solo una storia

Luigi

PREMESSA
Questa storia non è basata sulla vita di nessuno e il nome di questo ragazzo, è solo di fantasia.

Dovessi parlare di Luigi... non riempirei pagine, o non uscirebbero nemmeno così tanti particolari misti ad aria dalla mia bocca. Cosa c'è di interessante dietro a questo ragazzo, visto nella casualità di due volte a settimana, senza nemmeno prevedere la nostra interazione diretta? Lo vedo a pallavolo. Lo vedo inseguire i suoi sogni settimanalmente e, sembra anche poetico, no?
Non so quale sia il suo cognome, cosa faccia dopo pallavolo, la sua età precisa. Non ha niente di effettivamente interessante. Anzi, tende al silenzio. Chi ha tanto da dire, è solitamente colui che non parla. Ma se realmente non avesse niente da dire? Le mie fantasie sfrecciano su questo ragazzo dalla figura magra, allungata e gracile, ma non lo vedo aprire bocca. Immagino il suo animo illuminarsi in qualcosa di concreto misto a fantasia. Nei pensieri che invadano la sua testa, non lo vedo protagonista, ma nell'attimo di conquistare il suo volere. Tutto e niente o tutto o niente?
Gli dona il blu, il colore scuro, anche se la sua personalità la tingerei di uno rosso sangue acceso, senza particolari riferimenti. Non è colui che cade nel subdolo, ma mantiene con una forza involontaria i piedi su un filo striminzito sospeso nell'aria.
Nei minuti di noia, salirei sulla bici e andrei in giro, nella speranza di incrociare il suo sguardo di sfuggita. Non c'è un motivo, ma mi fermerei e cercherei di capirlo. Non so se ha bisogno di una spalla su cui piangere o semplicemente una persona che gli chieda come va la giornata e che si aspetti, per davvero, una risposta reale.