Claustrofobia 2

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È venerdì sera, Martino si sta preparando per uscire con Filippo. Non escono spesso loro due da soli, ma si sono promessi anni prima che avrebbero sempre trovato il tempo di dedicarsi a qualche serata insieme una volta ogni tanto..
Di solito quando uscivano passavano la serata a bere come due scemi raccontandosi qualunque cosa. Si sfogavano così, mettendo a nudo i loro pensieri e le loro emozioni più nascoste.. a Filippo riusciva a dire cose che nemmeno Giovanni e gli altri sapevano.
Si sentiva sempre libero di confessare qualunque dubbio, pensiero, anche quelli più irrilevanti. Era la sua sessione di terapia, si svuotava di tutto e Filippo faceva lo stesso con lui.

Vanno in un locale vicino a casa di Martino.. avevano già deciso che probabilmente avrebbero dormito entrambi a casa sua, perché solitamente nessuno dei due usciva dalla serata in grado di guidare.
Filippo gli racconta dei suoi casini, aveva scoperto di essere andato a letto con uno che fatalità era il migliore amico del tipo che si era scopato solo una settimana prima.. classico.. solo a lui potevano succedere ste cose.
Martino invece gli confessa di essere ancora un po' triste per com'è finita con Tommy... il suo amico cerca di confortarlo in qualche modo, ma l'unico modo che conosce per dimenticare un ex, secondo Filippo è rivolgere le proprie attenzioni verso qualcun altro.
Ed è allora che Martino gli racconta dei suoi fugaci incontri in ascensore con Niccolò..

Quando entrambi iniziano a capire meno di zero dei discorsi sconclusionati che stanno facendo, decidono che è proprio ora di andare a casa. Martino riesce a fatica ad aprire il portone d'ingresso...Filippo continua a ridere per ogni cazzata aggrappandosi a lui per tentare di stare in piedi dritto.
Mentre aspettano l'ascensore, Martino sente il portone sbattere dietro di lui, ma non capisce bene cosa stia succedendo finché una voce fin troppo familiare ormai giunge al suo orecchio..
"Ciao!"

È Niccolò... è lui in carne ed ossa che sorride e li guarda divertito.
"Ehi ciao!! Guarda Filo! C'è Niccolò!"
Filippo lo sta squadrando da testa a piedi, fa un sorriso storto e gli butta le braccia al collo per abbracciarlo.
Niccolò rimane un attimo pietrificato, ma probabilmente capisce subito che quei due sono ubriachi persi e non sanno manco dove sono...
Ricambia l'abbraccio e poi rimane a fissare Martino.
"Ehm...vi serve una mano...?"
Filippo ride.. entra in ascensore e tira dentro Martino che nel frattempo è rimasto immobile con un sorriso in faccia a guardare Nico come un maniaco.

Entrano tutti e tre, Filippo da una leggera spallata a Martino facendolo di fatto perdere un po' l'equilibrio e finire spalla a spalla con Niccolò che nel frattempo ha premuto il tasto numero 7. Sta ridendo e tiene il braccio di Martino.
"Dai..vi aiuto io.." dice il moro.
Durante il tragitto Martino appoggia la testa sulla sua spalla, chiude gli occhi e gli gira tutto... ma il profumo di Nico è così buono che non vorrebbe mai più uscire da lì.
Filippo sta assistendo alla scena, ma non è minimamente in grado di comprendere chi sia quel bel ragazzo moro che li sta accompagnando a casa. Sa solo che vorrebbe saltargli addosso...se solo fosse un po' sobrio, e in grado di fare qualcosa...

"Hai le chiavi?" Chiede Nico, davanti alla porta.
Martino sorride, lo guarda negli occhi e indica la tasca posteriore dei jeans.
Niccolò sorride e scuote la testa.. infila una mano nella sua tasca ed estrae le chiavi, mentre Filippo si limita a dire "uuuuuhhhhh" per sottolineare quel momento a dir poco imbarazzante..
Estrae le chiavi e fa entrare i due ragazzi.

"Filo dorme sul divano!" Dice Martino indicando il soggiorno con un dito.
Filippo si butta subito a pancia in giù sul divano con ancora le scarpe addosso...
Niccolò si avvicina, gli toglie le scarpe e lo copre con una coperta che trova sul tavolino davanti al divano.
Quando si gira, Martino è sparito...
Si guarda intorno e ancora non può credere a quanto siano ubriachi quei due... chissà se stanno insieme... a giudicare da quello che ha visto finora, pare proprio di no.

Incontriamoci mille volteDonde viven las historias. Descúbrelo ahora