Tu Che Mi Hai Ridato Il Sorriso|| Caleb Stonewall x reader

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(T/N) POV
Siamo saliti su uno strano autobus, azzurro e giallo, io mi sono messa davanti vicino al finestrino quando

X:" Posso?"

Giro la testa, e vedo il moscone/supereroe mancato. Io annuisco e lui si siede accanto a me

Io:" Ma...Non avete delle menager?"

Gli chiedo incuriosita e Jude annuisce

Jude:" Si, sono in hotel a preparare il pranzo"

Mi dice facendo un piccolo sorriso e io annuisco.
Mentre mi stavo rilassando a vedere fuori dal finestrino, il vibrare del mio telefono mi risveglia dai miei pensieri, era un messaggio, ovviamente, di lavoro.
Sbuffo cercando di non farmi sentire dal rasta al mio fianco, ma invano

Jude:" È successo qualcosa?"

Io:" No, non è niente" *E ora che gli dico? Non posso mica dirgli che lavoro con l'FBI* "tranquillo"

Gli dico solo per poi prendere il mio computer per vedere che compito mi hanno assegnato sta volta... Meno male che non devo fare niente di grosso... Devo solo scrivere delle ipotesi su degli omicidi, niente di che.
Con la coda dell'occhio, noto Jude che gira leggermente la testa di lato per vedere il computer

Io:" Sharp, esiste la privacy"

Lui, un po' in imbarazzo, si scusa e gira la testa dall'altra parte.
Però, oltre a scrivere quelle ipotesi, devo anche dare la caccia a quei tre capi mafiosi che si trovano qua sull'isola, coma faccio ora?
Ma... Il mio mister ha informato Travis della situazione?
Giro la testa per guardare cosa sta facendo il mister Travis e vedo che mi guarda, io faccio un segno con la testa e lui annuisce, bene, io mio mister gli ha detto tutto, posso stare tranquilla.... Forse.

SKIP TIME
Arrivati all'hotel che hanno alloggiato per questa settimana tutti scendono come una mandria di bufali affamati.
Quando entriamo noto una ragazza dai capelli verdi

X:" Ciao! Tu devi essere (T/N) Ukai, giusto?"

Io annuisco solamente

X:"Bene, io mi chiamo Silvia Woods, ma chiamami Silvia, vieni ti porto bella tua stanza"

Io la seguo fino al piano di sopra e ci fermiamo davanti a una porta, la apro, e devo dire che è una stanza normale, c'è un letto matrimoniale con una scrivania e l'armadio e a destra c'è la porta, probabilmente, del bagno.
Ringrazio Silvia e mi cambio per il pranzo.
Quando scendo sento una voce a me troppo familiare

X:" SCOTT! QUANTE VOLTE TI DEVO DIRE DI NON METTERE IL PEPERONCINO BEL CIBO DEGLI ALTRI?!"

Non può essere.... Non può essere... Forse mi sbaglio.... Entro e...