorgio..-
-tu e giorgio?-
non dice niente, mi guarda ridendo
-NON CI CREDOO-
-proprio così-
corro verso di lei come se fossi al posto suo e l'abbraccio
-mi raccomando tu e lui,non perdete di vista la danza,sempre concentrati-
dopo questo attimo di serietà le rido in faccia
-diventa grande la mia piccolina-
mi vado a risedere per far partire la musica,ma qualcuno apre la porta
-buongiorno maestra-
c'è la maestra celentano con dietro una ragazza,forse un po' più bassa di me,mora con gli occhi castani e sorridente
-ciao chiara,buongiorno emma-
la maestra si avvicina tutta sorridente a me con la ragazza dietro
-lei è giorgia, è una nuova professionista,ti aiuterà con i miei allievi-
-oh mi fa piacere-
la ragazza allunga la mano
-piacere-
dice un po' timidamente
-chiara- le dico sorridendo



sono tornata a casa assieme a tommaso da poco
-oi amore vestiti-
-ma che mi metto?-
-quello che vuoi-
-molto d'aiuto-
dico ironicamente per poi salire le scale
mi siedo sul letto davanti all'armadio
lo fisso per un po' aspettando che ne esca qualcosa
trovato!
metto un vestito semplice a maniche lunghe e con lo spacco,dato che fa freddo,ma qui a roma oggi nemmeno chissà quanto
il mio regalo per lui,oltre la sorpresa della scala, sarà un anello uguale ad uno che metterò anch'io ed una collanina con le nostre iniziali,tutto ciò circondato da nostre foto,in particolare quelle nella scuola di amici,una a letto, una a delle interviste e foto simili




dopo aver mangiato,ora siamo davanti a tutta roma
non so precisamente il posto,non lo ricordo,ma ora io e lui siamo qui mano nella mano
ci andiamo a sedere,sotto le stelle
-io comunque devo darti il regalo-
-anch'io,ma ne ho solo uno qui-
mi dice
-più di uno?-
annuisce girandosi verso di me
-pazzo,da cosa vuoi iniziare? la cosa più esaltante o le cose materiali?-
-materiali-
a quel punto caccio la scatolina,anzi,quasi scatola con le cose dentro
inizia a scartare e gli scende una lacrima quando prende in mano una nostra foto
-non piangere che poi piango anche io daii-
dico,cercando di ridere
pesca gli anelli
glielo rubo da mano e glielo metto stesso io
si bacia da solo l'anello e poi bacia la mia mano
prende la collanina e se la mette
piange e ride contemporaneamente
non gli do il tempo di ringraziare che gli inizio a fare degli indizi sull'altra sorpresa
-fermo un attimo,c'è l'altra sorpresa-
apro il telefono e gli mando la mail
-prendi il telefono-
apre il telefono ed inizia a leggere la mail a bassa voce
gli cade il telefono da mano e poi si alza per abbracciarmi bene
-non ci credo-
dice piangendomi sulla spalla
-credici amore-

io e tommaso siamo tornati a casa,mi ha dato il suo primo regalo,almeno come dice lui
un bracciale dorato con scritto chiara e tommaso sola
-sali io ti seguo-
faccio come dice lui ed inizio a salire le scale,sentendo i suoi passi dietro di me
davanti alla porta di camera nostra c'è una bustina
mi giro verso tommaso dubbiosa
-apri apri-
apro lentamente e fuoriescono due biglietti
due biglietti per Los Angeles
mi giro con la bocca spalancata verso di lui
-apri la porta-
apro velocemente la porta di camera nostra e ci sono due palloncini ai lati del letto
delle rose ed un cuore formato dai petali sul letto
e al centro un orso peluche enorme
poi vabbè..inutile che lo spiego il finale

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