Notte brava

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Se non avete letto la descrizione della storia, vi spiego tutto..
Questo sarà una sorta di "album" contenente one shots AU, tutte dedicate al primo incontro di Marti e Nico in diversi universi paralleli.
Mi piace farli incontrare in mille modi, e ho pensato di raccogliere tutte le mie idee qui.
Verrà aggiornato ogni tanto, senza fretta.. ed ogni storia (capitolo) è fine a se stesso.
Se qualche storia vi piacerà più delle altre, non escludo di continuarla in qualche modo o di trarne uno spin off..
Enjoy!
*****

Questi capelli non staranno mai in ordine... devo assolutamente tagliarli.
Pensa Martino guardandosi allo specchio e aggiungendo un filo di gel a quel ciuffo ramato ribelle che spunta da dietro il suo orecchio sinistro.
Sono quasi le nove e mezza, e Giovanni dovrebbe arrivare da un momento all'altro per andare insieme al compleanno di Edoardo Incanti... ancora non ci crede Martino, che dopo il liceo avrebbero iniziato a frequentare quelli di Villa.
Ai suoi occhi, erano un branco di stronzetti pieni di soldi, senza uno straccio di problema nella vita... ma ultimamente si era ricreduto. E neanche poco.
Iniziando a conoscere Edoardo e Chicco Rodi, aveva decisamente cambiato idea su di loro e tutti i loro amici.

La prima volta che aveva parlato con Edo, era stato ad una serata in centro. Si era da poco messo con Eleonora, e lo aveva trovato fuori dal locale a fumare da solo mentre litigava con qualcuno al telefono... era rimasto un po' in disparte per non origliare troppo, e anche per imbarazzo.. non lo conosceva affatto e lo considerava comunque un ricco figlio di papà all'epoca.
Ma appena lui chiuse la telefonata, si avvicinò e gli sorrise bonariamente, scusandosi per il tono concitato.
"Ehi.. scusa, è che a volte mio padre sa essere il più grande coglione sulla faccia della terra...." gli aveva detto Edoardo.
Martino rimase un po' stupito di quella 'confessione' improvvisa... e complice l'alcol che aveva in corpo, non seppe tenere la bocca chiusa...
"Beh guarda... mai grande come il mio immagino..."
Edoardo lo aveva guardato con fare interrogativo.
"Perché? Che ha fatto il tuo..?"
Martino sospirò pesantemente, ridendo.
"Se n'è andato con una donna più giovane, con un figlio più piccolo, e l'ultima volta che l'ho sentito mi ha detto che non mi voleva a cena da lui perché sono gay e potevo traumatizzare il mio fratellastro... non credo si possa battere una cosa del genere...." disse scuotendo la testa.

Edoardo rimase a fissarlo per un po' con la bocca aperta e gli occhi spalancati...
"Scherzi..??"
"No..purtroppo no..." disse Martino incupendosi.
Edoardo a quel punto gli diede una pacca sulle spalle..
"Vabbè... ne perde lui comunque.. sicuramente prima o poi si renderà conto di quanto è stato stronzo.. secondo me sei un ragazzo buono e coraggioso Martino. Davvero. Ne perde lui al cento per cento. Fidati."
Martino rimase stupito... e vide nei suoi occhi una sincerità e una bontà d'animo che non aveva mai notato prima.

Diventarono amici dopo quella sera, e oggi che è il suo compleanno, era felice di andare a festeggiarlo.
Quando lui e Giò arrivano da Edoardo, la scena che si presenta davanti ai loro occhi è a dir poco assurda... ci saranno minimo 50 persone già mezze ubriache sparse per tutto il giardino, musica a palla e bottiglie ovunque.
Trovano subito Elia e Luchino e si appartano per fumare qualche canna in pace... Martino era stato già diverse volte a casa di Incanti, e sapeva benissimo dove avrebbero potuto stare un po' tranquilli.
Li guida fino ad un piccolo portico sul retro della casa, passando dalla camera di Edo.

Si siedono in quello spazio esterno ed Elia estrae una bustina di erba.
"Ma Eva ce sta..?" Chiede subito Giovanni.
"Sì.. l'ho vista prima, era già bella ubriaca, lei ed Eleonora sono qua da oggi pomeriggio... figurati..." dice Luchino ridendo.
"Te prego Giò... non te fissà di nuovo con Eva.." dice Martino supplicandolo di lasciar perdere.
"Ma no zì... era giusto per sapere...così.."
"Se vabbè.." dice Martino prendendolo un po' in giro.
Elia prende la parola..
"Ci stanno un sacco di persone che non conosciamo comunque... tipo, prima ho incontrato Sana e..."
"Aaaahhhh.... eccolo che ricomincia!!" Dice Giò ridendo.
"Eh vabbè regà... mi è sempre rimasta un po' qua.. lo sapete... comunque, ho incontrato Sana ed era con suo fratello e alcuni amici.." dice Elia.
"Vabbè e quindi...?" Dice Martino chiedendosi dove voleva andare a parare..
"No niente.. credo che uno di loro sia tipo il suo ragazzo adesso...non lo so..." dice Elia tristemente.
"Veramente..? Sana ha un ragazzo???" Chiede Luchino sconvolto.
"Sì... ma non ho capito bene quale fosse..." dice Elia guardando Martino.
"Perché guardi me..??" Chiede il rosso confuso.
"Dai Marti... sei quello che ha più confidenza con lei... potresti indagare un po'...." risponde Elia.
Martino scuote la testa e ride.
"Non la vedo più tanto da quando siamo in facoltà diverse... e poi neanche sapevo avesse un ragazzo... ma se vuoi, dopo ci parlo un po' dai."
"Mmm.. grazie Marti.. voglio solo vedere chi devo ammazzare per averla...." dice Elia ridendo come uno scemo.
"Vabbè... lo sai che non succederà mai, e che prima te la fai passare meglio è, vero?" Dice Martino categorico.
"Lo so.. lo so.. ma la speranza è l'ultima a morire.." dice Elia ridendo, consapevole dell'impossibilità di concludere qualcosa con Sana.
Tutti ridono continuando a fumare e bere birra.

Incontriamoci mille volteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora