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(T/N) POV
Una volta arrivati sull'isola Liocott, è come me la descritta Celia

Travis:" Bene ragazzi, ora andetevi a riposare, domani ricominveremo con gli allenamenti"

Tutti:"si mister!"

Una volta arrivati in albergo, notai che era molto carino, Celia mi porta nella mia stanza e, quando se ne stava per andare, si ferma davanti alla porta a guardarmi con occhi da cucciolo

Io:"Che c'è Celia?"

Dico incrociando le braccia, lei chiude la porta e si avvicina a me

Celia:" Dato che oggi non ci sono allenamenti e tutti sono a riposare...facciamo un giro? Per favore!"

Io:" Celia, lo sai che di giorno è pericoloso... Dopo cena andiamo, ok?"

Celia:" SI!"

Detto questo esce dalla stanza saltellando.
Dato che non sapevo cosa fare... Decisi di tirare fuori le ali, andai in bagno e le lavai.
Dopo un'ora avevo finito e qualcuno bussò alla mia porta

X:" Oi, cieca, la cena è pronta! "

Come non riconoscere quella voce... Caleb...

Io:" si arrivo... Un attimo"

Caleb:" mh..."

Quando sento i suoi passi allontanarsi, nascondo le ali e mi metto una maglia, almeno tre volte me, nera con al centro un lupo che ulula e dei pantaloncini da basket.
Scesi e trovai già tutta la squadra a mangiare

Mark:" Ah, (t/n)! Eccoti finalmente, dove eri?"

Io:" mi sono fatta una doccia..."

Dico prendendo il piatto per poi sedermi a tavola.
Stavo mangiando tranquillamente quando Celia mi prende per il braccio e mi trascina fuori facendomi cadere il piatto a terra

Io:" il mio cibo... "

Celia:" Ragazzi, noi andiamo a fare un giro, ci vediamo dopo!"

Dopo aver raggiunto un posto isolato, Celia mi molla il braccio e io incrocio le braccia al petto e alzo un sopracciglio

Celia:" He he he, scusa, dopo ti compro qualcosa da mangiare! "

Io annuisco e tiro fuori le ali, lei mi salta addosso e io spicco il volo.
Dopo aver volato fino al quartiere italiano, noto una colomba bianca volare accanto a noi, quelle piume bianche mi ricordano tanto quelle di mio fratello....

CELIA POV
Io e (t/n) siamo arrivate fino al quartiere italiano e di fianco a noi c'è una colomba, poco dopo sento una goccia cadere sulla mia guancia, che stia iniziando a piovere?
Alzo lo sguardo e vedo la guancia di (t/n) bagnata, per poi essere di nuovo bagnata da un'altra lacrima

Io:" (t/s), che ce?! È successo qualcosa?!"

Lei si ferma su un tetto di una casa e abbassa la testa, per poi prendere la piuma bianca di suo fratello maggiore.
Io gli poso una mano sulla spalla e la stringo in un abbraccio, mentre lei continua a piangere silenziosamente.
(t/n) può sembrare una persona forte e determinata, che non ha paura di niente e nessuno, ma è più fragile di un fiocco di neve.
Dopo che si è calmata gli alzo la testa e glia scugo le lacrime

Io:" Ti mancano vero?"

Lei annuisce

Io:" vuoi un gelato?"

Fa cenno di negazione

Io:" vuoi tornare a casa?"

Lei annuisce così io mi aggrappo a lei e torniamo a casa.
Una volta entrati Silvia ci corre contro

Silvia:" ma dove vi siete cacciate?! È da un'ora che non ci fate sentire!"

Io:" he he he scusa..."

Dico grattandomi la nuca, mentre (t/n) sta zitta e a testa bassa sale le scale

Silvia :" ma che gli prende?"

Io:" lunga storia.... Lunghissima storia..."

(T/N) POV
Ero distesa tranquillamemte nel mio letto con la piuma di mio fratello in mano, quando qualcuno bussa alla porta

Io:"avanti..."

La porta si apre

Io:" Celia... Scusa se non ti avevo detto dei miei fratelli, io-"

Mi blocco, giro la testa e vedo Caleb che alza un sopraciglio

Caleb:" sembro Celia?"

Io sbuffo e mi metto seduta

Io:"Che c'è?"

Caleb:" niente di particolare, volevo solo riprendere il discorso dell'ultima volta."

Dice ghignando, io mi alzo dal letto e mi incammini verso la porta per uscire, ma Caleb la chiude a chiave

Io:" Caleb, dammi la chiave..."

Caleb:" vieni a prenderla..."

Dice mettendosi la chiave dentro i boxer mente ghigna

Io:" c'era della droga nella tua cena?"

Caleb:" finché non mi dirai che cosa hai fatto la mano, io resto qua..."

Io:" tks..."

Mi incammino verso il letto e prendo il pigiama per poi entrare in bagno.
Dopo che mi sono cambiata, esco dal bagno e noto Caleb senza maglia e senza pantaloni

Io:" mettiti quei fottuti vestiti... "

Caleb:" Dato che non mi vuoi dire della mano, resterò a dormire qua..."

Dice stendendosi sul letto, io lo imito e gli do la schiena

Caleb:" perché non me lo dici?"

Io:"saranno cazzo miei, ora dormi"

Caleb :" anche la notte dormi con quella cosa negli occhi?"

Io:"si. Dormi."

Caleb:" hai fratelli?"

Io mi irrigidisco

Io:"D. O. R. M. I.!"

Dopo un po riesco a dormire, solo che mi sveglio di scatto, sono tutta sudata e il respiro corto, di nuovo lo steso incubo, lo steso uomo, i miei fratelli...
Poco dopo sento due braccia circondarmi la vita e attirandomi a se

Io:"l-lasciami..."

Caleb:" rilassati..."

Dice respirando sul mio collo, a quel contatto mi salgono i brividi su tutta la spina dorsale ma poi mi rilasso e, stranamente, riesco a dormire.

Tu Che Mi Hai Ridato Il Sorriso|| Caleb Stonewall x readerWhere stories live. Discover now