CAPITOLO 1

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Pov. Bakugou

Ultimamente penso spesso a quel dannato nerd, non so il perché ma quando aveva detto che voleva iscriversi alla Yuei mi ero infuriato, avevo bruciando il suo quaderno e gettato i resti fuori dalla finestra suggerendogli di uccidersi e sperare di avere un quirk nella prossima vita.
Nonostante questo non ha abbandonato la sua assurda idea e ora frequentiamo entrambi la scuola per diventare degli hero professionisti, dato che adesso il signorino ha un unicità spuntata fuori dal nulla, ciò vuol dire che mi ha preso in giro per tutto questo tempo facendomi credere che non ne avesse una in ogni caso gli dimostrerò che non potrà mai raggiungere il mio stesso livello, tuttavia quel fottuto nerd si comporta in modo strano da un paio di giorni.
Non prende più appunti e i suoi occhi sono spenti come se avesse messo il cervello in pausa, finché il sacco giallo ambulante non lo riporta alla realtà con un richiamo «Scusi professor Aizawa» dice guardando il libro sopra il suo banco con scarso interesse, non è da lui e poi che me ne frega del suo umore già è tanto se mi trattengo dal farlo esplodere.

Quando la classe inizia a svuotarsi mi alzo passandogli accanto, resta seduto senza accorgersi di me «Ohi stupido nerd datti una fottuta svegliata, è tutta la mattina che hai la testa altrove» mi ignora completamente uscendo dalla classe.
Grosso errore come osa trattarmi così, lo trascino di nuovo dentro la stanza bloccandolo contro la parete con una mano al collo e con l'altra produco una piccola esplosione davanti alla sua faccia aspettandomi la solita espressione impaurita, invece tutto quello che ricevo è un alzata di spalle.
«Se vuoi picchiarmi fa pure, tanto lo so che non vedi l'ora di farlo»
«Deku parla o giuro che ti faccio saltare in aria!» a essere onesto all'inizio volevo usarlo come sacco da box perché prima mi aveva ignorato, ma ora ho cambiato idea «Dimmi Kacchan se io sparissi dalla tua vita, saresti felice?» ha mantenuto lo sguardo basso per tutta la conversazione.

Appoggio la fronte contro la sua, gesto che lo spinge a sollevare leggermente la testa, i suoi occhi sono identici a due smeraldi dall'effetto ipnotico per la loro bellezza, tutto questo non ha senso l'ho sempre considerato un inutile sassolino sul mio cammino, ma adesso sono preoccupato per lui «Piccolo nerd invece di fare una domanda così stupida dimmi che diavolo ti sta succedendo!»
«Se da solo non riesci ad arrivarci ,non è colpa mia» lo lascio andare confuso dalle sue ultime parole, che voleva dire con quella frase.

Dannato nerd cosa stai cercando di dirmi?

Non riesco a capirtiWhere stories live. Discover now