Pilot

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Come stai?
Simpatico anche solo che tu me lo chieda.
Non credo a quelle conversazioni che partono con un "come stai?". Sono false, senza momento, senza emozione. E poi, a dirla tutta che cosa c'è di argomentativo su una frase costruita per una risposta non vera e mai realizzabile?
"Tutto ok", "sto bene", quando stai sentendo il peso del mondo sulle spalle e ti senti soffocare da te stesso.
Mi capita di camminare con i calzini sul pavimento scivoloso, umido, bagnato di casa, appena mia madre passa lo straccio. Mi accascio su una parete del mio piccolo mondo, lascio trascinare la mia schiena su un muro per arrivare a toccare con il fondo schiena la base della scatola in cui vivo. Vorrei allungare una mano verso l'esterno, toccare l'aria ed essere abbracciata dal sole, ma la vita si basa sul salire, e non sullo scendere, perciò mi accontenterò della mia casa al quarto piano.

La testa oggi manda segnali particolare. Sente la stanchezza con speranza. Maggio è uno dei mesi migliori. Aria piena primaverile, mischiata ai giorni  in meno per l'estate, il sole che acquista energie, le persone che iniziano a vivere i loro momenti spensierati, quelli che sogno da sempre. Vedere, osservare le vite delle altre persone aiuta particolarmente a far nascere un sincero sorriso sulle mie labbra.

solo una storiaWhere stories live. Discover now