Tu Che Mi Hai Ridato Il Sorriso|| Caleb Stonewall x reader

-7-✔️

(T/N) POV
Apro la porta della cucina e vedo una ragazza dai capelli blu con degli occhiali rossi sulla testa e con un mano un bicchiere che rincorre un ragazzo basso per tutta la mensa

Silvia:" Voi due smettetela! Oggi abbiamo un ospite !"

La blu si gira verso di me e rimane così sorpresa che fa cadere il bicchiere dalle mani che poi si rompe in mille pezzi.
Tutti la guardano stranita.

Silva :" Hey Celia... Stai bene?"

Celia... Celia, sei davvero tu...

Flashback
~(T/N) aveva 6 anni e Celia 5~
Quel giorno ero scappata di casa perché i miei genitori stavano litigando per l'ennesima volta, erano le 23:20 e io mi ero rifugiata in un parco sotto un albero a piangere, ma, piangendo, ho bagnato la benda che ho negli occhi, ma non mi interrasava, so che i miei genitori litigavano per colpa mia, per il fatto dell'incidente, che causò al mio fratello gemello, Ikki , il coma, invece il mio fratellone, Sasuke, che aveva 10 anni, era a casa che cercava di difendermi dai miei genitori, perché loro non mi volevano più con loro, pensavano che gli avrei portato sfortuna a causa dei miei occhi, da chi gli ho presi non lo so... Nessuno della famiglia ha avuto questo colore. Mi stringevo sempre di più le gambe al petto quando sento una voce

X:" Hey, stai bene? Perché piangi?"

Alzo lo sguardo e vedo una bambina con i capelli blu che mi guarda incuriosita

X:" Riesci a vedermi?"

Mi dice sventolando la sua mano davanti alla mia faccia

Io:" Tks, si che ci vedo"

Odio quando la gente mi scambia per una bambina cieca

X:"allora quante sono queste?"

Mi dice alzando tre dita, e io la imito, poi mi allunga la mano, io, pensando che mi volesse fare del male, mi metto in difesa indiettreghiando un po', lei mi guarda stranita ma poi mi sorride, un sorriso sincero

X:" Tranquilla, non voglio farti male! Io mi chiamo Celia Hills, ma puoi chiamarmi Cell! Tu invece, come ti chiami?"

Io:" (T-T/N) Ukai... Ma puoi chiamarmi (T/S) *tuo soprannome*"

Gli dico afferrando la sua mano, poi lei si siede di fianco a me

Celia:" E dimmi (T/S), che ci fai qua fuori tutta sola e soletta nel parco? "

Io:" Potrei farti la stessa domanda... "

Celia:" Io sono qua con la mia mamma, dato che domani è il mio compleanno ho deciso di rimanere sveglia fino a mezzanotte per vedere i fuochi d'artificio! E la tua mamma dove è? "

Io abbasso lo sguardo

Io:" Sono scappata di casa... "

Celia mi guarda preoccupata e mi appoggia una mano sulla mia spalla, cosa che mi fa sussultare, odio quando mi toccano la spalla destra, perché è peina di cicatrici.

Celia:" Vieni! Ti faccio conoscere la mia mamma!"

Mi dice alzandosi e mi porge la mano, io un po' contraria alla cosa, gli prendo la mano timidamente e mi trascina verso una panchina dice una signora che guarda il telefono

Celia:" MAMMA!"

La signora alza lo sguardo dal telefono per vedere Celia e, appena siamo vicine a lei sorride

Mamma Celia:" Che c'è Celia?"

Celia:" Mamma lei è (T/N)! Lo incontrata poco fa! Può stare insieme a noi per vedere i fuochi d'artificio? Per favoreeeee"