Capitolo tre

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Il piccolo folletto fu aiutato dalla balia a tornare a casa, il bimbo non smetteva un'attimo di parlare della fata che aveva conosciuto nel bosco, ma Clara era stufa di sentire storie di fate che vanno in giro per il giardino della villa, come se lei fosse ancora una bambina o avesse tempo per ascoltare quelle sciocchezze, la colpa era di lady Elena che non faceva altro che alimentare le stupide fantasie del bambino. Clara lo teneva saldamente per il polso tanto che al bimbo faceva male ed erano inutili le proteste di Fèlicien.
- Ascoltami piccolo monello non parlare più.- lo zittì esasperata. - Devi smetterla di comportarti come un monello, non sei più un bimbo.- lo rimproverò.
Clara non capiva proprio come la lady si opponesse affinché Fèlicien andasse al collegio militare, anzi era il luogo perfetto per un bimbo così indisciplinato.
- Va bene. - disse Fèlicien.
La nonna sicuramente sarebbe stata contenta di sapere che lui aveva salvato una fata e per giunta nera.
La nonna era seduta con un'ospite di bell'aspetto, anch'essa una fata.
- Nonna hai catturato una fata...- disse Fèlicien felice.
- Fèlicien fai il bravo bambino e non essere scortese.- disse lady Elena - Questa fata è lady Eles per un po' di tempo andrai a vivere con lei e suo marito...-
- Perché nonna, non posso restare qui con te?- domandò Fèlicien triste interrompendo la nonna.
- No, mio piccolo folletto dei fiori per un po' di tempo andrai a vivere con loro e ti insegneranno tutto ciò che una fata come te deve sapere.- disse la nonna gentile.
- No, non voglio.- rispose il bimbo.
- Sai che tuo padre vuole mandarti in un collegio militare e se tu non vai con lady Eles anche tu diventerai una fata nera e questa villa con questo giardino non avranno più un custode.- disse la nonna.
- Non voglio andarci mi sentirei solo. - disse Fèlicien piangendo.
- Non puoi considerarmi come una madre per te, ho due figli e potrai conoscerli.- disse lady Eles.
- No! Sono già fidanzato!- ammise Fèlicien mostrando alla fata l'anello.
Lady Eles rimase sorpresa di vedere che lo stemma in evidenza sull'anello era un fiore di ninfea con un'infinito sul petalo centrale, quello era il simbolo di suo figlio Ashian.
- Ti prego nonna, vieni anche tu?- chiese Fèlicien piangendo.
La nonna asciugò le lacrime del nipote.
- No! Mio piccolino non posso, io devo stare qui e proteggere questo luogo di confine- ammise lady Elena.
- Ma sarei da solo in un posto che non conosco con persone che non conosco.- protestò il bimbo.
Il problema era che non vi era più tempo. Il duca Ernest De La Roche sarebbe arrivato domani a prendere il bambino e portarlo in collegio. Aveva già in mente di combinare un fidanzamento tra il bambino e la figlia di un'importante uomo d'affari. Lady Eles appena saputo ciò si premurò di prendere immediatamente il folletto con sé, anche se avrebbe voluto aspettare ancora qualche anno, ma ormai i suoi piani per far incontrare il folletto con suo figlio erano stati decisamente cambiati.
- Se tu non puoi venire... Può venire Clara?- domandò Fèlicien.
- Eles, può venire Clara con voi?- domandò Elena.
Un essere umano nel territorio appartenente alle fate... Ormai gli esseri umani non credevano più alle fate, folletti e creature varie come loro, li creavano per le favole o per le storie di paura. Era per tale motivo che vi erano molti problemi nel mondo umano. Nel mondo umano si era persa la magia di tutto ciò che circonda l'intero mondo. Vedendo Fèlicien piangere inconsolabile aveva paura che quel bimbo potesse diventare una fata nera e a quel punto nella famiglia Halensi ci sarebbero state den due fate nere di cui doversi occupare.
- Se questa Clara vuole venire sarà la benvenuta- rispose Eles.
Clara era una ragazza di umile famiglia, non aveva né sorelle né fratelli, sua madre era morta da alcuni anni e suo padre non c'era più, non che fosse morto, ma erano diversi anni che non sapeva che fine avesse fatto. Non aveva nessun legame, lei era la balia di Fèlicien e il lavoro non era molto faticoso.
- Io veramente non so cosa dire...- disse la ragazza.
- Se ti preoccupare del compenso, il tuo lavoro sarà quello di dama di compagnia, avrai una stanza tutta per te, abiti adeguati e gioielli - disse lady Eles - Quando Fèlicien sarà abbastanza grande, tu potrai decidere se rimanere o andare via, in ogni caso gli abitanti e i gioielli resteranno a te.- spiegò la fata.
Clara era entusiasta di dover partire a quelle condizioni, tutte le ragazze di un ceto basso sognavano di poter fare le dame, il suo lavoro di balia era buono non doveva lavorare come cameriera tutto il giorno, le condizioni lavorative erano anche migliori e cercò di non far vedere il suo interesse, era un buono lavoro non poteva certo rifiutare, ma andare in un'altro paese, questo la preoccupava un po'.
- Non vorrei essere ingrata dell'opportunità che mi date ma io non ho certo una cultura...- disse Clara lasciando la frase a metà.
- Non devi preoccuparti avrai dell'insegnanti di altro livello. Tu e Fèlicien sarete educati alla perfezione.- rispose la fata.
Quella proposta era molto più che favorevole per lei. Ora mancava solo un fidanzato aristocratico e il suo sogno di essere una lady si sarebbe realizzato.
- Accanto volentieri, mi sono sempre occupata io del signorino Fèlicien, per me sarà una gioia restare con lui come dama di compagnia. - rispose Clara.
- Avrete entrambe una cameriera non hai nulla di cui preoccuparti- rivelò la fata.
Clara ebbe un po' di tempo per prendere i suoi effetti più personali e si avviarono dopo che Fèlicien ebbe salutato la nonna.
- Ti verrò a trovare e ti racconterò tutto - disse il bambino con le lacrime agli occhi.
La nonna strinse forte il nipote, adesso era molto più tranquilla, il suo cuore era triste, ma il pensiero di aver salvato suo nipote era la ricompensa migliore.  Per suo figlio non potè fare nulla, ma per Fèlicien avrebbe messo tutta se stessa per difenderlo da un destino di cupa tristezza.
- Mio piccolo folletto dei fiori,  dovrai fare il bravo bambino perché non sarà possibile venirmi a trovare subito.- disse lady Elena.
Fèlicien si era dimenticato di raccontare alla nonna della fata che aveva catturato nel bosco, ma come aveva detto sua nonna lui avrebbe fatto il bravo.

Kiss Me ♡completo ♡Where stories live. Discover now