CAPITOLO 7

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Pov. Midoriya

Non posso scappare, sono finito nella sua tela e non credo che il biondo sia così gentile da spostarsi, restare da solo con lui è una tortura troppo grande per il mio povero cuore, si allontana dalla porta sbattendomi contro uno degli armadietti, porto le mani davanti alla faccia come per difendermi «Parla, sto diventando pazzo a causa tua!» mia, cosa ho fatto stavolta? non ti ho chiesto io di avvicinarti così tanto a me anzi ho fatto del tutto per mantenere le distanze «Sei tu che da un po' di tempo non fai altro che girarmi intorno».

Prende le mie mani abbassandole per potermi guardare negli occhi, se continua ad avvicinarsi il cuore finirà per uscirmi dal petto «Ti sto addosso perché sei più strano del solito, c'è qualcosa che non va in te e voglio scoprirne la ragione!» non devo cedere, lo vuole sapere soltanto per avere un motivo in più per farmi del male «Senza di te mi sento perso, ho bisogno che tu torni ad essere l'insopportabile nerd che vuole salvare tutti con un sorriso».

Alla fine ha risposto «Era questo che volevi sentirti dire Deku?» no, sarebbero sufficienti due parole per far cessare questo malessere, ma so che da te non saranno mai pronunciate «Dimmi di chi sei innamorato, sto per esaurire la pazienza» sta cercando di non andare in escandescenza perciò se voglio uscire da questa stanza devo ascoltarlo «Va bene, io amo...»

La vista si appanna e le gambe diventano molli, le sue braccia mi sostengono permettendomi di restare in piedi «Finisci la fottuta frase!»
«Kacchan» l'ho ammesso, ora scommetto che userà il suo quirk per farmi saltare in aria «Deku non dire stronzate, non ha senso amare la persona che ti ha reso la vita un inferno» con le poche forze che ho appoggio le mani sulle sue spalle tenendo la testa bassa «Che tu mi creda o no è la verità, quando parlavo di amore non ricambiato mi riferivo a te!» inaspettatamente si sono invertiti i ruoli. Adesso sono io che sto urlando mentre tu resti zitto e mi domando perché non reagisci, oppure non mi picchi come facevi alle medie, ma da quando siamo entrati alla Yuei sei diventato più mansueto e raramente mi hai minacciato, ora sono io che non riesco a capirti.

Mi stringe i fianchi con forza «Trasformerò i tuoi sentimenti in odio» non so come interpretare le sue parole, come faccio ad odiare colui che ho sempre ammirato, oltre ad All Might naturalmente, mi bacia facendomi sbattere la testa contro l'armadietto, mentre porta una mano sul cavallo dei miei pantaloni iniziando ad accarezzare il mio pacco sopra la stoffa, non farlo, non toccarmi in quel modo solo per farmi un dispetto.

Si stacca lasciandomi il tempo di riprendere ossigeno «Io ti amo, fi-ficcatelo in quella dannata z-zucca» dopo avermi sentito si getta di nuovo sulle mie labbra come un lupo che azzanna la preda senza esitare, poi infila la mano con cui mi stava torturando dentro i pantaloni, concentra i suoi movimenti sempre nello stesso punto continuando a sfregare quella maledetta mano sulla stoffa delle mie mutande. Comincio a sentire quest'ultime farsi sempre più strette «Cosa c'è Deku? Non puntavi a questo fin dall'inizio? Dovresti esserne felice, ti sto facendo un favore no?» respiro affannosamente «Leva quella ma-mano» si ferma bruscamente tenendo ancora la mano in quel posto «Questo ti insegnerà a non dire cose di cui potresti pentirti, stupido nerd!» esclama uscendo dallo spogliatoio.

Faccio scivolare la schiena contro l'armadietto sedendomi sul freddo pavimento, incredibile mi ha lasciato qui con un erezione grossa quanto una casa, possibile che per un paio di tocchi mi sia eccitato, anche se fosse così adesso come lo risolvo questo problema io?

Mi rifiuto categoricamente di pensarci da solo, se dovesse entrare qualcuno e mi vedesse sarebbe imbarazzante, ma non posso nemmeno tornare in classe in questo stato «Midoriya sei qui dentro?» questa è la voce di Todoroki, posso dichiarare di essere in un bel pasticcio e di non avere nessuna idea per uscirne fuori.

Non riesco a capirtiМесто, где живут истории. Откройте их для себя