Chapter 25

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Nobody's pov
A:"Giorgio, ti amo, cazzo!"...

Cosa?

Lo amava e dio solo sa quanto era vero.
Lo amava più di quanto amava se stesso, più di quanto avrebbe mai pensato di amare qualcuno.
Alex era fatto così, apparentemente solare e scherzoso, ma si teneva tutto dentro finché non scoppiava.
E lí, in quel momento, tenendo per i polsi il suo ragazzo scosso dai singhiozzi e accovacciato per terra, scoppió.
Con le lacrime agli occhi e il cuore che batteva all'impazzata gli urló quanto lo amava.
Glielo disse così, a cuore aperto e senza possibili fraintendimenti.
E Giorgio non capì, inizialmente, perchè glielo stesse dicendo.

Cosa ci trova in me?

Continuava a farsi domande, senza dare voce a nemmeno una di queste, timoroso di abbattere i suoi muri di incertezze.
Dal canto suo Alex lo guardava, cercando anche la più piccola speranza negli occhi dell'altro ragazzo che gli dicesse "Ti amo anche io", invece che "Nessuno potremme amarti, fifone e sfigato come sei".
Perchè sì, era questo che gli rispondevano sempre tutti.
Ma mai prima in vita sua aveva sperato tanto di essere ricambiato dalla persona che amava.

Dopo minuti interminabili Giorgio aprì la bocca e si decise a parlare, dopo aver cercato le parole migliori invano.
G:"Non scherzi, vero?"
E glielo disse con una sfumatura ironica, accennando un sorriso al lato della bocca, cercando disperatamente di scappare da quella situazione che lo metteva in ridicolo.
A:"No, idiota."
E lo bació, prendendogli le guance e, in un certo senso, anche il cuore.

Fu un bacio dolce e delicato, ma carico di emozioni.
Era un bacio salato, dovuto alle lacrime che ancora solcavano i visi dei due.
Ma chi sa, forse dietro alle lacrime di dolore si nascondevano lacrime di gioia...

Il bacio non divenne più frettoloso, avevano tutto il tempo. Tutta la notte.
Solo per loro due.
Esplorarono le loro bocche a vicenda come se fosse la prima volta, quando le mani di Alex si spostarono sui fianchi nudi del ragazzo, ancora per terra.
A quel contatto il giovane tremó, preso da una scarica di eccitazione.
Alex lo sentiva frenere al suo tocco, riusciva a sentire perfino i loro cuori battere in contemporanea.
Sorrise sulle labbra dell'altro, pensando che la ragione di quell'emozione era lui.
Sorrise ancora di più quando si rese conto che per una volta aveva trovato la persona giusta. Se lo sentiva nelle vene.
Questa volta non se lo sarebbe fatto scappare.

Rimasero sul freddo pavimento del bagno per un po', labbra tra le labbra, fino a che Giorgio si fece forza sulle gambe e si alzó, senza interrompere quel contatto bisognoso, trascinando Alex in camera, dove si sedettero sul letto.
Giorgio appoggió la schiena alla testiera del letto quando l'altro ragazzo appoggió una mano sul suo petto e si strinse a lui senza smettere di baciarlo.

Il topino strinse la stoffa della coperta con le mani tremanti, mentre l'altro gli dava dolci carezze sulla schiena e sul petto.
Ad un certo punto Alex staccó le loro labbra e gli bació la guancia, poi il mento, la mascella, il lobo e il collo, soffermandosi sulle zone che davano più piacere al suo ragazzo.
La stanza si riempì di gemiti soffocati e di schioccate di labbra.
Alex si accorse che il ragazzo stava facendo di tutto per non muoversi e per non fare rumore, così lo rassicuró dicendo: "Non trattenerti, piccolo mio"
A queste parole Giorgio arrossì, ma si fece coraggio e decise di seguire il consiglio del ragazzo che al momento lo stava baciando in un particolare punto sotto al lobo dell'orecchio, provocandogli brividi che si diffusero ovunque.
Gemette e spostó la testa di lato abbandonandosi al piacere e permettendo all'altro ragazzo di baciarlo con più facilità.
Dopo poco liberó il lenzuolo da una mano e la appoggió sul fianco ancora coperto da una maglietta del suo ragazzo, stringendolo delicatamente, facendo sorridere Alex.
Poi afferró il bordo della sua maglia e gliela tolse timidamente.
Alex riprese a dare attenzioni al suo ragazzo, mentre quest'ultimo gli stringeva un fianco e con l'altra mano la spalla, tenendo i loro corpo attaccati.
Erano entrambi senza maglia e toccarsi era inevitabile, così i due arrossirono.
Alex smise di torturare il collo del ragazzo e si concentrò sul suo petto, baciandolo e lasciando piccoli morsi qua e là.
La mente di Giorgio cominció a rilassarsi e a smettere di pensare a cosa fare, così si abbandonó al tocco del suo ragazzo.
A:"Dio, sei così dolce..."
Giorgio sorrise e volle ringraziare il suo ragazzo regalandogli dei baci a fior di pelle sul collo, dove poco prima aveva la sua mano.
Scoprì il punto debole del suo micino, che, appena si sentì baciare il collo, smise di muoversi cominciando a fare le fusa.
Giorgio non riuscì a reprimere una piccola risata nel vedere la reazione del ragazzo a dei suoi piccoli baci, ma era veramente contento di potergli dimostrare il suo amore senza dover parlare, perchè non era sicuro di avere ancora quel potere.

Si scambiarono molte carezze, coccolandosi per la maggior parte della notte, finché Alex non fece la mossa definitiva di togliere gli ultimi abiti ai due, assicurandosi prima che il suo topino approvasse, per poi fare l'amore, entrambi per la prima volta.
Esatto, quella notte sigillarono il loro amore e lo consumarono, accendendo la passione e sfinendosi.

Dopo poco i due crollarono, Giorgio con la testa attaccata al petto di Alex, e si addormentarono.
Poco prima, peró, il topino disse:
"Grazie per essere qui nonostante quello che sono e quello che hai visto di me..."
E l'altro, sorridendo e lasciando un bacio sulla fronte al piccolo ragazzo ormai mezzo addormentato, gli rispose:
"Te lo prometto. Ti proteggeró fino alla fine. Fosse l'ultima cosa che faccio..." E si addormentarono, sognandosi a vicenda.

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Ciao carissimi,
Oggi vi delizio con questo nuovo capitolo pieno di emozioni!
Spero che vi sia piaciuto, nonostante non sia entrata troppo nei particolari durante il loro rapporto intimo.
Ma comunque!
Chi sa, magari al loro risveglio si pentiranno...oppure no.
Vi lascio così, con il dubbio!
Ci tengo ancora una volta a ringraziarvi per tutto il sostegno che mi date durante questo periodo♥️
Spero che stiate bene, amici.
Ora vi lascio, ma ci rivederemo (spero) presto!
Ciao pasticcini!

Protect me until the endDove le storie prendono vita. Scoprilo ora