Non riesco a capirti

CAPITOLO 6

Pov. Bakugou

Ho i nervi a fior di pelle, so che ha una cotta per qualcuno ma non so per chi, era così difficile dire quel nome?

Calcio un sassolino immaginando che fosse la testa di quel nerd, annuncio il mio arrivo sbattendo la porta d'ingresso e una testa bionda spunta all'improvviso «Katsuki avresti potuto svegliare tuo padre, fa più piano!»
«Anche se si fosse svegliato è troppo buono per rimproverarmi, non arrabbiarti sempre altrimenti si notano le rughe!» mi da uno schiaffo sulla testa «Come ti permetti sono ancora giovane io!»
«Dopo questa vado a letto» quella donna è autoritaria fino al midollo però ha un cuore d'oro, vado in bagno imprecando contro lo specchio mentre mi lavo i denti poi mi metto a letto.

Vedo il bastardo diviso a metà camminare al fianco di Deku, si dirigono in classe e il broccolo come sempre mi saluta e l'altro mi da il buongiorno, rispondo con uno «Tsz» andando in classe stanno troppo appiccicati per i miei gusti, eppure mi ha assicurato che la persona che gli piace non è lui.

Forse la ragazza rana? No non è lei, allora Kirishima? Non ci siamo dannazione ci rinuncio, ma se lo faccio la testardaggine di Deku avrà la meglio sarebbe come perdere.

Mi alzo innescando una piccola esplosione nella mano che sbatto sul banco bruciando la superfice di quest'ultimo «Non perderò mai contro una nullità come te!» esclamo furioso sotto lo sguardo di tutti «Beh che avete da guardare?! Stupide comparse!» il mio braccio viene bloccato da una delle bende del prof Aizawa che annulla subito il mio quirk, come al solito mi sgrida con quell'aria calma che lo contraddistingue dagli altri.
«Bakugou siediti, non so cosa ti passi per la testa ma cerca di non dare spettacolo durante le mie lezioni» mi libera il braccio e mi siedo, so che fatichi a restare sveglio stamattina mio caro Deku, anche se non sembra ti osservo in continuazione, mi irriti e se sono nervoso più del solito è soprattutto per colpa tua.

A fine lezione vado in mensa, preparo il vassoio e mi siedo a uno dei tavoli per mangiare da solo, ma a venire a rompere ci doveva essere lo spaventapasseri  «Denti da squalo non ti voglio qui» non mi da ascolto e si siede davanti a me «Bakubro, tu e questi soprannomi, chiamami Kirishima»
«Non mi interessa, voglio mangiare in santa pace quindi se vuoi restare sta zitto!».

Non c'è verso continua a parlarmi «Midoriya ci ha spiegato che ieri sera sei andato via perché volevi andare a dormire, come mai hai portato via anche lui?» smetto di mangiare minacciandolo con la forchetta «Sono cose che non ti riguardano!» si difende muovendo le mani avanti e indietro lentamente «Ho capito piantala di maneggiare quella forchetta in quel modo inquietante» fa una faccia spaventata, poso la forchetta sul tavolo per bere un sorso d'acqua.

Butto il vassoio vuoto e vado di nuovo da Deku che si è addormentato sulla spalla di...aspetta come si chiama...ah si Uraraka ,io preferisco chiamarla faccia tonda «Nerd sveglia!» emette un sussulto alzandosi in piedi «Kacchan mi hai fatto prendere un colpo!» ancora una volta lo trascino via, lo spingo con una mano all'interno dello spogliatoio maschile e con l'altra chiudo la porta in modo che nessuno ci possa disturbare.

«Devi toglierti questa brutta abitudine» incrocio le braccia al petto appoggiando la schiena contro la porta «Lo farò quando mi darai le risposte di cui ho bisogno».