Il Serpente E Il Leone

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Dopo un pò anche tutti gli studenti migrarono dal castello,al parco,al campo.I serpeverde sghignazzavano un pò troppo,e fu quando uno di loro mi passò di fianco dandomi una spallata che mi accorsi del perché.Sui loro maglioni era affissa una spilla con inciso:Weasley è il nostro re.
Male,male,male!
Quella cosa non mi piaceva affatto ma cercai di non preoccuparmi troppo,almeno per il momento.
Affiancai Ginny e Hermione che si erano già sedute e parlavano allegre,presi posto alla destra di Hermione.
Eravamo sedute in prima fila,ero decisa a mantenere la promessa fatta a George,volevo sostenerlo in ogni modo possibile.
Pochi minuti e la voce di Hermione risuonò per tutta la tribuna-Stanno uscendo!-disse euforica.
Puntai gli occhi sulla porta degli spogliatoi:la squadra Grifondoro camminava solenne con le scope in spalla,diretta al centro del campo dove i Serpeverde e Madama Bumb li aspettavano.Vidi George scrutare ogni tribuna e sorrisi appena il suo sguardo si posò su di me,anche lui sorrise. Madama Bumb chiese ai capitani di stringersi la mano per poi infilarsi il fischietto in bocca e soffiare dando così il via alla partita.
La voce di Lee risuonava per tutto lo stadio-Ed ecco Johnson con la pluffa,che classe,quella ragazza...lo dico da anni...per la cronaca è la mia ragazza...-disse,risi insieme a Ginny e Hermione.
Jordan!-urlò la professoressa McGranitt. 
...solo una battutina,professoressa,un pò di colore...schiva Warrington,supera Montague,e...ahi...e stata colpita alle spalle da un bolide di Tiger...Montague prende la Pluffa,ecco che risale all'indietro e...bel Bolide di George Weasley,un bel Bolide in testa a Montague che lascia cadere la Pluffa...anche se non sono molto sicuro mirasse il capitano Serpeverde,probabilmente Pucey...-disse Lee,in quel momento George mi sfrecciò davanti e strizzò l'occhio,scossi la testa divertita.
Intanto un canto sempre più forte risuonava per il campo,canto proveniente dalla curva dei Serpeverde:

Perché Weasley è il nostro re
ogni due ne manca tre
così noi cantiam perché
perchè Weasley è il nostro re.

Weasley e nato tra la muffa
e non para mai una pluffa
vinceremo e sai perché
perché Weasley è il nostro re.

Lee urlava la cronaca cercando di coprire gli scherni dei Serpeverde contro il povero Ron,che era visibilmente agitato dall'alto degli anelli,ma io raggelai.
Ancora una volta la conversazione del giorno prima mi balenò in mente:
Qualcosa sulla casa,sulla muffa...
Capì quelle parole,capì il motivo della riunione nel bagno abbandonato,capì a cosa serviva la pergamena che Draco Malfoy teneva in mano,capì che Madelaine aveva aiutato a scrivere quel coro contro Ron.
Aaah!-sentì urlare,mi risvegliai e guardai alla mia destra.Hermione aveva le mani a coprire la bocca.
Cosa?-mi allarmai.
Un bolide ha colpito Harry!-disse preoccupata.
Guardai giù e vidi Harry seduto sul prato,Madama Bumb fischiò e Angelina si avvicinò a lui.
Cos'ha in mano Harry?-chiesi a Hermione.
Lei spalancò gli occhi-Il...-iniziò.
Il boccino!Il boccino d'oro,l'ha preso!Abbiamo vinto!-urlò Ginny,come lei anche tutti gli altri iniziarono ad urlare.
Mi aprì in una risatina euforica e mi sporsi per vedere meglio cosa succedeva giù in campo,la situazione laggiù non sembrava però delle migliori.Harry aveva un'espressione dura e Angelina parlava freneticamente,davanti a loro c'era Draco Malfoy.
Corsi giù per le tribune e li raggiunsi giusto in tempo per sentire ciò che diceva Malfoy-Hai salvato il collo a Weasley,eh?Non ho mai visto un portiere peggiore...ma d'altra parte è nato tra la muffa...ti sono piaciuti i miei versi,Potter?-sogghignò-Volevamo scrivere un altro paio di strofe!Ma non abbiamo trovato delle rime per grassa e brutta...volevamo omaggiare anche sua madre,e...-disse.
Tutta invidia,Malfoy-disse Angelina disgustata.
...non siamo nemmeno riusciti a inserire povero fallito...sai,suo padre...-disse,Fred e George sentirono e s'irrigidirono,voltandosi verso di lui.
Lasciate stare!-intervenne Angelina,afferrando il braccio a Fred-Lascia stare,Fred,lascialo strillare,gli brucia perché ha perso,quel piccolo insolente...-disse,io mi avvicinai ancora di più per aiutare Angelina a trattenere Fred.
Malfoy mi vide e guardò verso la sua squadra ghignando-Che cosa vuoi,Malfoy?-dissi fredda.
Eccone un'altra...sapete,è stata la vostra amichetta Scott ad aiutarci con i versi-disse-A quanto pare neanche a lei piace più tanto la famiglia lenticchia...-ghignò-...ma a voi piacciono i Weasley,vero,Potter?Ci passate le vacanze e tutto il resto...Non capisco come facciate a sopportare la puzza,ma immagino che quando uno è stato allevato dai Babbani anche la baracca dei Weasley vada bene...-George scattò avanti e Harry lo trattenne.
George,no!-strillai,anche Alicia e Katie si unirono a me e Angelina per tenere Fred mentre Malfoy rideva sguaiatamente.
O forse,Potter-incalzò Malfoy-ti ricordi di quanto puzzava la casa di tua madre,e il porcile dei Weasley te la fa tornare in mente...-disse,Harry lasciò andare George e un secondo dopo entrambi si avventarono su Malfoy.
Harry!George!No!-urlai,lasciai andare Fred,fortunatamente la presa di Angelina e delle altre resse.Io corsi verso George e cercai di staccarlo da Malfoy.
George!Ti prego,ti prego,smettila!George!-avvolsi le braccia intorno alle sue spalle mentre lui imprecava,errore fatale visto che dopo neanche due minuti mi arrivò una gomitata dritta sulle labbra,che mi fece ricadere all'indietro sul prato.Tamponai il labbro con la manica del maglione che ne uscì intrisa di sangue.
Impedimenta!-urlò Madama Bumb puntando la bacchetta contro il groviglio di corpi,e sia Harry che George furono respinti indietro.
Che cosa credevi di fare,eh?-gridò Madama Bumb a Harry che si era appena alzato-Non ho mai visto un comportamento simile...subito al castello,tutti e due,dal direttore delle vostre casa!Adesso!-urlò puntando il dirò verso il castello.
Gli occhi mi si riempirono di lacrime alla vista di George che esibiva un labbro gonfio,mi alzai dal prato e gli corsi incontro e lo abbracciai.Spostò lo sguardo da Malfoy,ancora steso per terra gemente e sanguinante,a me e mi prese il visto tra le mani allarmato.
Amy,piccola,come...-sussurrò preoccupato.
Sto bene,sto bene,io...-tirai su col naso e feci per continuare ma Madama Bumb parlò ancora.
Allora,non mi avete sentito per caso?Al castello,adesso!-disse,prese Harry e George per un braccio e mi spedì fuori dal campo.
Stai bene?-disse Angelina,io annuì.
Qualcuno porti il signor Malfoy in infermeria,per favore-replicò Madama Bumb,poi si avvicinò a me-Weasley devi accompagnarla in infermeria,forza-disse a Fred,finalmente Angelina e le altre lo lasciarono andare.
Lui ancora rosso di rabbia in viso,annuì,mi mise un braccio attorno alle spalle e mi guidò verso la scuola.Arrivati al castello,Fred respirava ancora affannosamente,lo abbracciai-Mi dispiace per tutto quello che ha detto sulla tua famiglia-dissi.
Non è colpa tua,tu come stai?Ti sei presa una bella botta in faccia-disse osservando la ferita al labbro.
Poteva andare peggio-risposi,sorrisi ma smisi subito per il dolore al labbro.
Dai,andiamo...Madama Chips saprà cosa fare-disse,mi asciugò il sangue con la sua divisa e mi prese per mano.
In infermeria a Madama Chips per poco non venne un infarto,quando si ritrovò davanti il mio labbro spaccato sussultò e spalancò gli occhi borbottando cose sul picchiare le ragazze,e solo dopo che Fred e io le avemmo spiegato com'era andata realmente lei si calmò un pò e mi mise il dittamo.
Tieni,cara,bevi questo-disse Madama Chips porgendomi una tazza fumante,le sorrisi ma il labbro tirò di nuovo-Non sorridere o ti farà ancora più male-mi consigliò.
Va bene,grazie Madama Chips-dissi,lei andò via.
Fred era seduto sulla sedia accanto a me e si teneva la testa tra le mani-Vuoi un sorso?-gli porsi la tazza.
No,bevila tu...io sto bene così-farfugliò,spettinandosi i capelli.
Bevvi un sorso e riportai lo sguardo su Fred che mi stava già guardando-Tu...hai sentito cosa ha detto Malfoy di lei?-disse.
Si,certo che ho sentito-dissi,affondando nuovamente la faccia nella tazza per prendere un sorso.Fred sospirò e prima che potesse dire qualunque altra cosa intervenni io-Andiamo in sala comune,George e Harry dovrebbero aver già finito con la McGranitt...è passata quasi un'ora-scesi dal letto e misi giù la tazza.
Si,hai ragione-disse,anche lui si alzò.
Dovetti trattenerlo quando passammo davanti al letto di Malfoy che insieme ai suoi amici rideva ancora,gli lanciai uno sguardo disgustato e portai Fred fuori dall'infermeria.
Quando arrivammo in sala comune quello che ci si presentò davanti fu tutta la squadra di Quidditch,Hermione,Lee e Ginny seduti sui divani e poltrone.
Angelina fissava il fuoco rapita,Katie e Alicia la guardavano dispiaciuta mentre Lee le massaggiare le spalle,Ron era buttato su un divano con Harry,George fissava il soffitto.Hermione e Ginny furono le uniche ad accorgersi del nostro arrivo,quando mi videro mi fecero spazio sul tappeto accanto a loro mentre Fred affiancò George.
Io e Fred vi guardammo preoccupati,poi lui si decise a parlare-Che è successo con la McGranitt?-chiese.
Harry lo guardò assente poi disse-Squalifica a vita...anche tu-e si strofinò la faccia,Fred rimase impietrito e io spalancai gli occhi.
Squalifica...a vita?-dissi in un sussurro,George sentendo la mia voce alzò la testa-La McGranitt non lo avrebbe mai fatto,lei non...-dissi.
Infatti non è stata lei,è stata la professoressa Umbridge-rispose Harry.
Ma voi non...anche Malfoy sarà squalificato,vero?-chiese con un filo di voce.
Certo che no!-ribattè Angelina-Lui non lo squalificano,lui è un santo...-ringhiò.
Se non fosse stato per la Umbridge,la McGranitt ci avrebbe soltanto puniti-disse Harry.
La squadra è completamente...esplosa-piagnucolò Alicia.
Scusate è colpa mia-disse Ron mortificato.
Assolutamente no!-disse Katie-Non sei tu il problema,Ron-ribattè,ma quello non sembrò calmare Ron.
Malfoy non doveva permettersi di offendere la vostra famiglia-disse Lee.
Ormai è fatta,ci toccherà trovare dei sostituti-sospirò Angelina,Lee le sorrise e la abbracciò.
Quella vipera fa di tutto per rendere questa scuola un inferno-disse Hermione stizzita.
Mi verrebbe da tirarle un bolide in testa a quella brutta str...-iniziò Ginny.
Strega!-urlò Ron,lanciandole un'occhiataccia.
Non è proprio quello che volevo dire-borbottò lei.
Lo sappiamo-risposi,bloccai un sorriso a causa della ferita.
Come te la sei fatta quella?-disse cupo George,che fino a quel momento era rimasto zitto a fissarmi.
Non lo so,qualcuno mi ha colpita-mentì,non volevo ferirlo.
Te l'ho fatta io,vero?-disse,distolsi lo sguardo.
Non lo so,te l'ho detto-risposi scrollando le spalle.
Non mentirmi,so di aver colpito qualcosa con il gomito,me lo ricordo...dimmi la verità-replicò,non risposi-È una conferma,sono stato io...Fantastico-si alzò e a passo pesante salì in dormitorio.
Ci vediamo dopo,devo andare da lui-dissi,tutti annuirono comprensivi.
Salì nel dormitorio e entrai nella sua stanza,lo trovai sdraiato a pancia in su con le mano dietro la testa e il labbro gonfio che spiccava.
Mi sedetti sul letto vicino a lui e gli accarezzai il viso e la fronte-George,mi dispiace tanto...per tutto-dissi,lui deglutì rumorosamente ma non mi guardò-Perchè non mi guardi?-chiesi.
Non ci riesco,non sopporto vederi così soprattutto sapendo che quella cosa te l'ho fatta io...-sussurrò.
Sono così orrenda?-dissi divertita.
Non essere stupida!Sei sempre bellissima...io ti ho fatto del male,mi dispiace così tanto,piccola,davvero-disse tutta d'un fiato.
Lo so che non l'hai fatto apposta,non darti la colpa...e poi guarda,la maggior parte è andata via.Madama Chips ha fatto un ottimo lavoro con il dittamo.È solo un pò arrossato,passerà tra qualche giorno-lo tranquillizzai.
Amy,tu hai il livido-sussurrò,una lacrima scese dai suoi occhi.
Sto bene,te lo giuro...-gli asciugai le guance-Ti prego,non fare così...non posso vederti così-singhiozzai.
Stupida,stupida,stupida...non dovevi metterti in mezzo!Guarda come sei conciata,amore mio-mi accarezzò e baciò tutto il viso lentamente.
Mi sedetti a cavalcioni su di lui e posai la testa sul suo petto-Va tutto bene,non è successo nulla di grave...sta già passando,Georgie-sussurrai,mi accarezzò i capelli con una mano e con l'altra mi strinse i fianchi.
Pian piano il suo respiro divenne più calmo e profondo,segno che si era addormentato.Mi addormentai anche io poco dopo.

Al mio risveglio la nostra posizione non era cambiata.Lo guardai dormire,anche con il labbro gonfio era stupendo.Lo amavo e ne ero sicura,amavo i suoi capelli rossi spettinati,i suoi occhi color nocciola,le sue piccole lentiggini sparse per il viso e il suo sorriso,che mi toglieva il respiro ogni volta e non potevo farci nulla.Amavo il suo essere protettivo,geloso ma allo stesso tempo dolce e affettuoso.Né lui né il resto della squadra si meritavano quella punizione,la Umbridge non solo aveva punito loro squalificandoli a vita ma aveva penalizzato tutti all'interno della squadra che era praticamente smontata.Certo,avevano sbagliato a scagliarsi contro Malfoy,ma una squalifica a vita era davvero troppo.
Spostai piano il braccio di George dai miei fianchi e scesi da lui,poi dal letto cercando di fare meno rumore possibile.Dopo essermi assicurata di non averlo svegliato mi diressi verso la porta ma una voce parlò appena la mia mano si posizionò sulla maniglia-Che cosa stai facendo,Amy?-disse,chiusi gli occhi sconfitta e mi girai.
Sto andando via-rispose a Fred,che mi guardava con un sopracciglio alzato.
Me ne sono accorto,ma voglio sapere dove stai andando?-rispose.
Vado a fare una cosa,sono affari miei,impiccione di un Weasley!-lo rimbeccai,incrociando le braccia al petto.
Lui che si era alzato dal suo letto per raggiungermi mi scompigliò i capelli-Sei una scontrosa nanetta,lo sai?-annuì e feci un piccolo sorriso,alzando solo un angolo della bocca-Lo so-risposi.
Stai bene?George sta bene?-chiese.
Sto bene e lui è un pò giù di morale,prima si sentiva in colpa per questo-indicai la ferita ormai chiusa e il livido.
Tipico del mio adorato fratellino!-scherzò lui-Vieni-disse,aprì la porta e uscì.Lo seguì e uscimmo dalla sala comune per fare una passeggiata.
Superammo la Signora Grassa e iniziammo a passeggiare per i corridoi.
Vi ho fatto una foto prima...a te e George-disse tutta d'un tratto Fred,tolse dalla tasca un quadratino di carta e me lo porse.
La osservai:io e George che dormivamo abbracciati.Lui mi accarezzava e stringeva il fianco,io rispondevo alla sua stretta posando la mia mano sulla sua guancia.
È incredibile come vi cerchiate anche durante il sonno-disse,sbirciando la foto.
Grazie,Fred-dissi,intenerita da quella foto.
Dovrei dirlo io a te.Non ho mai visto George più felice di così...-disse,io diventai bordeaux,lui rise-Oh,non fare così!Accettalo,siete fatti l'uno per l'altra-mi cinse le spalle.
Fred Weasley,tu mi stupisci ogni giorno di più.Devo andare da Piton,mi accompagni?-dissi.
Il suo sorriso svanì e venne sostituito da  un espressione confusa-Cosa ci devi fare da Piton?-chiese con una smorfia.
Devo chiedergli una cosa,allora,vieni?-ribattei.
Va bene,ti accompagno-scrollò le spalle e mi seguì.
Arrivati davanti all'ufficio,bussai e dissia Fred di rimanere fuori ad aspettarmi perché non ci avrei messo molto.Quando la voce profonda del professore mi invitò ad entrare,aprì la porta e mi infilai nella stanza.Era da molto tempo che non visitavo quell'ufficio,da quando l'anno prima avevo concluso le lezioni di Occlumanzia e Legilimanzia.
Salve,professor Piton-dissi cortese.
Moore,sei qui per...-disse freddo.
Voleva le maniere forti?Ecco le maniere forti.
I miei amici sono stati squalificati a vita,per colpa di Draco Malfoy-dissi diretta.
I suoi amici hanno aggredito il signor Malfoy-rispose lui.
Si,perché stava insultando la famiglia Weasley e i genitori morti di Harry...Lo so che hanno sbagliato,ma lei potrebbe parlare con la professoressa Umbridge-dissi.
Non posso,e non faccia quella smorfia!Non è perché la sua casa non mi fa particolarmente simpatia ma perché non ho alcun potere sulla professoressa Umbridge-rispose notando il mio sopracciglio alzato.
E se prendessi io la loro punizione?-chiesi.
Assolutamente no,Moore!-scattò in piedi.
E perché?-domandai incrociando le braccia al petto convinta.
La professoressa Umbridge non lo permetterebbe e conoscendo lei,signorina,si metterebbe nei guai fino al collo-con il mantello svolazzante si diresse verso di me-Lei deve sempre provare a salvare i suoi amici vero?-disse.
È nella mia natura-dissi io.
E allora la reprima,perché non le permetterò di mettersi nei guai...ormai conosciamo entrambi i metodi della professoressa Umbridge,sa bene cosa le aspetta in una sua punizione-concluse,fissandomi negli occhi.
Non ci riuscirà-mormorai,capendo le sue intenzioni.
Vedo che le nostre lezioni hanno funzionato,sono...fiero di lei-si schiarì la voce e mi voltò le spalle-E vedo che il labbro non sanguina più,quindi sta bene.Ora vada e non faccia stupidaggini per i suoi amici,non c'è modo di evitare la punizione-disse,puntò la bacchetta verso la porta e la aprì.
Afferrai la maniglia e mi rivolsi a lui-Arrivederci,professore.È gentile a preoccuparsi-dissi,trattenni un ghigno e uscì.Presi Fred e senza dargli troppe spiegazioni me lo tirai dietro.
Non potevo fare nulla per loro,dovevo rassegnarmi,per mia sfortuna Piton aveva ragione.

Spero vi sia piaciuto questo nuovo capitolo.
Vi amo piccole puffole pigmee del mio cuore.
Ila❤

//Just The Way You Are♡//George WeasleyWhere stories live. Discover now